Il trequartista dell’Hellas Verona Gregoris Kastanos ha rilasciato un’intervista al giornale L’Arena. Da Cipro agli obiettivi stagionali e personali.
Arrivato in estate dalla Salernitana, il cipriota ha raccontato i primi mesi in gialloblù e le sensazioni su questa stagione. Ecco le sue dichiarazioni principali.
Dov’è ha perso la gara il Verona?
“Credo che il rosso di Pawel ci ha penalizzato per 75 minuti. Loro hanno un gruppo solido e con grande individualità. Chi è stato in campo per novanta minuti ha dato tutto quello che aveva. Abbiamo carattere e questa è una cosa buona per il futuro.
Grigoris, come procede il tuo inserimento in squadra?
Mi sento ogni giorno meglio. Era da tempo che non facevo una preparazione. I ritmi di allenamento sono alti e questo a me piace”.
Hai un grande sinistro, pensi di riuscire a far gol su punizione?
“Sono arrivato per questo. Devo mettere le mie qualità al servizio del gruppo. Non vedo l’ora di prendere una punizione e poter così segnare, magari al Bentegodi“.
L’Hellas paga le assenze, come mai oggi ci si infortuna spesso?
“Ho visto le interviste dei grandi giocatori in Premier che denunciano le tante partite e l’usura del loro fisico. Non è il nostro caso e poi i problemi fisici fanno parte del nostro lavoro. Credo sia la normalità”.
Daniliuc e Bradaric ti hanno seguito dalla Salernitana…
Sono ragazzi stupendi. Mi sono trovato bene a Salerno. Umili e lavoratori. Flavius sa giocare bene coi piedi ma è anche molto aggressivo. Bradaric è un terzino di spinta, che ci darà grandi soddisfazioni e tanti assist.
Kastanos è il giocatore cipriota più famoso?
“I giocatori a Cipro ci sono. Il problema è che lavorano male. Non c’è la cultura calcistica che c’è in Italia, non vogliamo andare oltre i nostri limiti. Essendo uno dei capitani della nazionale, spingo sempre i giovani a dare di più. Qui si sa soffrire e si fa gruppo. Cose che mancano da noi.
Non c’è stato per ora nessuno che ha giocato in Serie A. Il Mkhitaryan gialloblù? Non va bene (ride ndr). Lui è un campione. Sono un po’ diverso come caratteristiche”.
Meglio una o due punte per il Verona?
Questo non spetta a me. Il mio compito è fare il trequartista e basta. Il resto tocca al mister.
Como e Empoli. Una sorpresa in negativo, l’altra in positivo…
Siamo alla quinta giornata. E’ presto. Tutti i club cercano di inserire al meglio i nuovi e dare una fisionomia al gruppo. Il Como ha fatto un grande mercato ma l’Empoli mi sta sorprendendo.
Hai deciso di abitare in città o fuori?
In centro con la mia famiglia. Mi piace stare in un luogo bellissimo come Verona. Quando ho tempo vado in giro a scoprire i tanti posti unici della città.
I tifosi hanno intuito subito le tue qualità e col Toro ti hanno applaudito a lungo…
I veronesi mi hanno accolto benissimo e quello che dici non mi capita spesso. Mi piace lo stadio. I tifosi ci applaudono perchè diamo tutto.
Aggiornato al 25/09/2024 11:49
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