Serie A
Hellas Verona, un ex non sta nel .. Waigo

In vista della delicatissima sfida con il Milan, l’Hellas Verona riceve gli auguri di un ex.
Hellas Verona, ricordi e auspici di un ex

Logo Hellas Verona
Il suo paese natale è il Senegal. Chi però gli ha dato la possibilità di calcare per la prima volta i campi di calcio e di conferire forma compiuta al suo desiderio di diventare calciatore è l’Hellas Verona. Prima nelle giovanili dal 2001 al 2002, poi in Prima squadra dal 2002 al 2005 con 65 presenze e 13 reti.
Papa Waigo non si è dimenticato dell’affetto che la città scaligera gli ha sempre riservato dandogli un’opportunità dorata di sfondare nel mondo della sfera di cuoio.
E ora, il calciatore nativo di Saint Louis ricambia di tutto cuore. “La società – ha dichiarato a Tuttomercato web – deve rimediare alla mancanza di continuità. I cambi di allenatore danno sicuramente fastidio ma poi bisogna capire cos’altro non va”.
Una buona strategia sarebbe a suo avviso che la società non si lasciasse scivolare tra le dita campioni che alleva nel suo vivaio e vede poi trasmigrare verso altri lidi. “Questo – aggiunge- rischi di pagarlo caro. Il club deve costruire delle fondamenta e sostituire al meglio chi va via. Se ogni anno perdi i migliori, la situazione si complica”.
E lui, che le cose volgessero al peggio, per l’Hellas Verona non lo vorrebbe proprio mai. Questione di cuore. E di ricordi.
Serie A
Inter, da giramondo a titolare: la rinascita di Bisseck

Il difensore tedesco dell’Inter, Yann Bisseck, è cresciuto molto dal suo arrivo in Italia, tanto da diventare il titolare nelle due semifinali di UCL.
Yann Aurel Bisseck, difensore tedesco di proprietà dell’Inter, è cresciuto molto nell’ultimo biennio tanto da diventare uno dei calciatori più importanti della rosa di Simone Inzaghi.

Yann Aurel Ludger Bisseck sorridente ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )
Da promessa a giramondo
Cresciuto calcisticamente nelle giovanili del Colonia in Germania, Bisseck, debutta nei professionisti proprio con i tedeschi nel lontano 2017 all’età di 16 anni. Da sempre considerato uno dei talenti più cristallini del panorama tedesco non è però riuscito (almeno fino all’arrivo a Milano) a soddisfare le aspettative. Il 2019 è l’anno della sciagura per lui, decide di andare in prestito all’Holstein Kiel dove giocherà solo 5 presenze a causa di un grave infortunio al piede che lo terrà fermo per il resto della stagione. Seguono successivamente altri due prestiti, il primo al Roda JC dove colleziona 10 presenze e il secondo al Vitoria Guimaraes dove non riesce neanche ad esordire a causa di problemi al tendine del ginocchio.
La svolta all’Aarhus e la consacrazione all’Inter
Dopo molti anni sfortunati dunque decide di cambiare totalmente aria passando così in prestito all’Aarhus collezionando nella prima stagione 23 presenze 3 gol e 3 assist. Viene così riscattato dai danesi per 650mila euro e finalmente riesce a mettersi in mostra trovando continuità di presenze e di rendimento. Nel 2023 l’Inter decide di puntare su di lui, dopo la prima stagione dove, soprattutto all’inizio, non ha trovato molto spazio, riesce a trovare continuità fino ad arrivare ad essere uno degli uomini più importanti della rosa nerazzurra e il titolare nelle due partite contro il Barcellona che hanno portato la “Beneamata” in finale a Monaco di Baviera.
Serie A
Napoli-Genoa, Raspadori: “Mancano 2 finali, è tutto nelle nostre mani”

Al termine di Napoli–Genoa, hanno parlato due degli assoluti protagonisti del match, ovvero Jack Raspadori e Scott McTominay, autore di 2 assist.
Napoli, le parole di Raspadori
Sotto la curva al termine della partita? “I tifosi oggi sono stati come sempre fantastici e ci hanno dato una grande mano. È chiaro che ci dispiace perché era una partita preparata bene e giocata bene. È un punto che ci tiene davanti, ma volevamo vincere”.
Come si affronta questa settimana? “Come abbiamo fatto fino ad ora. Credo che quest’atteggiamento ci sta facendo fare un campionato importante e penso che non ci sia nulla da cambiare. Bisogna recuperare le energie sapendo che mancano due finali ed è tutto nelle nostre mani.
Le parole di McTominay
Come ti senti dopo questa partita? “La cosa importante è rimanere calmi e vedere cosa succederà nelle prossime partite. Il Genoa ha dimostrato di essere una squadra forte. Me lo aspettavo così questo campionato di serie A.

Scott McTominay punta il dito ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )
Serie A
Napoli-Genoa, Di Lorenzo: “Ci siamo giocati il jolly. Conviviamo con la pressione”

Il capitano del Napoli Giovanni Di Lorenzo ha parlato ai microfoni di DAZN al termine del pareggio casalingo contro il Genoa, che riavvicina l’Inter di Inzaghi.
Napoli, le parole di Di Lorenzo

GIOVANNI DI LORENZO RAMMARICATO ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )
Quali sono le emozioni dello spogliatoio del Napoli? “Sicuramente c’è grande rammarico perché perdere punti così dispiace. Questo è il calcio e sappiamo che dobbiamo dare il massimo nelle prossime due partite, come abbiamo fatto fino a questo momento. Dal campo sembrava che la partita fosse nelle nostre mani, ma abbiamo preso questi due gol che difficilmente abbiamo subito in questa stagione. Avevamo questo jolly da giocarci e l’abbiamo usato questa sera, ma ora non deve cambiare niente”.
Cambia giocarsi il titolo fino all’ultimo? “Sicuramente giocarlo punto su punto è anche bello per il calcio. Stiamo spingendo al massimo dalla prima partita, siamo stati in testa diverse volte e dobbiamo convivere con questa pressione. Bisogna continuare a lavorare e di certo non buttare all’aria tutto per una giornata storta come questa”.
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