Serie A
Hellas Verona, il Bentegodi è tutt’altro che inespugnabile
L’Hellas Verona perde anche contro la Lazio davanti al proprio pubblico e la situazione non è delle migliori. L’impianto di casa non ha portato molte gioie.
I gialloblu di Zanetti non riescono più a far gioire i propri tifosi che ogni partita riempiono il Bentegodi, è necessario un cambio di rotta visti gli scontri diretti dei prossimi mesi.
Hellas Verona, Bentegodi maledetto: 1 vittoria nelle ultime 6
Spesso si dice che la forza di una squadra che lotta per la salvezza sta soprattutto nel così detto fattore campo. Giocare davanti ai propri tifosi si rivela quasi sempre determinante ai fini del raggiungimento di un risultato importante.
Tuttavia non è il caso dell’Hellas Verona che in questa stagione non è riuscito a sfruttare particolarmente i match casalinghi. Il rendimento infatti, rispecchia il momento negativo che la squadra sta vivendo da alcuni mesi con il terzultimo posto che funge da dimostrazione pratica.
Il dato più preoccupante è nei goal incassati (peggior difesa della Serie A) che tra le mura amiche raggiungono quota 25 mentre in trasferta il conto si ferma a 22. Nonostante la differenza non sia sostanziale in termini numerici, una media di 2,27 gol subiti a partita non è di certo rincuorante per i tifosi.
Veder esultare gli ospiti così tante volte non aiuta per quanto riguarda l’atmosfera e la situazione in classifica ora è preoccupante. Nel girone di ritorno molti scontri diretti si terranno proprio al Bentegodi (Genoa, Cagliari, Lecce, Parma e Como) e saranno punti fondamentali per la corsa alla salvezza. Per questo motivo il famoso fattore campo risulterà decisivo in vista del termine della stagione.
Serie A
Monza-Hellas Verona, le ultimissime I Palancios subito dal 1′, Zanetti con il tridente
Quest’oggi alle 15 andrà in scena la sfida salvezza tra Monza ed Hellas Verona. I tre punti saranno fondamentali per entrambe le squadre.
Solo la vittoria sarà l’obiettivo di Monza ed Hellas Verona, impegnate questo pomeriggio allo U-Power Stadium.
I brianzoli sono sempre più ultimi in classifica e proveranno uno scatto di orgoglio per tenere in bilico un destino che appare segnato.
Tra gli uomini di Bocchetti ci sarà l’esordio di Palacios, arrivato in settimana dall’Inter, che partirà dal 1′ in difesa.
Non sarà diverso l’obiettivo degli scaligeri, chiamati a rispondere al successo del Lecce sul Parma e a distanziare i gialloblù di Fabio Pecchia.
Paolo Zanetti affiderà l’attacco a Mosquera dopo l’infortunio di Tengstedt, mentre in mediana è ballottaggio tra Bradaric e Lazovic, con il primo in vantaggio.
Probabili formazioni
Monza (4-4-2): Turati; D’Ambrosio, Izzo, Carboni, Kyriakopoulos; Pedro Pereira, Urbanski, Sensi, Ciurria; Maldini, Caprari. Allenatore: Salvatore Bocchetti.
Hellas Verona (3-4-2-1): Montipò; Dawidowicz, Coppola, Ghilardi; Tchatchoua; Belahyane, Serdar, Bradaric; Suslov, Sarr; Mosquera. Allenatore: Paolo Zanetti.
La squadra arbitrale
Arbitro: Massa
Assistenti: Alassio/Zingarelli
Quarto ufficiale: Prontera
Var: Serra
AVar: La Penna
Serie A
Milan-Inter, le probabili formazioni e dove vederla
Il Derby di Milano sarà la partita di cartello della 23esima giornata di serie A. A San Siro il calcio d’inizio sarà alle ore 18 di domani. Qui di seguito le ultime notizie, le probabili formazioni e dove vederla.
Si avvicina il fatidico giorno del derby di Milano tra Milan e Inter, in programma per domani, alle 18, a San Siro.
