Serie A
Hellas Verona, Tchatchoua: “Abbiamo vinto un derby importante, dobbiamo continuare con questo spirito”
Super derby quello tra l’Hellas Verona guidato da Paolo Zanetti e il Venezia di Di Francesco: la partita finisce con un risultato di 2-1 per i padroni di casa.
Il match si è giocato ieri sera allo stadio Marc’Antonio Bentegodi e, dopo appena 2 minuti dal calcio d’inizio, il Venezia mette a segno il gol del vantaggio: con un colpo di testa di Oristanio.
La squadra di Di Francesco padroneggia i primi minuti del derby, ma i giocatori di Zanetti non tardano a reagire. Al 9′ minuto il tiro a volo di Tengstedt, su assist di Mosquera, porta al pareggio della partita.
Dopo numerose occasioni per entrambe le squadre, la svolta arriva all’81’: con la rete di Kastanos (deviata da Joronen) che chiude definitivamente la partita e regala i tre punti all’Hellas Verona.
Hellas Verona, le parole di Jackson Tchatchoua sui social
Dopo la vittoria del derby del Veneto, Tchatchoua ha parlato tramite i canali ufficiale del Verona: “La vittoria è stata importante stasera perché è un derby. E’ stata molto molto importante per noi e per i tifosi. Abbiamo messo in campo grande carattere e una buona reazione. Siamo contenti di aver vinto.
Conclude: “Adesso abbiamo due settimane per lavorare, dobbiamo continuare con questo spirito. La prossima partita sarà in casa, dobbiamo continuare così perché sarà importante per il nostro campionato”.
Serie A
Inter, c’è una difesa da ritrovare: contro Zapata serve il miglior Acerbi
Inter, la difesa nerazzurra non e’ apparsa certo impeccabile in questo scorcio di campionato. Contro il Torino l’occasione per rinsaldare gli equilibri e ritrovare il miglior Acerbi.
Lo zero alla voce gol subiti contro la Stella Rossa non tragga in inganno. L’Inter di questo inizio di campionato ha nella difesa uno dei suoi punti deboli.
Sette gol subiti in sei gare non sono una media da concorrente per il titolo. Le difficoltà della retroguardia sono apparse evidenti fin dalle prime uscite stagionali.
Monza, derby e Udinese hanno evidenziato una certa permeabilità dei tre là dietro, in concerto con un centrocampo messo spesso in difficoltà.
Chi e’ salito più spesso sul banco degli imputati e’ Francesco Acerbi, colui che, due anni fa a Istanbul, mise la museruola a Earling Haaland.
Della sua solidità, fino adesso, se ne e’ visto solo un assaggio. All’esordio in Champions, contro il Manchester City, forse, il miglior Acerbi della stagione.
Questa sera, contro il Torino, un altro spilungone promette di metterlo in difficoltà, quel Duvan Zapata che ormai non segna altro che con la testa.
Uno stimolo e una motivazione per fare vedere al colombiano, e a Inzaghi, di essere ancora uno dei centrali difensivi più affidabili della serie A.
Serie A
Roma, Juric: “La squadra è in crescita e sta reagendo bene”
L’allenatore della Roma Ivan Juric ha rilasciato delle dichiarazioni in conferenza stampa in vista del match contro il Monza, in programma domani alle ore 18.
La Roma, alle prese con una stagione decisamente complicata, sia per le vicende interne alla squadra che per quelle esterne al campo, ed è quindi chiamata a una pronta reazione in campionato.
Dopo la pesante sconfitta subita in Europa League contro l’Elfsborg, i giallorossi devono ritrovare subito la giusta direzione e riscattarsi: per evitare che la crisi si aggravi ulteriormente.
Roma , le parole di Juric
Di seguito le parole del tecnico Ivan Juric in conferenza stampa.
Ci può fare un punto sui giocatori? Sono tutti disponibili? Quali sono le condizioni di Dybala e di Hummels?
“Penso che comincia a stare meglio Hummels. Oggi vedremo come va in allenamento e valuteremo. Stessa cosa Dybala. Subito dopo decideremo. Le Fee ha cominciato a lavorare con noi. Prima dell’allenamento posso dire che stanno tutti bene”.
Che tipo di avversario è il Monza? Cosa si aspetta da Nesta?
“Il Monza è una squadra che gioca molto bene a calcio. Ha raccolto meno di quello che meritava. Raffaele ha creato un’ottima squadra, c’è un sincronismo ottimo. Li ho visti dal vivo e mi hanno fatto una grande impressione”.
Sta calando l’intensità della squadra secondo lei?
