Serie A
Hellas Verona: si profila un rischio
Qualora l’Hellas Verona dovesse scendere in cadetteria, non sarebbe uno smacco solo per la squadra in sè, ma per un’intera regione. Ecco il perchè.
Hellas Verona, questione regionale
A tenere i piedi ben incollati alla serie A è ancora in tempo. L’Hellas Verona, però, corre anche il rischio opposto. E qualora, malauguratamente, gli scaligeri dovessero scendere di categoria, si avrebbe una situazione singolare.
Il Veneto, fa notare Telenuovo, resterebbe infatti completamente orfano di presenze in massima serie.
“Il Veneto – spiega infatti l’emittente – ha un Pil tra i più alti del paese con 33.834 Euro pro capite nel 2021 ed è una delle regioni che trainano l’economia nazionale con il 9,2 per cento dell’intero Pil italiano, terza dietro a Lombardia e Lazio”.
Con tanto peso economico il dato calcistico verrebbe quindi a stridere pesantemente.
Ma tanto è. Con l’Hellas Verona in eventuale serie B con Venezia e Cittadella, Vicenza, Padova e Virtus Verona in Lega Pro, Treviso in Eccellenza, Belluno entrato in crisi e poi confluito con Feltre e San Giorgio Sedico nella Dolomiti Bellunesi e Rovigo nel girone G di Prima Categoria, il Veneto resterebbe lontano del tutto dal palcoscenico principale. .
Serie A
Genoa, crolla l’imbattibilità in difesa
Il Genoa cede la prima rete su azione sotto la guida di Patrick Vieira. Un bilancio difensivo comunque da record e una nuova solidità per il club più antico d’Italia.
La striscia di invulnerabilità su azione del Genoa di Patrick Vieira si è conclusa a quota 375 minuti, esclusi i recuperi. È stato Zambo Anguissa, al quarto d’ora del primo tempo nella sfida contro il Napoli, a rompere l’incantesimo. È un gol che rappresenta la prima rete subita dal Grifone su azione da quando l’ex centrocampista di Inter e Juventus ha preso il comando della squadra.
Un risultato straordinario, se si considera il contesto in cui Vieira ha ereditato la squadra. Nelle quattro partite precedenti, i rossoblù avevano incassato solo 2 reti, entrambe su rigore e nello stesso match contro il Cagliari, giorno del debutto del tecnico francese. Da allora, la difesa genoana ha messo in mostra una solidità impressionante con ben 3 clean sheet consecutivi, tra cui la vittoria per 2-0 contro l’Udinese e due pareggi a reti inviolate, contro Torino e Milan.
Con questo record, Vieira ha già superato il suo predecessore Alberto Gilardino, sotto la cui guida il Genoa era riuscito a mantenere la porta inviolata in appena 2 occasioni su 12 partite, entrambe in trasferta contro Monza e Parma.
Il test negativo contro il Napoli, nonostante l’interruzione della serie positiva, conferma il grande lavoro fatto finora. Il Grifone può guardare al futuro con fiducia, consapevole di aver costruito una base solida per continuare a crescere sotto la guida del suo carismatico allenatore.
Serie A
Fiorentina, la lista di Palladino: i nomi richiesti
Fiorentina, mancano pochi giorni al via del mercato invernale. Raffaele Palladino ha già stilato la lista delle priorità assieme al presidente Commisso.
Pur trovandosi in una realtà di campionato che sta andando oltre le aspettative, la Fiorentina non ha intenzione di rimanere inerme sul mercato.
Gennaio e’ ormai alle porte, e Raffaele Palladino ha già individuato le zone di campo dove la Viola e’ più corta.
Con il dramma occorso a Edoardo Bove, e’ inevitabile pensare, in tal senso, al centrocampo.
Il ds Daniele Prade’ e’ già al lavoro e, secondo quanto riferisce il Corriere Fiorentino, sarebbero tre i profili vagliati.
Il primo, e anche il più complicato da raggiungere, risponde al nome di Morten Frendrup.
Sul mediano del Genoa c’è una concorrenza che va dalla Juventus al Milan, e il suo prezzo si aggira attorno ai 20 milioni di euro.
Meno caro ma non meno desiderato e’, invece, Michael Folorunsho. Duttile per natura, di lui si e’ parlato per un possibile scambio con Cristiano Biraghi.
Ultimo, ma certamente il più futuribile dei tre, e’ Jacopo Fazzini dell’Empoli. Valutato 15 milioni di euro, il classe 2003 e’ seguito da molti club e non certo da oggi.
Serie A
Lecce-Lazio, le formazioni ufficiali: la decisione su Dia
Lecce-Lazio, match valido per la 17^ giornata di Serie A 2024/25: le scelte ufficiali di Marco Giampaolo e Marco Baroni per il match delle 20.45.
Il match del sabato sera di Serie A si giocherà allo stadio di Via del Mare, tra Lecce-Lazio. La squadra biancoceleste deve rialzarsi dopo il pesante 0-6 subito lunedì sera contro l’Inter all’Olimpico. in Salento però la squadra biancoceleste non vince dal 2011. I giallorossi, in piena corsa salvezza, hanno perso solo una partita nelle ultime cinque e in casa non perdono dal 20 ottobre. Per gli uomini di Baroni si prospetta quindi una trasferta ostica, che anticipa altre due sfide da brividi contro Atalanta e Roma a cavallo di capodanno.
Di seguito la designazione arbitrale e le formazioni ufficiali.
La designazione arbitrale
ARBITRO: MANGANIELLO
ASSISTENTI: CARBONE – PERETTI
IV: TREMOLADA
VAR: MERAVIGLIA
AVAR: FABBRI
Lecce-Lazio, le formazioni ufficiali
LECCE (4-3-3): Falcone; Guilbert, Baschirotto, Jean, Dorgu; Coulibaly, Berisha, Rafia; Morente, Krstovic, Pierotti.
LAZIO (4-2-3-1): Provedes; Lazzari, Gila, Romagnoli, Tavares; Guendouzi, Rovella; Isaksen, Dia, Zaccagni; Castellanos.
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