Serie A
Il coraggio premia un Palladino… camaleontico

Palladino nel lunch match del quinto turno contro la Lazio raccoglie la prima vittoria alla guida della Fiorentina.
Finalmente ieri si è visto un Palladino non integralista, la ripresa giocata dai viola può essere un punto di svolta della stagione viola dopo un inizio piuttosto complicato.
Il primo tempo ha visto la Fiorentina scendere in campo con l’abituale difesa a tre dove il tecnico viola aveva avuto il suo primo piccolo atto di coraggio della giornata inserendo il giovane Comuzzo a dirigere il reparto e mettendo a sedere in panchina Ranieri, reduce da un deludente avvio di stagione culminato nella prova negativa di Bergamo.
Nella prima frazione la squadra viola ha provato a difendersi bassa nel tentativo di approfittare dello spazio lasciato dai difensori laziali alle loro spalle, il piano è riuscito in rare occasioni, perché se il centrocampo formato da Cataldi, Bove e Mandragora garantisce maggior copertura pecca però di inventiva, con la naturale difficoltà di trovare la giocata spaccapartita.
Nella ripresa, con la Lazio andata in vantaggio nel finale di primo tempo, ha visto per la prima volta in stagione Palladino abiurare la difesa a tre: fuori Quarta e Biraghi, dentro Ranieri e l’attesissimo Gudmundsson.
Un passaggio al 4-3-3 conto Dodò e Gosens terzini e l’islandese insieme a Colpani a supportare Kean.

Raffaele Palladino ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )
Un atto di coraggio, probabilmente obbligato dalla situazione che si stava facendo sportivamente drammatica per l’ex pupillo di Galliani, che ha avuto anche la fortuna di trovare l’ex Genoa subito decisivo. Il rigore che si è procurato Gudmundsson dopo un minuto ha sicuramente cambiato anche il percorso emotivo della gara.
Palladino poi a metà ripresa ha cambiato nuovamente schema inserendo Kouamè sulla trequarti al posto di un centrocampista passando al 4-2-3-1, scelta poi confermata nel finale con la sostituzione di Colpani con Ikonè.
Sulla variazione tattica nel dopo gara il tecnico viola si è eespresso così a Dazn: “Io non sono un allenatore che battezza un sistema di gioco e va avanti su quello… io amo variare. Oggi abbiamo raggiunto quella maturità che ci mancava. Adesso valuteremo tutto: dico che nel primo tempo siamo stati un po’ timorosi nel gioco ma nel secondo tempo siamo entrati molto meglio”.
Serie A
Roma, dall’Argentina: Paredes ha rinnovato con una clausola

In Argentina sono sicuri che il rinnovo di Leandro Paredes con la Roma fino a giugno 2026, contenga all’interno una clausola particolare pro Boca Juniors.
Leandro Paredes, ritornato protagonista sotto la gestione di Claudio Ranieri, ha scelto di rinnovare il suo contratto di un anno con la Roma. Ma, nonostante il prolungamento, le voci provenienti dall’ Argentina su un possibile ritorno al Boca Juniors non accennano a placarsi. Il centrocampista argentino, nella fase delle trattative, avrebbe spinto per inserire all’interno del contratto una “scorciatoia” che possa agevolare il ritorno in patria già in estate.

LA DELUSIONE DELLA ROMA A FINE GARA CON PAREDES CHE CHIEDE SCUSA AI TIFOSI ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )
Roma, l’indiscrezione su Paredes
Stando a quanto riportato su X dal giornalista argentino Gastòn Edul del periodico TyC Sports, nel contratto di Paredes è stata inserita una clausola rescissoria in favore del Boca Juniors, valida a partire da maggio 2025. Il club di Buenos Aires, presentando un’ offerta scritta da 3,5 milioni di euro alla Roma, si assicurerebbe il ritorno del centrocampista nel club argentino.
Questa clausola sarebbe un’ esclusiva del Boca per i prossimi tre mercati: permetterebbe a Paredes di avere la certezza di tornare un giorno agli Xeneize, e al club giallorosso di fare una plusvalenza.
Serie A
Napoli, Neres in gruppo: cambia ancora il modulo?

David Neres è tornato ad allenarsi con il gruppo in vista della sfida che vedrà il Napoli impegnato a Venezia. Ora Conte deve sciogliere il nodo modulo.
Dopo oltre un mese di assenza, David Neres torna a disposizione del Napoli. L’esterno brasiliano, fermatosi dopo la sfida contro l’Udinese di inizio febbraio a causa di un problema alla coscia, si è finalmente riaggregato al gruppo e sarà tra i convocati per la prossima partita contro il Venezia.
Un ritorno fondamentale per Antonio Conte, che potrà contare su un’alternativa di grande qualità. Difficilmente Neres partirà titolare fin da subito, ma il suo rientro rappresenta una risorsa preziosa per il Napoli, soprattutto a gara in corso.
Nel frattempo, Giacomo Raspadori sta vivendo il suo momento migliore da quando veste la maglia azzurra. Finalmente schierato nel suo ruolo naturale, il numero 81 ha risposto con prestazioni di alto livello, confermandosi una pedina chiave nell’attuale sistema di gioco.
Proprio per questo, Conte dovrà prendere decisioni importanti nelle prossime settimane, valutando come gestire la ritrovata abbondanza offensiva.

ANTONIO CONTE ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )
Napoli, 3-5-2 o ritorno al 4-3-3? Il dubbio di Conte
Con Neres nuovamente disponibile, il tecnico del Napoli dovrà riflettere su quale assetto tattico sia più adatto per valorizzare al meglio le qualità offensive della squadra. Negli ultimi incontri, il 3-5-2 ha dato risposte importanti e ha permesso a Raspadori di esprimere tutto il suo potenziale.
Tuttavia, il ritorno di un giocatore imprevedibile come Neres potrebbe indurre Conte a valutare un ritorno al 4-3-3 per avere l’imprevedibilità di Neres dal primo minuto.
Probabilmente, almeno per le prossime gare, Neres verrà impiegato come alternativa a gara in corso, in attesa di capire se il suo rientro potrà portare a un nuovo cambio di modulo.
Neres o Raspadori? Adesso è questo il dilemma.
Serie A
Fiorentina, contro la Juventus nel segno di Joe Barone

A quasi un anno dalla scomparsa, tutto il mondo Fiorentina ricorderà Joe Barone nella gara contro la Juventus al Franchi. Presente la famiglia dell’ex DS.
E’ passato quasi un anno dalla prematura scomparsa del DS della Fiorentina, Joe Barone. L’italo-americano aveva accusato un malore pochi minuti prima del match tra i viola e l’Atalanta, il 17 Marzo 2024. Morì due giorni dopo, il 19 Marzo, nel reparto di terapia intensiva cardiochirurgica alla vigilia del suo compleanno.

LA FORMAZIONE DELLA FIORENTINA ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )
Fiorentina, il mondo viola si stringe nel ricordo di Barone
In occasione del match contro la Juventus di Thiago Motta, in programma Domenica 16 Marzo alle ore 18:00 allo stadio Artemio Franchi di Firenze, tutto il mondo viola si stringerà nel ricordo di Joe Barone. Sarà presente anche la famiglia al completo dell’ex DS viola, nella commozione di un popolo che non smette mai di ricordare chi tanto ha fatto per il club toscano.
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