Serie A
Hellas Verona, le scelte di Di Francesco verso Bologna
L’Hellas Verona si prepara alla trasferta di Bologna, vanno verso l’esordio dal primo minuto Simeone e Caprari, arrivati negli ultimi giorni di mercato.
A Bologna nel posticipo del lunedì sera ci sarà l’inizio del primo ciclo di gare che potrà dire molto della stagione della squadra guidata da Di Francesco. Quattro gare verità, un calendario alla portata per rigenerare la classifica dopo lo zero delle prime due giornate: Bologna, Roma, Salernitana e Genoa le prossime avversarie.
La pausa per le nazionali ha dato modo al neo tecnico ex Cagliari di lavorare sulla difesa, che è in grave difficoltà nelle prime uscite con Sassuolo e Inter.
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Verso il Bologna, Di Francesco lancia Simeone e Caprari
Di Francesco per la sfida di lunedì contro il Bologna si prepara a lanciare dal via Giovanni Simeone e Gianluca Caprari, con il Verona che per la prima volta sarà privo di Mattia Zaccagni, approdato alla Lazio. Dopo un paio di giorni di sosta la squadra ha ripreso gli allenamenti, qualche assenza a causa degli impegni dei nazionali, che rientreranno tutti nella giornata di domani. Tra i giocatori che si sono disimpegnati con le rispettive nazionali, ieri ha impressionato la prova di Cancellieri con l’Under 21 di Nicolato.
Da valutare le condizioni di Ceccherini, uscito per infortunio nella gara contro l’Inter, mentre rientra a centrocampo Veloso, che ha scontato la classifica. Attacco che va verso una rivoluzione con la prima gara da titolari per Simeone e Caprari.
Serie A
Udinese, Runjaic: “Dobbiamo dare il massimo, ricordiamo la gara d’andata”
La conferenza stampa di Kosta Runjaic, allenatore dell’Udinese, alla vigilia della partita di campionato in casa contro il Venezia.
L’Udinese ospita il Venezia in una delle sfide del sabato di Serie A. I padroni di casa sono reduci da 2 sconfitte consecutive contro Como e Roma e non vincono dal 2-1 esterno sulla Fiorentina del 23 dicembre. L’ultimo successo tra le mura amiche è datato addirittura 25 ottobre: il 2-0 rifilato al Cagliari. In classifica i friulani sono stati raggiunti a quota 26 da Genoa e Torino.
I lagunari vengono da 2 pareggi di fila per 1-1 contro Parma ed Hellas Verona. Nelle ultime 12 partite è arrivata soltanto una vittoria: il 2-1 ai danni del Cagliari lo scorso 22 dicembre. La situazione in classifica è assai delicata: penultimo posto con 16 punti, a -4 dalla zona salvezza. All’andata finì 3-2 per i lagunari, che erano sotto 0-2 dopo i gol di Bravo e Lovric, prima del ribaltone firmato Pohjanpalo (doppietta) e Nicolussi Caviglia.
Udinese-Venezia: Runjaic presenta la sfida in conferenza stampa
L’allenatore dell’Udinese Kosta Runjaic ha parlato in conferenza stampa alla vigilia dell’incontro con il Venezia. Di seguito le sue parole.
Le condizioni e lo spirito della squadra
“Stiamo lavorando ogni giorno, vogliamo un’Udinese che dia tutto dal primo minuto, contro la Roma abbiamo cominciato in maniera solida ma senza il fuoco dentro. Questo è un fattore fondamentale, soprattutto se si è in casa. Vogliamo vincere così come il Venezia, dobbiamo metterci nelle condizioni giuste per vincere la gara di domani. Dovrà esserci il giusto spirito fin dal primo minuto. Se lo faremo penso faremo una buona prestazione e abbiamo la qualità per vincere, ma il Venezia nonostante sia penultimo è una squadra molto pericolosa, la gara d’andata è un avvertimento a tutti noi“.
