Serie A
Hellas Verona-Sampdoria 2-1, primo successo gialloblù della stagione: le pagelle
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Prima vittoria dell’Hellas Verona, che ribalta la Sampdoria e porta a casa tre punti d’ossigeno. Le pagelle di Calciostyle.
Montipò 6: quel che di pericoloso propone la Sampdoria, lui respinge. Sul gran gol di Caputo non può nulla.
Coppola 6: prestazione sufficiente, che inizia male ma poi sale di livello. Molto coraggioso e senza timori.
Hien 6: bravo in marcatura, un po’ meno in impostazione. Non delude la fiducia di Cioffi.
Dawidowicz 5,5: molto in difficoltà, è l’uomo più modesto della difesa. Giustamente sostituito nella ripresa (dal 1’st Gunter 6: dimostra di essere involuto rispetto alla scorsa stagione, ma il suo lo fa diligentemente).
Terracciano 6,5: la giovane età non coccia con la dinamicità che propone sulla fascia. Determinato e costante nello sganciarsi. Finisce con i crampi (dal 39’st Hongla sv).
Lazovic 7: la solita corsa e alcuni cross pericolosi, in fase di finalizzazione pecca, ma è la sua migliore prestazione stagionale.
Veloso 6: si impegna a mettere ordine, ma nulla di eccezionale in mezzo al campo (dal 40’st Depaoli sv).
Ilic 6: viaggia a ondate, ma quando accelera fa cose interessanti e pericolose (dal 23’st Tameze 7: si nota la differenza con Ilic. La fisicità è un’altra storia, il gioco robusto e di lotta sono il suo marchio di fabbrica).
Doig 7,5: palla a lui, partono le sgroppare e fioccano le occasioni. Segna il 2-1 definitivo, ma manca almeno un altro paio di reti. Moto perpetuo.
Henry 6,5: accenta su di sé le attenzioni dei difensori di Giampaolo. Dal suo colpo di testa nasce il pareggio, terminale offensivo sempre in zona pericolosa.
Lasagna 5,5: si impegna, ma sbaglia un gol molto facile, seppur in posizione defilata (dal 23’st Kallon 6: si adatta la ritmo partita e prova qualche spunto).
Cioffi 6,5: l’inizio è davvero da incubo, con gioco compassato e ricco di errori. Il suo Hellas cresce alla distanza, fino a giungere al controllo del match e del risultato. Coraggioso nel rischiare i nuovi e i giovani. Prima gioia stagionale.
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Serie A
Parma-Bologna: le probabili formazioni e dove vederla
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Parma-Bologna è la sfida che apre il sabato di campionato. Il derby emiliano sarà la prima di Chivu in Serie A e di fronte si trova subito un ostico avversario.
Il Parma ha un urgente bisogno di punti e spera che il cambio di allenatore possa aver dato una scossa almeno da un punto di vista caratteriale. Il Bologna di Italiano invece, in campionato sta viaggiando spedito e viene da 7 risultati utili consecutivi. La sfida del Tardini dunque, mette in palio punti pesanti sia in chiave salvezza che per un piazzamento in Europa.
Qui Parma
La squadra di casa viene da 5 sconfitte e 2 pareggi nelle ultime 7 partite. Con l’arrivo di Chivu in panchina si spera che questo trend negativo possa cambiare già dalla sfida contro il Bologna. Il modulo proposto dal tecnico rumeno dovrebbe essere un 4-3-3 dove la difesa sarà composta da Delprato, Vogliacco, Balogh e Valeri.
A centrocampo c’è un ballottaggio tra Keita e Camara, che andrebbero ad accompagnare il gioiello Bernabé e lo svizzero Shom. La punta sarà Bonny, visto l’infortunio di Djuric e sugli esterni dovrebbero partire da titolari Man e Cancellieri.
Qui Bologna
La squadra rossoblu deve continuare a correre spedita come sta facendo ormai da qualche partita. Contro il Parma potrebbe partire dal primo minuto l’ex Milan Calabria, mentre sull’altro lato è vivo il ballottaggio tra Miranda e Lykogiannis.
In mezzo al campo il titolare dovrebbe essere Moro con Pobega avanzato sulla trequarti, mentre sull’esterno dovrebbe esserci Riccardo Orsolini, al suo ritorno dal primo minuto. In panchina si siede anche Ferguson, al rientro dopo uno stop di qualche settimana.
