Serie A
Hellas Verona, tanti auguri Nanu! L’icona gialloblu fa 62

L’Hellas Verona ha celebrato con un post sui social uno dei giocatori che hanno fatto la storia del club. Giuseppe “Nanu” Galderisi compie oggi 62 anni.
L’impresa della squadra scaligera targata 1984-85 è rimasta scolpita nella mente di tutti i tifosi ma anche di moltissimi appassionati. Il “bomber” di quel gruppo viene celebrato oggi dal club.
Hellas Verona, il capocannoniere dello Scudetto: Nanu Galderisi
In carriera ha vestito diverse maglie in giro per il mondo ma tutti lo ricordano per quella favolosa stagione in riva all’Adige. Una storia che parte nel 1983 quando l’Hellas lo preleva dalla Juventus e lo mette subito al centro del progetto.
L’allora allenatore Osvaldo Bagnoli vede qualcosa nel talento di quel giovane attaccante e decide di affidargli le chiavi dell’attacco gialloblu. La fiducia viene ripagata già alla prima stagione visto che Galderisi segna 13 gol in 43 partite tra campionato, Coppa Italia (dove il Verona arriva in finale) e Coppa UEFA.
L’exploit totale però arriva nella stagione successiva, quella magica dell’annata 1984-85, nella quale il Nanu (soprannominato così nelle giovanili della Juventus. Un termine nato dalla fusione di due termini del dialetto piemontese meridionale: nana, che significa piccolo, e gagnu, usato per indicare un giovane, tipico dello slang torinese) mette a referto 13 gol in 36 partite (di cui il primo contro il Napoli di Maradona), conquistandosi il titolo di capocannoniere della squadra, persino davanti a Elkjaer e Briegel.
In gialloblu ha collezionato 45 reti in 151 presenze e dalle parti dell’Arena lo ricordano tutti con grande entusiasmo e affetto. Un’icona che rimarrà per sempre nella storia dell’Hellas Verona.
Serie A
Atalanta, Samardzic segna e avverte Gasp: “Stai sbagliando”

Uno degli elementi più interessanti ingaggiati dall’Atalanta durante il mercato estivo, Lazar Samardzic, in gol con la Serbia, ha voluto punzecchiare Gasperini.
L’ex Udinese ha parlato al termine dell’andata dei playoff di Nations League contro l’Austria, durante la quale ha segnato il gol del pareggio. Durante l’intervista ha mandato un messaggio diretto al suo allenatore.
Atalanta, scontro Samardzic-Gasperini? “Merito più minuti”
Arrivato in estate per una cifra vicina ai 25 milioni di euro dall’Udinese, il serbo ha raccolto “solo” 1.467 minuti sui 369o disponibili. Questo significa che è sceso in campo per quasi il 40% della stagione, impiego dunque limitato che il giocatore non ha particolarmente apprezzato.
A livello realizzativo ha messo a referto 5 gol e 4 assist tra campionato, Coppa Italia e Champions League, ma la stoccata a Gasperini getta nuove polemiche attorno al club bergamasco.

Lazar Samardzic (Udinese) portrait during italian soccer Serie A match Udinese Calcio vs Genoa CFC at the Friuli – Dacia Arena stadium in Udine, Italy, November 28, 2021 – Credit: Ettore Griffoni
Queste le parole di Samardzic: “Non credo che il messaggio del mio gol sia ancora arrivato, ma spero che quando Gasperini lo vedrà si renderà conto di essersi sbagliato. Penso di meritare più minuti. Certo, ho il compito di segnare più gol, in Atalanta e in nazionale, dopo sarà tutto più facile“.
Una chiara e lampante richiesta di minutaggio in un momento molto delicato della stagione, dove è importante dosare le energie e capire quale schieramento è più efficace di un altro per affrontare l’avversario di turno.
Le scelte dell’allenatore orobico fin qui si sono rivelate vincenti ma secondo l’ex Udinese la scelta che lo riguarda non gli rende giustizia. Probabilmente durante la prossima conferenza stampa sarà tutto più chiaro.
Serie A
Juventus, Tacconi a Tuttosport: “Thiago Motta presuntuoso come Maifredi. Tudor non mi convince, preferirei Gasperini la prossima stagione”

