Serie A
Hellas Verona, Setti vuole salvarsi ma non solo sul campo
L’Hellas Verona risulta al centro di una trattativa per la cessione a un fondo di investimento statunitense. L’occasione è ghiotta e il futuro dipende da questo.
La sonora sconfitta contro l’Inter per 0-5, la seconda nel giro di un mese con così tanti goal di scarto dopo Bergamo, ha generato una pioggia di critiche sulla squadra di Zanetti che adesso è davvero in discusssione. Nel frattempo però la novità più importante riguarda l’imminente cessione di una parte delle quote societarie a Presidio Investors.
Hellas Verona, Presidio vuole entrare con cautela: i dettagli
La situazione finanziara del club scaligero, resa nota dall’azionariato popolare Verona col Cuore qualche giorno fa, risulta in miglioramento rispetto all’annata precedente. Tuttavia, la sopravvivenza in Serie A richiede sempre più risorse e club di questa caratura devono attingere principalmente dalle entrate derivanti dal calciomercato.
Le famose plusvalenze non sono altro che la linfa vitale per alcune realtà, in un calcio ormai controllato solo dall’aspetto monetario che premia chi è già al top. Proprietà italiane come nel caso dell’Hellas se ne vedono sempre di meno e la causa scatenante è l’impossibilità da parte degli imprenditori italiani di sostenere economicamente e con costanza l’esistenza del club stesso.
Il presidente Maurizio Setti ha sempre tenuto a precisare quanto di suo ci sia in questa proprietà, in particolare a proposito del capitale che talvolta è costretto a iniettare per evitare di incappare in sanzioni conti in rosso, o scenari peggiori.
D’altra parte però i tifosi pretendono sempre trasparenza e sincerità dal punto di vista comunicativo, cosa che negli anni è mancata (basti pensare alle retrocessioni praticamente preannunciate del 2016 e del 2018). Spesso la tifoseria ha scelto di addossare le colpe di un fallimento sportivo al numero uno del club, ritenendolo responsabile nonchè egoista. Questa situazione si è leggermente distesa col passare delle stagioni e oggi, dopo 6 stagioni consecutive in Serie A, per l’Hellas Verona potrebbe arrivare la svolta tanto attesa.
Stando a quanto raccolto da Sky Sport, la trattiva per la cessione sarebbe in fase avanzata e i nuovi investitori sarebbero intenzionati a entrare in società con una quota di maggioranza, che si traducerebbe in una cifra vicino agli 80 milioni di euro. Contestualmente, l’attuale presidente resterebbe coinvolto almeno per i primi momenti in modo da permettere un insediamento tranquillo e non stravolgente.
Per i tifosi questo club merita molto di più ma la consapevolezza della forza economica, che dipende esclusivamente dalla tasche di un singolo uomo, ha contribuito mantenere una mentalità molto realista.
Nei prossimi giorni può arrivare il tanto atteso closing, sperando non si tratti della solita notizia che rimbalza con ricorrenza annuale tra Verona e la provincia.
Serie A
Napoli-Roma: le parole di Cristante
Poco prima del match contro il Napoli il centrocampista della Roma ha parlato delle prime sensazioni sul nuovo allenatore giallorosso Claudio Ranieri.
Napoli e Roma sono pronte a scendere in campo al Maradona nel match che vale la tredicesima giornata di Serie A. Poco prima della gara il centrocampista giallorosso Bryan Cristante ha parlato ai microfoni di Sky Sport.
“Dobbiamo sistemare un avvio di stagione pessimo”
“Ranieri ha tantissima esperienza, e sa come si esce da queste situazioni. In primis dobbiamo essere noi a svegliarci e sistemare tutto, a cominciare da stasera.”
“La compattezza deve essere il punto di partenza”
“Le ultime partite abbiamo subito un po’ troppo. Dobbiamo ritrovare il nostro gioco, e ritroveremo i risultati.”
Serie A
Como-Fiorentina 0-2: è una Viola Settebellezze | Le pagelle gigliate
La Fiorentina sbanca anche Como e per qualche ora si gode la testa della classifica: settima vittoria consecutiva in Serie A.
