Serie A
Ibra da sballo e il Milan passa ad Udine: 1-2
Ancora Ibra. Sempre Ibra. Clamorosamente Ibra. Il campione svedese “vince” praticamente da solo la trasferta di Udine e tiene il Milan in vetta. Pioli si gode il risultato utile consecutivo numero 24 ed una squadra che mostra di avere tanta tanta fame.
Turnover? Non per Ibra
Pioli cambia sei giocatori rispetto alla partita con lo Sparta di giovedì. Torna Theo a sinistra, Kessiè in mezzo al campo e il terzetto Saelemaekers-Calhanoglu-Leao dietro Ibra. In porta torna Donnarumma, appena guarito dal Covid. Nei padroni di casa spicca la titolarità dell’ex Deulofeu nel tridente con Okaka e Pussetto. Davanti a Musso, solita difesa a quattro con Larsen, Becao, De Maio e Samir. Infine, centrocampo a tre con Arslan vertice basso e con De Paul e Pereyra nel ruolo di mezze ali di inserimento. La gara parte con ritmi molto bassi. Le due squadre si studiano, col Milan che cerca di sfondare soprattutto da sinistra. Leao mette infatti spesso alla frusta Larsen e duetta bene con Theo Hernandez. La partita si sblocca al minuto 18. Ibra arpiona da alieno in area un lancio di Bennacer, appoggia per l’accorrente Kessiè che spacca la porta con un potente interno destro. Il goal ha permesso al Milan di palleggiare con più calma, gestendo anche le energie. Questo fino al trentesimo, quando l’Udinese ha vinto la timidezza ed è uscita dal guscio facendo abbassare il baricentro del Diavolo. Tuttavia, al netto di un contropiede sprecato da Deulofeu dopo un erroraccio di Kessiè, si va al riposo senza ulteriori emozioni.
Nel segna di Z
Il Milan rientra dagli spogliatoi un pò troppo molle e l’Udinese ne approfitta. Dopo soli tre minuti, un dubbio contatto in area tra Romagnoli e Pussetto (buona la sua gara) viene punito col rigore. Il VAR conferma e De Paul fa secco Donnarumma per l’uno a uno. Gli uomini di Pioli accusano il colpo, diventano arruffoni e confusionari. Il tecnico ex Inter allora corre ai ripari gettando nella mischia Diaz e Tonali per Saelemaekers e Bennacer e i cambi danno i frutti sperati. I due giovani danno nuovo brio alla manovra del Milan, con Tonali bravo a verticalizzare e Diaz molto efficace nell’uno contro uno. I rossoneri peccano però di lucidità negli ultimi metri (male Calhanoglu) e Pioli inserisce anche Dalot e soprattutto Ante Rebic. Il croato spariglia le carte e su una sua iniziativa da sinistra arriva il nuovo vantaggio dei rossoneri. Il numero dodici pennella un morbido cross che Samir non riesce ad allontanare, si avventa Ibra che dal nulla si inventa una fantastica rovesciata che riporta il Milan davanti. Immenso Zlatan, al settimo goal in quattro partite. Gli assalti finali dell’Udinese sono ben gestiti dalla retroguardia del Diavolo che cementa il risultato e vola in classifica. Sedici punti su diciotto disponibili. Con un Ibra così sognare non è per nulla vietato.
Serie A
Venezia-Hellas Verona, l’ultima volta al Penzo fu spettacolo
Lunedì 27 gennaio andrà in scena al Penzo Venezia-Hellas Verona. Il derby veneto promette spettacolo, considerando quanto successo nell’ultimo precedente.
I gialloblu di Zanetti affrontano il primo dei due scontri salvezza della settimana. 4 anni fa il tecnico vicentino sedeva sulla panchina opposta e fu spettacolo da entrambe le parti.
5 dicembre 2021, Venezia-Hellas Verona 3-4
Un match che è destinato a rimanere impresso nella mente di entrambe le tifoserie, che sancì la straordinaria qualità della squadra di Tudor. Tutto inizia al 12′ quando Ceccaroni sblocca il derby da calcio d’angolo, i lagunari trovano subito il raddoppio (al 19′) con Crnigoj che conclude un grande contropiede.
Al 27′ arriva incredibilmente il tris grazie al pasticcio difensivo di Dawidowicz e Montipò con Henry che appoggia in rete a porta sguarnita.
Il primo tempo si conclude clamorosamente sul 3-0 per il Venezia e lo stadio festeggia come se l’arbitro avesse fischiato la fine del match. Tuttavia, a inizio ripresa un’autorete proprio dell’attaccante francese, propiziata da Dawidowicz, rimette in partita l’Hellas. Poco dopo, un’azione sulla destra porta Faraoni al cross che diventa un tiro ma un difensore della squadra di casa intercetta col braccio e causa il calcio di rigore.
Dal dischetto Caprari non sbaglia e riporta le distanze a 1. Il Verona si compatta e inizia a mettere sotto la formazione avversaria, al 67′ l’imbucata per Simeone mette l’argentino davanti al portiere e con lo scavetto il cholito fa 3-3.
