Serie A
Hellas Verona-Juventus, le formazioni ufficiali
Hellas Verona-Juventus chiude la seconda giornata della Serie A 2024-2025. I bianconeri di Motta ospiti degli scaligeri di Zanetti.
Hellas Verona-Juventus mette di fronte le due squadre che hanno convinto di più nel corso della giornata d’esordio della nuova Serie A, nonché le uniche due che (in caso di vittoria) hanno ancora la possibilità di assestarsi da prime in classifica a punteggio pieno. Se gli scaligeri hanno contribuito ad accendere la spia rossa in casa Napoli, la squadra bianconera è stata la big ad essere sembrata più “piena” nella gara d’esordio.
Fra squadre incomplete, come il Napoli e l’Atalanta, e squadre che avranno fisiologicamente bisogno di tempo dopo una rivoluzione estiva, il Milan, la Juventus è sembrata la squadra più “pronta” per rappresentare una alternativa credibile all’Inter campione d’Italia già dalle primissime giornate. L’esordio dei nerazzurri è stato meno convincente rispetto a quello dei torinesi, ma la loro leadership in campionato non è in discussione.
La squadra di Inzaghi, però, alla prima è inciampata sul campo del solidissimo Genoa di Gilardino. Di tutta altra pasta l’esordio dei bianconeri, che con un perentorio 3-0 si sono sbarazzati della matricola Como e del suo (eccessivamente) celebrato tecnico. Una vittoria targata Thiago Motta e che ha mostrato i crismi della firma d’autore. Infatti, la squadra dell’italo-brasiliano ha fatto vedere tutto ciò che è mancato alle altre.
Una vittoria; un risultato netto; la mano del tecnico già tangibile dal punto di vista dell’espressione di squadra e soprattutto scelte coraggiose che hanno pagato subito. Con un pizzico di fortuna e con la visione della fine mente calcistica, Motta ha rischiato il pubblico linciaggio: lanciando dal primo minuto lo sconosciuto Mbangula e mettendo fuori squadra l’idolo dei tifosi Chiesa. Eppure, il ragazzo classe 2004 è stato il migliore in campo.
Gol d’autore, assist e prime pagine di tutti i giornali prese: per lui e per il suo mentore. Bravo e fortunato Motta, che certamente crede nelle proprie idee e non ha paura di mettersi in gioco pur di difenderle. Ora però queste idee dovranno dimostrare di poter fruttare anche sul lungo periodo. Anche quando l’avversario di turno non è uno specchietto per le allodole, ma una squadra vera. Organizzata, che corre e che lotta su tutti i palloni.
Hellas Verona-Juventus, le formazioni ufficiali
VERONA (4-2-3-1): Montipò; Tchatchoua, Coppola, Dawidowicz, Magnani; Belahyane, Duda; Livramento, Suslov, Lazovic; Mosquera. All. Zanetti.
JUVENTUS (4-2-3-1): Di Gregorio; Savona, Bremer, Gatti, Cabal; Locatelli, Fagioli; Cambiaso, Yildiz, Mbangula; Vlahovic. All. Thiago Motta.
N.B: Le grafiche potrebbero presentare errori di trascrizione.
Serie A
Hamsik: “A settembre sarò allenatore. Napoli? sta facendo benissimo”
L’ex capitano partenopeo, Marek Hamsik, ha parlato a Repubblica del suo futuro e del legame indissolubile con la città e il club.
Marek Hamsik non ha mai smesso di essere un simbolo per il Napoli e per i suoi tifosi. Dal 2007 al 2019, il centrocampista slovacco ha scritto pagine indelebili della storia azzurra, disputando 520 partite e segnando 121 gol, record che lo hanno consacrato come uno dei più grandi di sempre nella storia del club.
Oggi, a quattro anni dal suo addio, Hamsik guarda al futuro con un sogno preciso: diventare allenatore. Lo ha rivelato in un’intervista a La Repubblica , in cui ha parlato del suo attuale percorso a Coverciano, dove sta frequentando il corso per ottenere il patentino da allenatore. A seguire un breve estratto della sua intervista.