“Io continuo a dire che l’altro giorno è stata fatta un’ottima partita, sia a livello di pressing che di intensità. Il processo è migliore. Contro l’Elfsborg l’intensità e il pressing sono stati giusti, ottimali. Vedo la squadra in crescita. L’unica partita dove ho visto un po’ di sofferenza è quella contro il Venezia al primo tempo”.
Questa squadra ha il necessario per entrare nei primi 4 posti e per essere competitiva in tutte e 3 le competizioni?
“La partita dell’altro giorno è esemplificativa, mi è piaciuta tanto, la squadra sta reagendo bene. Al di là del risultato, della sconfitta, ho visto concetti giusti. Abbiamo sbagliato nelle scelte e negli ultimi metri. L’obiettivo è crescere tutti per competere sia in Campionato, che in Europa che in Coppa. Le ultime due partite abbiamo portato a casa sei punti, ci stiamo avvicinando. Per competere su tutti i fronti bene, secondo me bisogna usare più giocatori possibili. L’assenza di Saelemakers pesa ed è un po’ un problema, lui fa tutto. Ma vedremo in futuro se si può fare bene su tutti e due i fronti”.
Il gruppo ha superato lo shock dell’esonero di De Rossi?
“Lorenzo ha spiegato bene cosa è successo e come ha vissuto il momento. Secondo me i ragazzi stanno lavorando benissime e sono molto concentrati su quello che stiamo facendo. Vedo molti passi in avanti rispetto a quelli che mi aspettavo. Mancano dei dettagli, ma ci sono. Sia a livello di gioco sia a livello di aggressione per prendere l’avversario”.
La Roma ha dei problemi di lucidità, di qualità dei singoli? Tante occasioni ma poche quelle che si concretizzano…
“Noi abbiamo avuto 5-6 occasioni nitide contro l’Elfsborg. Quello che mi è piaciuto della trasferta è stato arrivare in quegli spazi chiusi. Poi ci vuole qualità, lavoro e posizione del corpo nel migliorare negli ultimi metri. Ci vuole qualità e concezione degli spazi. Questo è il nostro margine di miglioramento. Bisogna alzare un po’ il livello in questi aspetti”.
Quanto sente già sua questa squadra? Quanto la squadra ha assimilato i suoi preconcetti?
“Andiamo passo per passo. Certe cose mi andavano bene altre voglio cambiarle, ma non stravolgerle. Le risposte sono molte positive in quel senso. Giovedì volevo far giocare tutti e vedere se i giocatori che sono arrivati quest’anno sono pronti e ci possiamo contare, come reagiscono. Abbiamo fatto una gara con tante buone cose, ma dobbiamo lavorare meglio in tante altre. E’ vero che abbiamo poco tempo di preparare le partite: ieri ad esempio abbiamo fatto un allenamento con quelli che non hanno giocato, oggi lavoriamo in rifinitura e domani speriamo di affrontarla con la miglior intensità”.
Quanto è importante la trasferta di Monza per lei anche in relazione al tifo? Ci sono molti tifosi in trasferta
“La situazione negativa è chiara ma la loro presenza è straordinaria, veramente bella. Sappiamo bene che c’è scontentezza ma la pressione può trasformarsi da negativa a positiva. Può aiutare. Le vittorie non erano scontate, ora fare la terza aiuterebbe ad avvicinarsi alla parte sopra della classifica. Vincere questa sarebbe fantastico”.
Serie A
Udinese-Lecce, le formazioni ufficiali: la scelta su Thauvin
Sono state ufficializzate le formazioni di Udinese-Lecce, match valevole per la 7° giornata di Serie A. Scopri con noi le scelte degli allenatori.
Le scelte
Runjaic sceglie nuovamente Tourè a discapito Giannetti. Out Payero per infortunio, dal 1′ Ekkelenkamp. In attacco confermata l’assenza di Thauvin, neanche in panchia, con Brenner a supporto di Lucca.
Gotti ritrova Guilbert dopo il turno di squalifica. A centrocampo confermato il duo Ramadani-Coulibaly, con Dorgu e Pierret sulle fasce. Dal 1′ Rebic vicino a Krstovic.
Le ufficiali di Udinese-Lecce
UDINESE (3-5-2): Okoye; Kabasele, Bijol, Tourè; Ehizibue, Karlstrom, Ekkelenkamp, Zarraga, Zemura; Brenner, Lucca.
LECCE (4-4-2): Falcone; Guilbert, Gaspar, Baschirotto, Gallo; Pierret, Ramadani, Coulibaly, Dorgu; Rebic, Krstovic.
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