La Viola di Palladino non si ferma più. A Como arriva la settima vittoria consecutiva grazie ad un gol per tempo di Adli e Kean. Non è stata una gara semplice per i ragazzi di Palladino che hanno trovato un Como ben messo in campo e pieno di voglia di ribaltare una classifica che non rende merito alle prestazioni della truppa di Fabregas.
Grande entusiasmo a Firenze, che ora aspetta la sfida di domenica prossima al Franchi contro l’Inter.
Como-Fiorentina, le pagelle viola
DE GEA 8 – Chiamato in causa in maniera importante una volta sola nella ripresa, risponde in maniera strepitosa: un triplo intervento da superoe!
DODÒ 7 – Il jet lag con il Brasile non ha scalfito la corsa del brasiliano che soprattutto nel primo tempo è dirompente. Cede a qualche leziosità nel finale.
Dal 40’st KAYODE – S.v.
COMUZZO 6,5 – Oramai è assodato che è lui il titolare della difesa viola: sempre attento e preciso. Una certezza.
RANIERI 6,5 – Il nuovo capitano viola gioca con scioltezza e serenità… riesce anche a calmare Dodò a metà ripresa, gesto “nobile” per un fumantino come lui…
Dal 40’st PONGRACIC – S.v.
GOSENS 6,5 – Rispetto alle ultime gare si spinge maggiormente in avanti visto che Bove può coprire bene le sue avanzate.
ADLI 7,5 – Partita perfetta, non sbaglia quasi nulla. Apre le danze con un gran tiro, nel secondo gol fa volare Sottil per l’assist a Kean.
CATALDI 6 – Sufficienza risicata. La sua partita dura un’ora, ma oggettivamente non sempre preciso. Lo stop ai box si è fatto sentire.
Dal 11’st SOTTIL 7 – Un’ottima mezz’ora: il suo compito è di allungare la squadra e mettere in difficoltà un centrale adattato a destra come Goldaniga. Obiettivo raggiunto alla grande.
COLPANI 6 – Partita anonima. Non si rende quasi mai pericoloso. Bravo a chiudere la linea difensiva nel primo tempo.
Dal 20’st IKONÈ 6– Nessuna insufficienza stasera, ma il francese la meriterebbe solo per il fatto di essere sempre così sprecone.
BELTRAN 6,5 – Parte benissimo, poi pian piano diminuisce il proprio raggio di gioco anche se è sempre attivissimo nel ripiegare sul gioco avversario. Non riesce e non riescono mai a metterlo in condizione di tirare, tranne su un bellissimo pallone di Gosens.
Dal 20’st QUARTA 6 – Aiuta nell’ultima mezz’ora portando la difesa a tre.
BOVE 6 – Il jolly viola gioca ovunque lo mette Palladino e lui risponde sempre in maniera positiva. Oggi, però, non particolarmente luccicante.
KEAN 7 – Un diesel, meglio nel secondo tempo che nel primo tempo, grazie anche a una difesa lariana che si fa meno precisa e attenta. Grande gol: e sono 9 in Serie A.
Serie A
Napoli-Roma: le formazioni ufficiali
Sono state ufficializzate le scelte degli allenatori Antonio Conte e Claudio Ranieri per la sfida al Maradona tra Napoli e Roma, in programma alle 18:00.
C’è grande attesa allo Stadio Diego Armando Maradona, dove tra pochi minuti scenderanno in campo Napoli e Roma, nel big match della tredicesima giornata di Serie A.
Gli azzurri di Antonio Conte vogliono ritrovare i tre punti davanti al proprio pubblico e ritornare capolista nella classifica. Claudio Ranieri è pronto all’esordio sulla panchina giallorossa, e vuole tentare il colpaccio in trasferta.
Ecco le formazioni ufficiali di Napoli-Roma
Napoli (4-2-3-1): Meret; Di Lorenzo, Rrahmani, Buongiorno, Olivera; Anguissa, Lobotka; Politano, McTominay, Kvaratskhelia; Lukaku. All. Conte
Roma (4-4-1-1): Svilar; Celik, Mancini, Ndicka, Angelino; Pisilli, Cristante, M. Kone, El Shaarawy; Pellegrini; Dovbyk. All. Ranieri.
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