“La squadra deve dare il massimo fin dal primo minuto. Touré purtroppo non lo avremo, così come Karlstrom, un giocatore diventato leader di questa squadra e che ha sempre fornito buone prestazioni, poteva mancare prima o poi per una partita. Contro la Roma non ho visto la squadra che volevo, la Serie A è un campionato difficile, se non si è concentrati fin dal primo minuto, se non si è concentrati al 100% ogni gara diventa pericolosa e difficile“.
Sugli arbitri
“Per quanto riguarda l’arbitro penso se ne sia parlato abbastanza. Bisogna concentrarsi su ciò su cui si può avere un impatto, l’arbitro non ha un impatto sulla nostra prestazione. Non dipende da difesa a 3, a 4, dal tridente o meno. Bisognerà essere concentrati fin dal primo minuto, la fase difensiva inizia dall’attaccante e finisce al portiere e viceversa“.
Sul Venezia
“Lo abbiamo studiato e l’andata è un avvertimento, è una squadra con buone potenzialità che farà di tutto per salvarsi quest’anno, dovremo fornire una prestazione di squadra, non vorrei parlare dei singoli o della formazione iniziale. Se approcceremo la partita come abbiamo lavorato in settimana allora potremo fare una bella partita“.
Le difficoltà dell’Udinese
“Siamo in un processo di crescita, quella con l’Atalanta rappresenta il modello di prestazione che vogliamo fornire non solo per una gara ma per tutta la stagione. Per farlo bisogna avere determinate qualità, avere mentalità, reagire alle situazioni, sapersi adattare e così via, in questo senso non abbiamo una determinata costanza e dobbiamo essere costanti. In qualsiasi sport se ci sono delle variazioni nelle prestazioni bisogna spingere per migliorare, ci sono squadre che riescono ad adattarsi anche giocando meno bene, vi sono squadre come il Milan che anche se stanno perdere riescono grazie a certi giocatori a segnare due gol nel finale“.
“Non è la nostra ambizione perché non abbiamo quei mezzi, ma abbiamo ragazzi bravi e bisogna metterli nelle condizioni di fornire buone prestazioni. Il trend non è positivo, abbiamo perso ultimamente delle partite, abbiamo una media punti che si sta riassestando su quella degli ultimi anni e non vogliamo questo, vogliamo migliorare, su ogni cosa per ottenere la costanza di cui vi ho parlato. Noi stiamo lavorando con una determinata pianificazione, poi i ragazzi devono mostrare le giuste prestazioni per centrare l’obiettivo, dopo due sconfitte dobbiamo mostrare una reazione“.
La situazione infortunati
“Giannetti e Davis penso si uniranno al gruppo settimana prossima e vedremo poi come evolverà la loro condizione. Zarraga si sta allenando il gruppo, non ha ovviamente ancora la condizione migliore ma sarà in panchina. Palma ha ancora bisogno di un po’ di tempo ma è sulla strada del recupero“.
Sulle potenzialità in attacco, spesso non sfruttate
“Guardando le statistiche si capisce perché prendo queste decisioni. Abbiamo fatto 10 punti con il 3-4-2-1, abbiamo fatto meno punti con il 3-5-2, però all’andata abbiamo vinto con il Como con loro che hanno sbagliato un rigore all’ultimo, con il Bologna non abbiamo fatto bene nel possesso e la Lazio nel finale poteva pareggiare. Non posso guardare solo al risultato. E’ facile parlare secondo le statistiche e i moduli, non funziona nel calcio, abbiamo raccolto 10 punti con il modulo iniziale, ma non ci siamo adagiati sugli allori, è stato un grande iniziio, ma quei 10 punti non sono tutto“.
“Per arrivare ai risultati la squadra dev’essere concentrata fin da subito, aggressiva, questo conta molto più dei moduli, a volte si esagera nell’osservazione dei moduli, bisogna guardare a chi va in campo, si può cambiare il modulo, se ne può parlare, coloro che sono scesi in campo hanno dato tutto? Questo bisogna guardare, ci dev’essere una reazione, non sono i tifosi, la società, io ho le mie responsabilità, ma è la squadra che deve poi rispondere sul campo. I rigori subiti? Non facciamo nessun allenamento specifico, spesso se ne parla troppo“.