AI microfoni di Tuttosport, l’ex portiere bianconero, Stefano Tacconi, ha criticato Thiago Motta e indicato il candidato ideale per la Juventus del futuro.
Stefano Tacconi, ex portiere della Juventus, ha rilasciato dichiarazioni scottanti su Thiago Motta, paragonandolo a Luigi Maifredi per il suo atteggiamento presuntuoso. Secondo Tacconi, Motta ha avuto difficoltà a gestire i rapporti con lo staff e i giocatori, cambiando spesso formazione e ruoli, un comportamento che ricorda quello di Maifredi, noto per la sua gestione controversa. Tacconi non si è fermato qui, esprimendo anche il suo scetticismo nei confronti di Igor Tudor e rivelando chi vedrebbe bene sulla panchina bianconera in futuro.
Juventus, Gasperini come alternativa ideale
Per Tacconi, Gian Piero Gasperini rappresenta la scelta ideale per la Juventus nella prossima stagione. La sua abilità nel gestire la squadra e il suo approccio tattico lo rendono un candidato perfetto per guidare i bianconeri verso nuovi successi. Inoltre, Tacconi ha sottolineato l’importanza di mantenere Kolo Muani, considerato un elemento chiave per il futuro del club. Queste dichiarazioni aprono un dibattito interessante sul futuro della Juventus e sulla direzione che il club intende intraprendere.
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Fonte: l’account X di Schira
Stefano #Tacconi a Tuttosport: “Thiago #Motta mi ricorda #Maifredi: presuntuoso come lui. Ha litigato un po’ con tutti. Continuava a cambiare formazione e ruolo ai giocatori. #Tudor non mi fa impazzire: vedrei bene #Gasperini per la prossima stagione. #KoloMuani da tenere” #Juve pic.twitter.com/wzoDnI5Bnc
— Nicolò Schira (@NicoSchira) March 24, 2025
Serie A
Il 6 aprile sarà ancora Tudor contro la Roma: il precedente con la Lazio

Il nuovo tecnico della Juventus Igor Tudor sfiderà la Roma il prossimo 6 aprile, a un anno esatto di distanza dal derby in cui era sulla panchina della Lazio.
È cominciata la nuova avventura alla guida della Juventus per Igor Tudor, che prende il posto dell’esonerato Thiago Motta. Quest’ultimo paga il peggior rendimento alla guida dei bianconeri negli ultimi 15 anni, le cocenti eliminazioni contro il PSV in Champions e l’Empoli in Coppa Italia, un rapporto complicato con alcuni big dello spogliatoio, una comunicazione e un gioco poco efficaci. Il tecnico croato debutterà sabato 29 marzo in casa con il Genoa, mentre nella giornata successiva sarà di scena all’Olimpico contro la Roma.
Tudor di nuovo contro la Roma 365 giorni dopo
La sfida tra i giallorossi e la Vecchia Signora è in programma il 6 aprile, esattamente un anno dopo l’ultimo confronto tra Tudor e la Roma. Era il 2024, l’ex difensore bianconero sedeva allora sulla panchina della Lazio e si apprestava al suo primo derby capitolino da allenatore. La Lupa si impose 1-0 con la rete di Gianluca Mancini, che dopo il fischio finale festeggiò sotto la Sud sventolando la famosa bandiera anti-Lazio.

PAULO DYBALA E MATTEO GUENDOUZI ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )
Fu anche il derby delle schermaglie tra Paulo Dybala e Matteo Guendouzi, nonché il primo e fin qui unico di Daniele De Rossi sulla panchina giallorossa. Per Tudor era la seconda partita in Serie A alla guida dei biancocelesti: la prima ci fu 7 giorni prima proprio contro la Juventus, decisa allo scadere da un gol di Adam Marusic. Juve che avrebbe affrontato anche nella semifinale di Coppa Italia, dove i bianconeri ebbero la meglio con un 3-2 complessivo tra andata e ritorno.
Corsi e ricorsi storici ci portano, a 365 giorni di distanza, a una situazione pressoché analoga. Tudor stavolta siede sulla panchina della Juventus, squadra in cui ha militato per gran parte della sua carriera ed era stato vice-allenatore di Andrea Pirlo nella stagione 2020-21, vincendo la Coppa Italia. La prima partita sarà contro il Genoa, la seconda ancora una volta all’Olimpico con la Roma, come in quel 6 aprile 2024.
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