Parma-Bologna: le probabili formazioni
Parma (4-3-3): Suzuki; Delprato, Vogliacco, Balogh, Valeri; Keita, Shom, Bernabé; Man, Bonny, Cancellieri. All. Chivu
Bologna (4-2-3-1): Skorupski; Calabria, Beukema, Lucumi, Miranda; Freuler, Moro; Orsolini, Pobega, Ndoye; Castro. All. Italiano
Parma-Bologna: dove vederla
Parma-Bologna andrà in onda sabato 22 febbraio alle ore 15:00 in esclusiva su DAZN.
Serie A
Bologna, Italiano: “Detto che ogni partita ha una storia diversa, ogni partita è tutta un’altra storia”
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Il tecnico del Bologna, Vincenzo Italiano, ha parlato oggi in conferenza stampa alla vigilia della partita di domani contro il Parma al Tardini.
Il tecnico del Bologna, Vincenzo Italiano, ha parlato oggi in conferenza stampa alla vigilia della partita di domani contro il Parma al Tardini. Tra i temi affrontati, la partita di domani contro i ducali, cosa cambia da quando i rossoblù non sono impegnati più in Champions League e la condizioni di alcuni giocatori.
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VINCENZO ITALIANO ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )
Bologna, Italiano: “il Parma ha sempre giocato bene, esprime un buon calcio, cercherà di fare il massimo domani.”
Il tecnico del Bologna, Vincenzo Italiano, ha parlato oggi in conferenza stampa alla vigilia della partita di domani contro il Parma al Tardini. Tra i temi affrontati, la partita di domani contro i ducali, cosa cambia da quando i rossoblù non sono impegnati più in Champions League e la condizioni di alcuni giocatori.
Ogni partita ha una storia diversa, ogni partita è tutta un’altra storia
“Detto che ogni partita ha una storia diversa, ogni partita è tutta un’altra storia, periodi e momenti diversi. Ne affrontiamo uno che ad inizio settimana ha cambiato guida tecnica, in questi casi bisogna stare molto attenti, la novità, la scossa interna che si viene a creare, il dispiacere per l’allenatore che va via. Troveremo un ambiente che vorrà reagire, dovremo prestare la massima attenzione, il Parma ha sempre giocato bene, esprime un buon calcio, cercherà di fare il massimo domani. Dovremo essere bravi ad approcciarla nel modo giusto”.
Usciti dalla Champions l’obiettivo rimane Coppa Italia
“Usciti dalla Champions l’obiettivo rimane Coppa italia e piazzarsi tra le squadre top. Avevo visto i ragazzi amareggiati per essere usciti, ma orgogliosi per quello che abbiamo dimostrato, per la crescita che abbiamo fatto vedere. Gli obiettivi sono ben chiari e dovremo essere all’altezza della situazione. Non so come interverrà il Parma con il nuovo allenatore, ci si prepara sotto tanti aspetti, abbiamo ricordato le caratteristiche del nostro avversario, poi non so quello che è accaduto in questi giorni, dovremo essere pronti sull’approccio”.
Condizioni di Orsolini e Calabria
“Orso sta bene, è perfettamente dentro il gruppo, si era fatto male mentre era in una condizione strepitosa. Torneremo a dargli minuti, ritroviamo un giocatore importante. Calabria si gioca una maglia con De Silvestri, entrambi affidabili e top”.
Serie A
Juventus, il futuro di Thiago Motta è appeso a un filo
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Il futuro di Thiago Motta alla Juventus è strettamente legato alla qualificazione in Champions League del club bianconero.
La situazione di Thiago Motta
Thiago Motta, attuale allenatore della Juventus, si trova in una posizione delicata. La sua conferma alla guida del club dipenderà infatti dalla qualificazione alla Champions League per la stagione 2025/2026.
Se la Juventus non dovesse centrare questo obiettivo, il futuro di Motta potrebbe essere messo seriamente in discussione. Questa notizia è stata riportata da Nicolò Schira, noto esperto di calciomercato.
Le implicazioni per la Juventus
La Juventus, storica protagonista del calcio italiano ed europeo, deve affrontare la sfida di mantenere alta la competitività per garantirsi un posto tra le migliori squadre del continente.
La mancata qualificazione alla Champions League non solo potrebbe influire sulla posizione di Motta, ma anche sulle strategie di mercato del club e sugli investimenti futuri. Il cammino verso la qualificazione sarà quindi cruciale per il destino dell’allenatore e per le ambizioni del club.
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Fonte: l’account X di Schira
Thiago #Motta’s future depends on the Champions League. If #Juventus won’t qualify for UCL 25/26, the coach could be not confirmed. #transfers
— Nicolò Schira (@NicoSchira) February 20, 2025
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