Serie A
Bologna-Como, le probabili formazioni e dove vederla
Bologna-Como è una delle partite in cartello per la giornata numero 23 di serie A. Qui di seguito la presentazione del match, le probabili formazioni e dove vederla.
Il Bologna ha salutato in settimana la Champions League pareggiando per 1-1 contro lo Sporting Lisbona. Le forze dei felsinei saranno ora tutte concentrate sul campionato.
I rossoblù ospiteranno, domani sera, il Como per rimanere in scia alla zona Europa. I lariani, dal canto loro, sperando di strappare al Dall’Ara preziosi punti salvezza.
Qui Bologna
Italiano non avrà a disposizione Orsolini, fuori per almeno un altro mese. In avanti, quindi, spazio ancora a Dallinga, in vantaggio su Castro.
La fantasia di Ndoye in mediana, assieme a Odgaard e Dominguez, con Freuler e Moro a comporre la cintura di centrocampo.
In difesa Holm, Beukema, Lucumi e Miranda davanti a Skorupski.
Qui Como
I lariani vogliono tentare il colpo in Emilia, complici le fatiche settimanali dei felsinei e la voglia di punti dei ragazzi di Fabregas.
Torna Goldaniga, mentre sono ancora fuori Sergi Roberto, Gabrielloni, Moreno e Van der Brempt.
La fantasia di Nico Paz sarà ancora il punto di riferimento in cabina di regia, assieme a Strefezza, per supportare i colpi di Patrick Cutrone, unico attaccante.
Probabili formazioni
Bologna (4-2-3-1): Skorupski; Holm, Beukema, Lucumi, Miranda; Freuler, Moro; Ndoye, Odgaard, Dominguez; Dallinga. Allenatore: Vincenzo Italiano
Como (3-4-2-1): Butez; Engelhardt, Goldaniga, Dossena; Jack, Caqueret, Da Cunha, Diao; Strefezza, Paz; Cutrone. Allenatore: Cesc Fabregas
Dove vederla
La sfida tra Bologna e Como, in programma domani sera alle ore 20.45, sarà visibile sull’app Dazn, ma anche su Sky Sport Uno (canale 201), Sky Sport Calcio (canale 202) e Sky Sport (canale 251).
Serie A
Fiorentina, Palladino: “Cataldi e Colpani in dubbio, Pablo Mari out. Comuzzo…”
La Fiorentina si prepara ad affrontare il Genoa con diverse difficoltà in squadra, mentre Palladino annuncia scelte obbligate a centrocampo.
La Fiorentina si avvicina alla sfida contro il Genoa con una serie di interrogativi sulla formazione. L’allenatore Palladino ha recentemente espresso la sua preoccupazione per la situazione della squadra, evidenziando le assenze e le incertezze che potrebbero influenzare le sue scelte tattiche. Cataldi e Colpani sono ancora in dubbio, mentre Pablo Mari è confermato indisponibile. Queste assenze obbligheranno Palladino a fare delle scelte forzate a centrocampo, un reparto cruciale per l’equilibrio del gioco.
Fiorentina, le parole di Palladino
Di seguito le sue parole.
Mercato
“Vorrei aprire io ufficialmente la conferenza per dire che non risponderò a domande di mercato. È stato un mese difficile sotto il profilo dei risultati, ma le settimane sono sempre state le stesse. Come ho sempre detto, nelle difficoltà si cresce: questo è stato un mese molto formativo, la dimostrazione è stata la grande prova di carattere vista con la Lazio. Ci siamo preparati bene, conosciamo il momento e siamo pronti per affrontarlo“.
Genoa
“Ogni partita ha la sua storia, dobbiamo essere bravi a capire che partita sarà. La gara di domenica è la più importante dell’anno, dobbiamo dare continuità alla bella prestazione con la Lazio, è la cosa più importante. Sarà una sfida complicata, affrontiamo una squadra in salute: nelle ultime 10 partite ha ottenuto 4 vittorie, 4 pareggi e 2 sconfitte. Questo fa capire il valore della squadra che affronteremo“.
