Serie A
Hellas Verona-Venezia: probabili formazioni e dove vederla

Derby veneto che vale molto al Bentegodi, dove l’Hellas Verona ospiterà un Venezia affamato di punti salvezza. I gialloblù sono in emergenza in difesa, mentre Zanetti recupera molte pedine fondamentali.
Per continuare a mantenere una classifica e per la salvezza. Questo il riassunto e le attese per il derby di domani pomeriggio tra Hellas Verona e Venezia. Una partita che si preannuncia calda e ricca di spunti interessanti.
Qui Hellas Verona
Igor Tudor deve fare i conti con le assenze di Gunter e Casale, motivo per il quale sarà costretto a rivoluzionare la difesa, dove davanti a Montipò ci saranno Ceccherini, Retsos e Faraoni. L’ex Inter sarà adattato sulla linea arretrata nel caso in cui non si dovesse optare per l’utilizzo di Sutalo, con Depaoli che andrebbe a coprire la fascia destra di centrocampo, insieme ad Ilic, Tameze e Lazovic. In attacco tutto confermato, con Barak e Caprari a supportare Simeone.
Qui Venezia
Sono due le buone notizie per mister Zanetti, che vedrà rientrare dalla squalifica Busio e Okereke, anche se dovrà fare a meno di Ebuehi e Sigurdsson per problemi muscolari. La formazione titolare dovrebbe essere impostata ancora una volta sul 3-4-3, che vedrà Romero tra i pali, protetto dalla cerniera difensiva composta da Caldara, Svoboda e Ceccaroni. A centrocampo Crnigoj e Haps presidieranno le fasce, con Ampadu e Cuisance centrali. In attacco, nel tridente offensivo, Aramu e Okereke supporteranno l’azione dell’unica punta, Henry.
Probabili formazioni
Hellas Verona(3-4-2-1): Montipò; Faraoni, Ceccherini, Retsos; Depaoli, Tameze, Ilic, Lazovic; Caprari, Barak; Simeone.
Venezia(3-4-3): Romero; Caldara, Svoboda, Ceccaroni; Crnigoj, Ampadu, Cuisance, Haps; Aramu, Okereke, Henry.
Dove vederla
La sfida tra Hellas Verona e Venezia, che si disputerà domani alle 15 allo stadio Bentegodi di Verona, sarà visibile in esclusiva su DAZN.
Per chi desidera seguire la cronaca in diretta, invece, può collegarsi alle pagine Youtube, Facebook e Twitch de “La serie nel pallone“, con i cronisti che vi racconteranno le emozioni del match.
Precedenti
Nei quattro precedenti disputati in serie A tra Hellas Verona e Venezia, gli scaligeri hanno collezionato tre vittorie e un pareggio.
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Serie A
Inter, Mkhitaryan: “È una persona molto intelligente, molto amichevole, e lo dimostra sia in campo che fuori.”

Inter-Mkhitaryan: Il centrocampista Armeno presso i canali ufficiali UEFA ha lasciato dichiarazioni riguardo alla stagione nerazzurra. Ecco le sue parole:
Henrik Mkhitaryan ha parlato presso i canali ufficiali della UEFA, riguardo alla stagione nerazzurra, spendendo belle parole anche sul suo rapporto con il tecnico Simone Inzaghi. “Ho un ottimo rapporto con lui. So quando essere serio con lui e so quando posso scherzare. Conosco i limiti. È una persona molto intelligente, molto amichevole, e lo dimostra sia in campo che fuori. Si vede. Sono molto felice di averlo incontrato in questa fase della mia carriera da calciatore, perché arrivare all’Inter a 33 anni e avere ora 36 anni non è stato facile, perché a quell’età le prestazioni calano, a volte crollano proprio, ma gli sono grato per il fatto di poter ancora giocare, di poter ancora mostrare le mie qualità a me stesso e al mondo.
Prosegue il centrocampista nerazzurro – Da quando ero bambino, la mia felicità è sempre stato il calcio, e giocare a calcio era tutto per me. Avevo sempre il sorriso sulle labbra, ero sempre felice. E anche adesso, sono la persona più felice perché faccio ciò che amavo fare da bambino, e continuo ad amarlo. Non gioco più per la mia nazionale da quattro anni, ma quando giocavo, avevo sempre motivazione, passione e voglia di vincere, perché per un paese come l’Armenia, vincere una partita era molto importante. “Essere in un club è diverso, perché ci sono molti giocatori internazionali, e ognuno cerca di rappresentare il proprio paese. Io ero uno di loro, facevo lo stesso, e sono felice di aver rappresentato l’Armenia in Inghilterra, in Italia, in Germania e in Ucraina, ovunque io abbia giocato”.

