Serie A
Hellas Verona, Zanetti: “Partita completamente sbagliata. Ora serve una reazione”

Al termine di Hellas Verona-Cagliari, l’allenatore dei gialloblù, Paolo Zanetti, è intervenuto in conferenza stampa per commentare il match.
Di seguito un estratto delle parole del tecnico dell’Hellas Verona dopo la sconfitta interna contro il Cagliari, che però non compromette la corsa alla salvezza. Il vantaggio sulla zona retrocessione rimane di 7 punti.
Hellas Verona, le parole di Zanetti
Cosa è successo stasera?
“Dobbiamo analizzare bene quello che è successo. Eravamo partiti con la voglia di rendere questa la nostra serata, invece torniamo a casa sconfitti. Abbiamo sbagliato completamente la partita, con tanti errori individuali. Ora dobbiamo reagire e ricompattarci subito, tornando a fare le cose che sappiamo fare, perché se oggi abbiamo sette punti di vantaggio è grazie al lavoro che abbiamo costruito. Facciamo in modo che questa resti solo una serata isolata”.
La politica dei piccoli passi ha snaturato questa squadra?
“Penso semplicemente che abbiamo sbagliato la prestazione in generale. Oggi c’è poco da salvare. Ultimamente stavamo giocando un calcio di buon livello, ma stasera non si è visto. La considero una giornata no, però dobbiamo evitare che ci faccia male più del dovuto. La archiviamo: il nostro obiettivo è salvarci, e nel percorso può capitare di sbagliare, anche se non era la serata giusta per farlo. Ora serve subito una reazione, perché abbiamo costruito tanto per arrivare dove siamo”.
Troppa fatica davanti?
“Per vincere le partite bisogna segnare, e non dipende solo dagli attaccanti. Serve metterli nelle condizioni migliori per farlo. Oggi è mancata tutta la prestazione di squadra. Ci prendiamo questa batosta, ma adesso voglio vedere la testa alta e l’orgoglio che ci ha sempre contraddistinto”.
Come sta Suslov?
“Mi ha chiesto il cambio perché è stato colpito da un virus intestinale che lo ha messo k.o.”.
Serie A
Juventus, Vlahovic: “Il goal è al mia medicina. Juve? Un onore, ma Del Piero non era tra i miei preferiti…”

Juventus, il centravanti serbo torna a parlare durante un incontro con i giovani tifosi raccontando i propri sogni da bambino fino ad arrivare ai ricordi più belli in bianconero.
In attesa di tornare in campo dopo l’infortunio, Dusan Vlahovic si è raccontato con sincerità e leggerezza durante un incontro speciale con 20 piccoli tifosi bianconeri tra i 6 e gli 11 anni. Un momento di confronto genuino, in cui l’attaccante della Juventus ha svelato aneddoti, passioni e ricordi legati alla sua carriera.
A seguire, le dichiarazioni di Vlahovic
Juventus, le parole di Vlahovic
“Ho iniziato a giocare a calcio a 8 anni, ma prima avevo provato il basket. Da bambino preferivo il pallone allo studio, ma mia madre insisteva con la scuola e per un po’ ho fatto entrambe le cose”, ha raccontato Vlahovic.
Tra i suoi idoli spicca CR7, mentre ha ammesso che Del Piero non era tra i suoi preferiti, anche se guardava volentieri Messi. “Maradona? Non l’ho mai visto giocare”.
Il difensore più duro da affrontare? “Bremer, senza dubbio”, ha detto con un sorriso, elogiando l’attuale compagno di squadra.

GLEISON BREMER ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )
Tra i gol più importanti, ha citato quello nella finale di Coppa Italia contro l’Atalanta, “il primo trofeo vinto con la Juventus”, e il suo debutto in Champions League. “Indossare per la prima volta la maglia della Juve è stato un onore e un’emozione indimenticabile”.
Sul suo modo di vivere il calcio, Vlahovic ha spiegato: “Nei momenti difficili la cosa che mi aiuta di più è fare gol. Non sento la pressione prima delle partite, cerco di non caricarmi troppo. E niente gesti scaramantici, solo qualche piccola abitudine, come mettere prima il parastinco destro”.
Grande appassionato di rap, hip hop e trap, il serbo ha raccontato anche qualcosa in più su di sé: “In Italia mi trovo benissimo, è il Paese più bello che abbia mai visto, dopo il mio. Torino è tranquilla e affascinante, anche se non riesco a viverla tanto. Se potessi avere un superpotere? Volare, così tutti ti vedono e puoi andare dove vuoi”.
Serie A
Inter: gestione intelligente ma no al turnover totale

Inizi di calcoli e ragionamenti in casa Inter per il rush finale, sia per la corsa Scudetto sia per l’obiettivo più grande: la finale di Champions League.
Con la finale di Champions League fissata per il 31 maggio a Monaco contro il PSG, l’Inter è già proiettata anima e cuore verso l’appuntamento più importante della stagione. Simone Inzaghi e il suo staff stanno pianificando nei minimi dettagli la gestione del gruppo in queste settimane. L’obiettivo è trovare un equilibrio tra il mantenimento della condizione e il recupero fisico dei giocatori più spremuti.

LAUTARO MARTINEZ E MARCUS THURAM RAMMARICATI ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )
Inter: la gestione dei titolari
Come riporta La Gazzetta dello Sport, non ci sarà un turnover totale. I titolarissimi continueranno a giocare, anche se con minutaggi differenti. L’errore da evitare, secondo il tecnico nerazzurro, è quello di “staccare la spina” troppo presto per poi doverla riattaccare solo a fine mese. Alcuni elementi cardine, però, avranno bisogno di un percorso specifico, in modo da arrivare alla sfida europea nella miglior condizione. Su tutti, ovviamente, Lautaro Martinez e Marcus Thuram.
Esiste un importante precedente: due anni fa, nella settimana prima della finale di Istanbul, i nerazzurri affrontarono il Torino in un match ininfluente per la classifica. Vennero schierati ugualmente sei futuri titolari poi contro il Manchester City. Una scelta che potrebbe essere replicata anche quest’anno: nell’ultima giornata di campionato contro il Como, Inzaghi dovrebbe mandare in campo molti dei suoi uomini migliori, forse anche più che in passato.
Intanto lo staff tecnico ha approfittato di queste giornate per analizzare lo stato fisico dell’intera rosa. Le decisioni sugli impieghi futuri dipenderanno anche dalle possibili variazioni nel calendario delle ultime due partite di Serie A. Una cosa è certa: ogni mossa sarà calibrata con l’obiettivo Monaco in mente.
Serie A
Dove vedere la Serie A oggi in streaming gratis? Il palinsesto DAZN e Sky

Il palinsesto completo per seguire in TV la 36^ giornata del campionato di Serie A: ecco dove vedere i match di oggi sulle piattaforme di DAZN o SKY.
La Lega Serie A ha reso noti anticipi e posticipi del campionato dalla 1^ alla 36^ giornata, con il programma che adesso è completo fino al 12 maggio 2025 (con relativa programmazione televisiva). Ecco dove vedere le partite in tv del campionato oggi, sulle piattaforme di DAZN o SKY.

Serie A, DAZN
Serie A, i match di oggi
Milan-Bologna, venerdì 9 maggio ore 20.45 – DAZN e DAZN1, SkySport1, NOW
Dove vedere in TV e in streaming gratis?
I programmi di Sky Sport e Sky Calcio sono visibili in streaming su SkyGo e relativa app, per i soli abbonati.
I programmi di DAZN sono visibili in streaming per i soli abbonati al servizio.
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