Cataldi
“Danilo è ancora out, abbiamo due giorni per provare a recuperarlo. Colpani è reduce da quel colpo alla caviglia e non si è allenato col gruppo in settimana, mi auguro di poterlo recuperare. In mediana dovrò essere bravo a inventarmi qualcosa di diverso. Ci saranno Mandragora e Richardson, forse qualche giocatore sarà costretto ad adattarsi“.
Comuzzo
“Pietro è un ‘giovane-vecchio’, è più maturo rispetto all’età che ha. Nessuno lo sposta, neanche le voci di mercato. È un ragazzo straordinario, ha un grande senso di appartenenza per questa maglia. Io lo ringrazio, stravedo per lui“.
Gudmundsson e Beltrán
“Hanno fatto una grande prestazione con la Lazio. Beltrán ha un grande spirito di sacrificio, Gud sta crescendo e avrebbe meritato il gol. Abbiamo ritrovato un giocatore straordinario. La scintilla per Gud e per la squadra è il risultato, ma la prestazione è stata ottima sotto tutti i punti di vista. La squadra aveva bisogno di una vittoria e l’ha ottenuta, ora dobbiamo confermarci“.
“È reduce da un infortunio, sta recuperando e non sarà convocato. Non è una cosa lunga, speriamo di averlo a disposizione il prima possibile“.
Entusiasmo e critiche
“Il gruppo prima soffriva nel non raggiungere risultati che prima erano positivi. Le critiche sono sempre giuste se sono costruttive e servono per crescere. Quello che ci ha dato fastidio sono state le falsità e le bugie e, in tal senso, credo che il gruppo abbia dato una grande risposta“.
Quale partite vorrebbe rigiocare?
“Tutte… ma se proprio devo dirne una, tolta quella di Bologna, dico quella con l’Udinese, dove abbiamo fatto un ottimo primo tempo ma una ripresa con degli errori di concentrazione. Ma anche quella col Monza è stato un grandissimo passo falso da parte di tutti. La nostra bravura sta nell’archiviare e andare avanti, sempre. Per cui sono certo che rivedremo lo spirito di squadra ammirato contro la Lazio“.
Colpani
“La concorrenza fa bene in ogni ruolo e fa bene a tutti: alla squadra, al gruppo e anche a me, perché devo mettere in campo i giocatori che hanno dimostrato in settimana di poter scendere in campo. C’è bisogno di alzare il livello, ora viene il bello. Adesso dobbiamo accelerare e spingere tutti insieme. Chi arriverà lo farà per il bene della Fiorentina“.
Lazio
“I ragazzi sanno di essersi abbassati troppo ed essere stati un po’ rinunciatari, ma era un momento delicato e volevano arrivare al risultato. Questo è un valore aggiunto, perché hanno dimostrato grande determinazione. La strada per portare a casa la vittoria non è quella, ma bisogna anche capire il momento della squadra. Ne abbiamo parlato e lavorato per migliorare“.
Ikoné
“Gli ho dato tanto amore e tanta fiducia, ho cercato di tirare fuori il meglio da lui. A volte ci sono riuscito, altre volte no. Poteva dare qualcosa in più. Quando un ragazzo va via a gennaio mi dispiace, perché la considero una mia sconfitta: vorrei far esprimere i ragazzi al 100%. Lo ringrazio per quello che ha dato e gli auguro il meglio“.
Gennaio
“Tanti cambiamenti creano sicuramente delle difficoltà. Assemblare una squadra con tanti giocatori nuovi non è facile, cerco di fare del mio meglio. Chi arriverà dovrà essere bravo a integrarsi in un grandissimo gruppo di ragazzi straordinari. I ragazzi ci credono e vogliono portare la Fiorentina il più in alto possibile“.
Matias Moreno
“Sta facendo il terzino destro in allenamento alla grande. Nasce come terzo di destra, ora con la partenza di Kayode sta lavorando da terzino. Può giocare in quella posizione, seppur con caratteristiche diverse“.
Valentini
“Finché lo avrò a disposizione, potrà avere la sua opportunità. Lui arriva da un periodo in cui non ha giocato… vediamo cosa accadrà nei prossimi giorni di mercato“.
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Fonte: l’account X di Gianluca Di Marzio
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— Gianluca Di Marzio (@DiMarzio) January 31, 2025
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