A poche ore dalla chiusura del calciomercato si sfidano rossoneri e nerazzurri, che stanno vivendo situazioni diametralmente opposte.
Gli uomini di Conceicao hanno vinto in extremis contro il Parma, ma confermandosi una squadra in grande difficoltà.
Ad incendiare l’ambiente ci ha pensato il diverbio, a fine partita, tra il tecnico portoghese e Calabria, che ha segnato la settimana dei Casciavit, oltre alla sconfitta in Champions League contro la Dinamo Zagabria.
Umore opposto in casa Inter, con i nerazzurri che hanno staccato il biglietto diretto per gli ottavi europei in settimana dopo la quaterna di Lecce.
Qui Milan
Il mercato condizionerà le scelte di Conceicao. Pavlovic, attualmente, e’ il solo sicuro di giocare al centro della difesa.
Tomori potrebbe partire dal 1′ se non dovesse chiudersi il cerchio con il Tottenham. Spazio anche per il neoacquisto Walker.
A centrocampo spazio a Musah, nonostante la brutta prestazione di Zagabria, con Bennacer.
In attacco Leao con Pulisic e Abraham
Qui Inter
La sorpresa di Inzaghi potrebbe chiamarsi Calhanoglu, che ha molte chance di partire dal 1′ dopo essere tornato a disposizione in settimana.
Rientra anche Acerbi dopo l’infortunio di fine ottobre, mentre Pavard sarà ancora schierato come braccetto destro.
In attacco la coppia Lautaro-Thuram.
Probabili formazioni
Milan (4-2-3-1): Maignan; Walker, Gabbia, Pavlovic, Theo Hernandez; Musah, Bennacer; Pulisic, Reijnders, Leão; Abraham. Allenatore. Sergio Conceiçao.
Inter (3-5-2): Sommer; Pavard, De Vrij, Bastoni; Dumfries, Barella, Calhanoglu, Mkhitaryan, Dimarco; Lautaro Martinez, Thuram. Allenatore: Simone Inzaghi.
Dove vederla
Il derby di Milano, in programma domani alle ore 18, sarà visibile sull’app DAZN.
In diretta tv, invece, il match sarà visibile su Sky Sport Uno, Sky Sport Calcio, Sky Sport 4K e Sky Sport 251.
Serie A
Hellas Verona, Niasse è il nuovo 10: saprà onorarlo?
L’Hellas Verona ha ufficializzato in mattinata l’ingaggio di Cheikh Niasse dallo Young Boys. Il mediano ha scelto di indossare la maglia n°10.
Colpo internazionale quello messo a segno da Sean Sogliano. Qualità e polmoni a disposizione di Zanetti che non vede l’ora di averlo a disposizione. Scelta inusuale quella del numero di maglia, che richiama però nomi importanti in casa gialloblu.
Hellas Verona, Niasse come Maddé, Di Gennaro e Adailton
Negli ultimi anni il numero del fantasista non è stato valorizzato a dovere dalle parti del fiume Adige. Infatti, andando indietro fra i possessori di questo prestigiosa maglia troviamo in ordine di tempo i più recenti Hrustic e Mitrovic che non hanno affatto lasciato il segno all’interno del club e tra i tifosi.
L’ultimo ad aver portato gioie e risultati è stato Gianluca Caprari (autore di 12 gol e 7 assist nella stagione 2021/2022) mentre prima di lui c’è stato il ben più noto Mattia Zaccagni che però ha indossato la 10 solo in due occasioni prima di lasciare Verona l’ultimo giorno di mercato estivo nel 2021 per approdare alla Lazio.
Tornando ancora più indietro però, saltano fuori nomi decisamente di spicco come l’attaccante brasiliano Adailton o il grande Antonio Di Gennaro arrivando fino Sergio Maddè e Francesco Guidolin.
Ora toccherà al giovane senegalese portare avanti la prestigiosa tradizione dei numeri 10 all’Hellas Verona, per affermarsi a livello personale ma anche professionale. I tifosi sperano.
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