Serie A
Hellas Verona, concentrazione e dinamismo: la svolta di Tudor

Hellas Verona, la quarta giornata di campionato ha regalato probabilmente al Bentegodi la sorpresa più grande con la vittoria degli scaligeri sulla Roma di Mourinho.
L’Hellas Verona con la guida di Tudor ha raccolto la prima preziossima vittoria domenica scorsa contro la Roma di Mourinho, che in stagione aveva raccolto solo vittorie, 6 tra campionato ed Europa. Come raccontano i giocatori l’ex tecnico dell’Udinese ha toccato le corde giuste. Determinazione e forza nei duelli individuali sono stati i fattori che hanno fatto saltare il banco in favore dei gialloblu.
Come riporta la Gazzetta dello Sport, Tudor ha lavorato prettamente sulla concetrazione, sulla testa dei giocatori: con Di Francesco ci sono stati sprazzi di bel gioco e anche corsa, ma tutto aveva una durata breve, di un tempo e poco più.
Contro la Roma la fisicità degli uomini di Tudor, unita alla continuità, hanno dato i frutti sperati: i tre punti.
TI POTREBBE INTERESSARE QUESTO ARTICOLO >>>Salernitana-Hellas Verona: probabili formazioni e dove vederla
Hellas Verona, le modifiche tattiche di Tudor
Tudor, almeno per la prima gara è andato avanti con il modulo che già Juric utlizzava con continuità: il 3-4-2-1, utilizzando il doppio regista. Accanto a Ilicic è stata data una chanche a Bessa, che con Di Francesco non aveva mai visto il campo. Un doppio regista che ha regalato alla squadra una maggiore capacità di gestire la palla, affidandosi poi alla velocità e alle percussioni di Caprari, Lazovic e Faraoni. La fisicità in mezzo al campo l’ha messa un ritrovato Barak.
Buona la prima per l’Hellas di Tudor, atteso alla controprova domani alle 18.30 all’Arechi di Salerno.
Serie A
Roma, la rivoluzione di Ranieri rende tutti protagonisti

Roma, dodici risultati utili consecutivi e una rosa valorizzata al massimo. Ecco qual è la chiave del successo giallorosso.
La Roma di Claudio Ranieri continua a stupire, non solo per la lunga serie di risultati positivi, ma anche per la gestione innovativa della rosa. Il tecnico testaccino, tornato sulla panchina giallorossa con l’esperienza e il pragmatismo che lo contraddistinguono, ha scelto una strada chiara: valorizzare ogni giocatore a disposizione, senza gerarchie rigide.
Roma, una gestione “scientifica”: 26 titolari in 25 partite
L’ultima dimostrazione è arrivata nella vittoria contro l’Empoli. In occasione della vittoria ottenuta per 1-0 grazie al gol di Soulé Ranieri ha cambiato 9 titolari rispetto alla squadra che pochi giorni prima aveva affrontato l’Athletic Bilbao in Europa League. Tra le novità, l’esordio dal primo minuto di Nelsson, fino a quel momento mai schierato titolare.
Tale dato porta a 26 il numero di giocatori utilizzati dall’inizio nelle 25 partite disputate da quando Ranieri ha preso le redini della squadra. Un numero impressionante che certifica un principio fondamentale: nessuno è indispensabile in questa Roma, ma tutti sono importanti.

LA FORMAZIONE DELLA ROMA ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )
Anche chi sembrava un titolare fisso ha dovuto accettare qualche turno in panchina. Saelemaekers è rimasto fuori dagli undici iniziali per tre gare consecutive, così come era successo in precedenza a pezzi da novanta come Pellegrini, Hummels, Paredes, Koné, Dovbyk e Cristante. Ma le esclusioni non sono bocciature bensì parte di una gestione mirata a far arrivare la squadra al massimo della forma nel momento decisivo della stagione.
Serie A
Juventus, Buffon: “Mancano ancora 10 giornate. La Nazionale è qualcosa che mi emoziona”

L’ex portiere della Juventus e della Nazionale italiana, Gianluigi Buffon, ha parlato ai microfoni riguardo la situazione di Thiago Motta in casa bianconera.
Gianluigi Buffon è considerato uno dei portieri più forti della storia del calcio. L’ex numero 1 di Parma e Juventus, è stato intervistato margine dell’incontro con gli studenti di Sport Management della Luiss Business School a Roma.