Le parole di Hamsik
CORSO DA ALLENATORE
A giugno finirò il mio corso a Coverciano e a settembre spero di prendere il patentino. Mi entusiasma la carriera di allenatore, è il mio futuro. La panchina è stata un amore a prima vista”.
ALLEGRI LO VOLEVA AL MILAN
“Era il 2012, Allegri stravedeva per me, tant’è che poi provò a portarmi pure alla Juve. Non se ne fece nulla, ma non ho rimpianti”.
NAPOLI SENZA COPPE EUROPEE
“Paga gli errori della stagione scorsa, ma in campionato il Napoli sta facendo benissimo, con Antonio Conte. Seguo la Serie A e spero che gli azzurri possano arrivare fino in fondo, magari di nuovo allo scudetto, anche se per il momento la classifica è ancora parecchio equilibrata”.
MARADONA
“Sono già passati 4 anni dalla sua morte e non manca soltanto ai napoletani, per cui Diego era e resta una divinità. Io in maglia azzurra ho giocato oltre 500 partite e so quanto Maradona sia ancora adorato, a Napoli: la mia seconda casa. Tutto il mondo del calcio ha perso tanto, però. Appena ritorno vado al murales, ci vediamo presto”.
Serie A
Milan, Jovic operato: i tempi di recupero
Il giocatore del Milan, Luka Jovic, è stato operato stamani per risolvere la pubalgia. Un comunicato ufficiale del Milan sull’intervento eseguito a Belgrado.
Il giocatore serbo del Milan, Luka Jovic, è stato operato stamattina a Belgrado per risolvere la pubalgia. L’intervento chirurgico è perfettamente riuscito e i tempi di recupero sono di circa 4 settimane.
Milan, Jovic operato: ci vorranno 4 settimane
Il giocatore serbo del Milan, Luka Jovic, è stato operato questa mattina a Belgrado dal prof. Vuckovic al canale inguinale sinistro, per risolvere la pubalgia che attanaglia il serbo.
Ecco il comunicato ufficiale del Milan sul sito ufficiale:
“Questa mattina a Belgrado Luka Jović, accompagnato da un membro dello staff medico del Milan, è stato sottoposto a intervento chirurgico di rinforzo del canale inguinale sinistro. L’operazione, effettuata dal dott. Zarko Vuckovic per risolvere il problema di pubalgia, è perfettamente riuscita. Jović si fermerà a Belgrado per otto giorni di convalescenza prima di far rientro a Milanello dove inizierà il programma riabilitativo volto alla ripresa dell’attività agonistica. La stima dei tempi di recupero è di quattro settimane.”
Jovic, già sofferente da metà ottobre, ha deciso di operarsi per risolvere la pubalgia, ma all’interno del Milan vive come un separato in casa. Fonseca gli concede poco spazio. Sino ad ora solo 78 minuti spalmati in 3 partite: davvero pochi per l’ex Real Madrid. Mentre con la Serbia ha sempre giocato.
Essendo relegato ai margini, per Jovic si prospetta un addio alla società rossonera. Nonostante il suo contratto sia stato rinnovato in estate, è stato escluso dall’elenco ufficiale dei giocatori utilizzabili in Champions League. Davvero troppo per chi nel 2022 aveva vinto la Champions con il Real Madrid.
Il contratto scadrà a giugno, il suo ingaggio è di 2,5 milioni di euro ed è seguito in Turchia e Arabia Saudita. Però la pubalgia e l’operazione stanno frenando tutto.
Serie A
Atalanta: maxi squalifica per Gasp
L’allenatore dell’Atalanta Gian Piero Gasperini è stato espulso nell’ultima gara di campionato a Parma e per forza di cose non potrà sedere sulla panchina della Dea impegni di Serie A.
Il Giudice Sportivo ha inferto una severa squalifica al tecnico piemontese.
Il verdetto
Il Giudice Sportivo ha inferto due giornate di squalifica a Gasperini per “avere, al 10° del secondo tempo, all’atto del provvedimento di ammonizione, rivolto reiteratamente al Quarto Ufficiale epiteti insultanti, proseguendo in tale atteggiamento anche mentre abbandonava il terreno di giuoco”, e una multa di 10mila euro.
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