Col passare dei minuti Tudor insiste e la squadra continua ad attaccare, all’85 un gran lavoro di Lasagna lancia nello spazio ancora Simeone che arriva ai 20 metri e spara un destro a scendere imparabile per Romero, è 4-3 e il settore ospiti esplode di gioia.
Al termine dell’incontro parte la festa dei giocatori insieme ai tifosi per una partita che resterà negli annali.
Serie A
Empoli-Bologna, probabili formazioni e dove vederla
La 22 ° giornata di Serie A vede il confronto Empoli-Bologna. Toscani sono in piena zona retrocessione, emiliani vicini alla zona Champions League.
Il 22° turno della Serie A vede di fronte Empoli-Bologna. I toscani vengono dalla sconfitta contro l’Inter per 3 a 1, gli emiliani dalla vittoria per 3 a 1 contro il Monza.
Qui Empoli
L’Empoli dopo la sconfitta subita contro l’Inter per 3 a 1, continua la serie negativa per i toscani: appena un punto in sei partite, strappato a Venezia contro una diretta concorrente: 1-1. Poi solo sconfitte, compresa quella con i nerazzurri nel turno precedente. Per questa partita, il tecnico D’Aversa in difesa dovrebbe tornare dal primo minuto Goglichidze, in tal caso a fargli spazio sarà De Sciglio. A completare il reparto Viti e Ismajli. Fasce di centrocampo presidiate da Gyasi e Pezzella, mentre in mediana c’è qualche ballottaggio in più, con Grassi che potrebbe essere affiancato da Henderson. Si dovrebbe tornare all’antico con i due trequartisti: Esposito sembra perfettamente recuperato e verrà schierato dal primo minuto. Al suo fianco potrebbe esserci una sfida a tre tra Fazzini, Cacace e Maleh, con quest’ultimo che potrebbe sbaragliare la concorrenza.
Qui Bologna
Il Bologna, reduce dalla vittoria per 3 a 1 contro il Monza, sta provando ad accelerare. La squadra di Italiano, che deve recuperare la partita contro il Milan, è settima in classifica ed è a -6 dal quarto posto. Nelle ultime uscite di campionato è stata raggiunta al fotofinish dalla Roma (2-2), ha imposto il pari all’Inter a San Siro, fino alla vittoria contro i brianzoli. Il tecnico Italiano non avrà a disposizione Riccardo Orsolini. L’esterno felsineo sarà infatti out per 4 settimane a causa dell’infortunio rimediato contro il Borussia Dortmund. Al suo post Italiano impiegherà Ndoye, con Dominguez sulla corsia di sinistra. Odgaard agirà ancora dietro la prima punta Castro. A centrocampo, invece, ci sarà Freuler affiancato da uno tra Moro e Pobega. In difesa, Holm dovrebbe riposare e sarà Posch a indossare la maglia da titolare. Nelle vie centrali ancora la coppia Beukema-Lucumì con Miranda sull’out di sinistra. In porta Skorupski.
Empoli-Bologna probabili formazioni
Empoli (4-4-1-1): Vasquez; De Sciglio, Ismajli, Viti, Pezzella; Gyasi, Grassi, Maleh, Cacace; Fazzini; Colombo. All: D’Aversa
Bologna (4-2-3-1): Ravaglia; Posch, Beukema, Lucumi, Miranda; Freuler, Ferguson; Ndoye, Odgaard, Dominguez; Castro. All: Italiano.
Empoli-Bologna dove vederla
La partita Empoli-Bologna, che si gioca domani sera alle 20 e 45, sarà visibile su Sky, con possibilità per gli abbonati di usufruire della trasmissione in streaming attraverso l’app Sky Go. Diretta streaming anche su NOW e su DAZN, riservata ai titolari dei rispettivi abbonamenti.
Serie A
Torino-Cagliari, le formazioni ufficiali
Torino-Cagliari è il Friday Night della 22esima giornata di Serie A. I granata di Paolo Vanoli ospitano i sardi di Davide Nicola.
Il Torino è relativamente tranquillo. 11esimo posto in classifica con 23 punti e 4 di margine sulla zona retrocessione, simboleggiata dai 19 punti dell’Hellas Verona terzultimo. Un bottino rassicurante, che però i granata vogliono corroborare con la vittoria in uno “scontro diretto” che darebbe una fisionomia diversa alla classifica. Il Cagliari, dal canto suo, si è tolto dalla zona calda (14esimo posto con 21 punti) e non vuole rischiare di trovarsi nuovamente invischiato. Fare punti su un campo difficile, come quello dell’Olimpico Grande Torino, sarebbe un ottimo modo per dare continuità alla rimonta esibita contro il Lecce.
Torino-Cagliari, formazioni ufficiali
Di seguito le formazioni ufficiali del match.
TORINO (4-2-3-1): Milinkovic-Savic; Pedersen, Maripan, Coco, Sosa; Ricci, Tameze; Lazaro, Vlasic, Karamoh; Adams. All.: Vanoli.
CAGLIARI (4-2-3-1): Caprile; Zappa, Mina, Luperto, Obert; Marin, Deiola; Zortea, Gaetano, Felici; Piccoli. All.: Nicola.
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