Serie A
Il 6 aprile sarà ancora Tudor contro la Roma: il precedente con la Lazio

Il nuovo tecnico della Juventus Igor Tudor sfiderà la Roma il prossimo 6 aprile, a un anno esatto di distanza dal derby in cui era sulla panchina della Lazio.
È cominciata la nuova avventura alla guida della Juventus per Igor Tudor, che prende il posto dell’esonerato Thiago Motta. Quest’ultimo paga il peggior rendimento alla guida dei bianconeri negli ultimi 15 anni, le cocenti eliminazioni contro il PSV in Champions e l’Empoli in Coppa Italia, un rapporto complicato con alcuni big dello spogliatoio, una comunicazione e un gioco poco efficaci. Il tecnico croato debutterà sabato 29 marzo in casa con il Genoa, mentre nella giornata successiva sarà di scena all’Olimpico contro la Roma.
Tudor di nuovo contro la Roma 365 giorni dopo
La sfida tra i giallorossi e la Vecchia Signora è in programma il 6 aprile, esattamente un anno dopo l’ultimo confronto tra Tudor e la Roma. Era il 2024, l’ex difensore bianconero sedeva allora sulla panchina della Lazio e si apprestava al suo primo derby capitolino da allenatore. La Lupa si impose 1-0 con la rete di Gianluca Mancini, che dopo il fischio finale festeggiò sotto la Sud sventolando la famosa bandiera anti-Lazio.

PAULO DYBALA E MATTEO GUENDOUZI ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )
Fu anche il derby delle schermaglie tra Paulo Dybala e Matteo Guendouzi, nonché il primo e fin qui unico di Daniele De Rossi sulla panchina giallorossa. Per Tudor era la seconda partita in Serie A alla guida dei biancocelesti: la prima ci fu 7 giorni prima proprio contro la Juventus, decisa allo scadere da un gol di Adam Marusic. Juve che avrebbe affrontato anche nella semifinale di Coppa Italia, dove i bianconeri ebbero la meglio con un 3-2 complessivo tra andata e ritorno.
Corsi e ricorsi storici ci portano, a 365 giorni di distanza, a una situazione pressoché analoga. Tudor stavolta siede sulla panchina della Juventus, squadra in cui ha militato per gran parte della sua carriera ed era stato vice-allenatore di Andrea Pirlo nella stagione 2020-21, vincendo la Coppa Italia. La prima partita sarà contro il Genoa, la seconda ancora una volta all’Olimpico con la Roma, come in quel 6 aprile 2024.
Serie A
Atalanta, il punto sulle assenze: Retegui tenta lo sprint

L’Atalanta si prepara in vista della delicata trasferta di Firenze e vede miglioramenti dal punto di vista degli infortunati. Alcuni elementi tornano in rosa.
I nerazzurri devono mantenere quantomeno il terzo posto e dopo la sosta nazionali si preparano al rush finale che li vedrà protagonisti contro diverse big del nostro campionato.
Atalanta, il punto su infortunati e nazionali: rientrano Hien e Kolasinac
Secondo il report dell’allenamento odierno, Gasperini ha potuto accogliere con entusiasmo il rientro di due pedine fondamentali per il reparto difensivo. Isak Hien e Kolasinac non hanno riportato problemi fisici durante gli impegni con Svezia e Bosnia.
A loro però non si aggiungeranno gli infortunati Cuadrado e Kossounou, che hanno svolto lavoro individuale sul campo col colombiano più vicino al rientro.
Notizie positive invece per Sulemana che ha preso parte parzialmente alla seduta odierna. Nessuna novità sul fronte Scalvini–Scamacca, che proseguono la riabilitazione e rientreranno nelle prossima stagione. Palestra ha svolto terapie in attesa degli esami così come Mateo Retegui, che dopo lo stop rimediato in ritiro con l’Italia sta cercando di velocizzare le cure e rientrare il più presto possibile.
A questa lunga lista si aggiunge anche Posch.
Serie A
Genoa, avanti con Vieira: può lasciare in un solo caso

Genoa: la squadra ligure si appresta ad affrontare la Juventus del nuovo tecnico Tudor, arrivando alla sfida in una situazione di classifica tutto sommato tranquilla.
Il merito di tale condizione è, senza dubbio, da attribuire a mister Patrick Vieira. Il francese, arrivato ormai quattro mesi fa, ha raccolto l’eredità di mister Gilardino, a cui l’ambiente era molto legato.
Difatti, proprio l’ex campione del mondo nel 2006 aveva portato nuovamente il Grifone in massima serie, ma al momento del suo licenziamento la squadra si trovava al quartultimo posto.
Il collega transalpino, invece, ha riportato subito tranquillità, sia nello spogliatoio, che in campo. Il Genoa, attualmente, si trova alla dodicesima posizione, con 35 punti conquistati.
La dirigenza, dunque, ha sicuramente intenzione di proseguire con l’attuale allenatore, forte di un contratto in scadenza nel 2026.
L’unica condizione che porterebbe a dividere le parti, come riportato da Tuttomercatoweb.com, sarebbe la chiamata di un grande club per l’ex nazionale francese.
Tale scenario, però, se non impossibile, appare complicato.

PATRICK VIEIRA DA INDICAZIONI A ANDREA PINAMONTI ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )
Serie A
Atalanta, per la panchina si pensa anche a Thiago Motta

Thiago Motta, esonerato qualche giorno fa dalla Juventus, sembrerebbe essere un’idea per la panchina dell’Atalanta in vista della prossima stagione.
Secondo quanto riportato da Sport Mediaset, l’Atalanta starebbe iniziando a studiare i possibili successori di Gian Piero Gasperini. Il tecnico piemontese sembrerebbe destinato a lasciare il club nerazzurro e avrebbe mostrato un interesse per Thiago Motta, esonerato qualche giorno fa dalla Juventus.
Atalanta, la situazione Gasperini
Gian Piero Gasperini, in carica all’Atalanta dal 2016, sembra aver già deciso il suo futuro, che prevede l’addio dal club Bergamasco a fine stagione: ritenendo così chiuso il suo ciclo e aprendo nuovi orizzonti sul suo futuro.
Il tecnico ex Inter interessa a svariati club italiani, ma, al momento, la Roma sembra essere la favorita per ingaggiarlo: con diversi giornali che raccontano di una trattativa già ben avviata tra le parti.

L’URLO DI GIAN PIERO GASPERINI ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )
Per la panchina della Dea piace Thiago Motta, ma non solo
Nella mattinata odierna, Sport Mediaset ha annunciato una notizia che ha causato molto clamore. Infatti, come riportato dalla testata giornalistica stessa, l’Atalanta avrebbe individuato Thiago Motta come sostituto ideale di Gasperini. “Nelle ultime ore si è fatta avanti la clamorosa voce secondo cui ci sarebbe anche Thiago Motta, fresco di esonero con la Juve, nella lista della dirigenza atalantina. L’italo-brasiliano, già accostato alla panchina della squadra bergamasca quando allenava prima lo Spezia e poi il Bologna, è stato giocatore di Gasperini al Genoa e all’Inter”. Scrive Sport Mediaset, aggiungendo poi: “Per il dopo Gasp piacciono anche Tudor, che ha un contratto con la Juve fino al Mondiale per club con rinnovo automatico in caso di qualificazione in Champions, ma che la società potrà recedere unilateralmente entro luglio 2025, e Palladino, allievo di Gasperini, nel caso non continui la sua avventura a Firenze: tutto dipenderà per il tecnico viola da come finirà la stagione”.
Alessandro Cibien
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