LA FORMAZIONE DELL’INTER ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )
Le bombe di Vlad
Napoli: Lo sliding doors di McTominay

Scott McTominay come volto simbolo della rincorsa Scudetto.
Con una doppietta decisiva, il centrocampista scozzese ha firmato il 2-0 contro il Torino che ha permesso al Napoli di scavalcare nuovamente l’Inter e tornare in testa alla Serie A. Un’altra prova di forza di un giocatore che, al suo primo anno in Italia, sta già lasciando un’impronta indelebile: 12 gol complessivi, 11 dei quali in campionato, numeri da attaccante più che da mediano.
E pensare che l’approdo di McTominay al Napoli è figlio di una sliding door estiva che avrebbe potuto cambiare il corso della stagione.
Era la seconda metà di agosto quando il club partenopeo era vicino all’acquisto di Marco Brescianini dal Frosinone.
L’affare sembrava fatto, poi i rallentamenti nelle visite mediche e l’inserimento dell’Atalanta – che ha chiuso l’operazione in poche ore – hanno costretto la società a rivedere i propri piani.
Il “ripiego”, se così si può chiamare, si è rivelato un autentico colpo da maestro. Per “consolarsi”, il Napoli ha investito tre volte tanto per portare in azzurro Scott McTominay dal Manchester United.
Una scelta forte, voluta anche per dare un segnale chiaro ad Antonio Conte, appena insediato sulla panchina azzurra.
Oggi, quei milioni in più appaiono come il miglior investimento possibile. McTominay è diventato non solo uno dei pilastri del Napoli, ma anche un leader carismatico capace di incidere nei momenti decisivi.
Chi è Scott McTominay?
Cresciuto nelle giovanili del Manchester United, il ragazzo ha fatto il suo debutto in prima squadra nel 2017 sotto la guida di José Mourinho. Da allora, si è affermato come un giocatore versatile, capace di ricoprire più ruoli a centrocampo grazie alla sua forza fisica, abilità difensive e capacità di inserimento in fase offensiva.
Nel corso della sua carriera, ha collezionato numerose presenze sia in Premier League che in competizioni europee, diventando un elemento chiave della squadra. McTominay nasce in Inghilterra, ma grazie alle parentele dei nonni ha scelto di giocare per la Nazionale scozzese, diventandone presto uno dei punti fermi.
Se il Napoli dovesse riuscire a riportare il tricolore all’ombra del Vesuvio, il volto da copertina sarebbe senza dubbio il suo: quello di Scott McTominay, l’uomo che ha trasformato un imprevisto estivo in un capolavoro da Scudetto.
(Foto: Depositphotos)
Serie A
Napoli, McTominay on fire: solo uno scozzese meglio di lui

Il Napoli vola in vetta alla classifica grazie ad un McTominay in stato di grazia. Il centrocampista scozzese è a 4 gol da un primato solitario.
E’ Scott McTominay l’uomo chiave della squadra di Conte: 11 gol in campionato e 5 gol nelle ultime 3 partite. Non male per un centrocampista.
Oltre ad essere il protagonista della lotta Scudetto dei partenopei, gli mancano solo 4 gol da un primato in Serie A: primato occupato da un altro centrocampista, attualmente al Bologna.
Napoli, McTominay goleador: davanti a lui solo Ferguson

Scott McTominay ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )
McTominay è attualmente il secondo miglior marcatore scozzese della Serie A con 11 gol segnati. In testa, davanti a lui, c’è solo Ferguson con 14 gol dal suo arrivo a Bologna nel 2022.
La doppietta di ieri ha visto anche l’aggancio e sorpasso su Denis Law (10 gol con il Torino tra il 61 e il 62), e il sorpasso su Che Adams, attualmente a 9 gol in campionato con i granata. Quinto posto invece per Graeme Souness (8 gol con la Sampdoria tra l’84 e l’86).
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