GIANLUIGI BUFFON FA IL SEGNO OK ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )
Juventus, le parole di Buffon
In seguito le parole dell’ex portiere:
Su Thiago Motta e la Vecchia Signora
“Probabilmente le cose non stanno andando come vorrebbero, ma mancano ancora dieci giornate e tanto vale attendere il finale e vedere se in questo rush può accadere qualcosa di sorprendente, e sorprendentemente positivo. Io me lo auguro”
Sul ruolo in Nazionale
“È qualcosa che mi emoziona. Lavorare con mister Spalletti è una grande fortuna, è un professionista eccezionale, un perfezionista unico e una delle persone più generose che abbia mai conosciuto nel mondo del calcio. Il coraggio e la generosità sono i due principali ingredienti che cerco nell’uomo”.
Serie A
Milan, Loftus-Cheek torna in gruppo

Il centrocampista inglese del Milan Loftus-Cheek è tornato ad allenarsi in gruppo dopo un lungo stop, potrebbe essere convocato per il match con il Como.
Il centrocampista inglese del Milan Loftus-Cheek è tornato ad allenarsi in gruppo dopo un lungo stop, era fermo dalla Supercoppa italiana, il tecnico Conceicao potrebbe già convocarlo per la prossima sfida di campionato con il Como.

Ruben Loftus-Cheek in azione ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )
Milan, Loftus-Cheek torna ad allenarsi in gruppo, era fermo dalla Supercoppa italiana
Buone notizie in casa Milan, in vista della prossima sfida di campionato con il Como; il centrocampista inglese Ruben Loftus-Cheek è tornato ad allenarsi in gruppo durante la sessione odierna d’allenamento, era fermo dalla Supercoppa italiana di gennaio. Il tecnico Conceicao potrebbe già convocarlo in vista della sfida contro i lariani a San Siro.
Il giocatore inglese aveva accusato un riacutizzarsi del fastidio ai flessori della coscia destra, ma ora sembra guarito e questo fa ben sperare Conceicao, visto che il tecnico portoghese ha bisogno della rosa più ampia in vista del finale di stagione, con l’obiettivo di centrare un piazzamento in Europa League.
In questa stagione, Loftus-Cheek ha totalizzato 21 presenze tra campionato, Champions League, Coppa Italia e Supercoppa italiana, nella scorsa stagione si era dimostrando particolarmente importante nelle competizioni europee, doveva aveva segnato 4 gol in partite tra Champions League ed Europa League, ma anche in campionato realizzando 6 gol.
Quindi, un importante recupero per Conceicao, in vista della sfida con il Como, una delle formazioni più interessanti di questo torneo, che ha fatto sgambetti alle grandi, vedi Napoli per esempio. Perciò, sarà una delle tante sfide decisive di queste ultime 10 partite.
Vedremo nei prossimi giorni le valutazioni che farà sull’inglese Conceicao e il suo staff, poi si deciderà se convocarlo, ma già che Loftus-Cheek sia rientrato in gruppo per l’ambiente rossonero è una buona notizia, come la vittoria contro il Lecce nell’ultima sfida.
-
Notizie4 giorni fa
Ultim’ora Milan, l’ira di Furlani: Conceicao a rischio esonero
-
Serie A5 giorni fa
Milan, Conceicao fa fuori tutti: rivoluzione contro il Lecce
-
Serie A7 giorni fa
Milan, la farsa Maignan. Ma Lautaro?
-
Notizie4 giorni fa
Milan, retroscena sull’incontro Furlani-Cardinale. Tutti i dettagli
-
Notizie1 giorno fa
Milan, si raffredda la pista Tare: Furlani ha una preferenza | Inizia un nuovo casting
-
Calciomercato4 giorni fa
Juventus, arrivano conferme per Tonali: la chiave può essere…
-
Calciomercato5 giorni fa
Milan-Tare, chiusura vicina. Spunta la data per la firma
-
Serie A6 giorni fa
Milan, furia Conceiçao: 3 top in dubbio col Lecce