Teun Koopmeiners invita tutti alla calma ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )
<p><strong>Delude ancora Teun Koopmeiners. L&#8217;olandese continua a non rendere alla Juventus e riaccende il dibattito sui giocatori che lasciano l&#8217;Atalanta di Gasperini.</strong></p>
<p>La <a href="https://www.calciostyle.it/coppa-italia/empoli-juventus-eliminata-con-i-ragazzini"><b>Juventus</b></a> ha fallito il secondo obiettivo stagionale uscendo dalla <i>Coppa Italia </i>contro l&#8217;<b>Empoli</b> ai calci di rigore. Una sconfitta pesantissima, definita &#8220;vergognosa e inaccettabile&#8221; non solo dai tifosi bianconeri, ma anche da <b>Thiago Motta</b> e <a href="https://www.calciostyle.it/serie-a/juventus-giuntoli-motta-non-e-in-discussione-la-societa-e-sempre-responsabile"><b>Giuntoli</b></a>.<span class="Apple-converted-space"> </span></p>
<p>Un ritratto perfetto della stagione deludente della Juventus potrebbe essere l&#8217;acquisto più inseguito e desiderato della scorsa estate: <b>Teun Koopmeiners</b>. Il trequartista olandese, protagonista ieri di una giocata goffa diventata virale sui social, sta faticando enormemente a rispettare le aspettative.<span class="Apple-converted-space"> </span></p>
<p>Certo, certi errori possono capitare a chiunque, ma i suoi vengono ormai amplificati al massimo, ponendolo sempre al centro delle critiche. Ovviamente Koopmeiners non sta giustificando gli oltre 50 milioni di euro spesi in estate per strapparlo all&#8217;<a href="https://www.atalanta.it"><b>Atalanta</b></a> ma, al tempo stesso, Thiago Motta non sta facendo nulla per proteggerlo, insistendo su di lui anche quando il rendimento è chiaramente insufficiente.</p>
<div id="attachment_375137" style="width: 1010px" class="wp-caption aligncenter"><img aria-describedby="caption-attachment-375137" class="size-full wp-image-375137" src="http://www.calciostyle.it/wp-content/uploads/2024/09/Depositphotos_696046160_S-e1726160990131.jpg" alt="Atalanta, Hojlund Manchester United" width="1000" height="600" /><p id="caption-attachment-375137" class="wp-caption-text">Rasmus Hojlund of Manchester United during the Emirates FA Cup Third Round match Wigan Athletic vs Manchester United at DW Stadium, Wigan, United Kingdom, 8th January 2024<br />(Photo by Conor Molloy/News Images)</p></div>
<h2>Quando lasciare l’Atalanta diventa un problema</h2>
<p>Il caso Koopmeiners ha riacceso un dibattito che si ripresenta ciclicamente: perché così tanti giocatori che lasciano l&#8217;Atalanta faticano altrove? Il club nerazzurro ha visto partire negli anni diversi talenti che, una volta cambiata squadra, non sono riusciti a confermarsi sui livelli mostrati con Gasperini in panchina.<span class="Apple-converted-space"> </span></p>
<p>Le storie sono tante e diverse: alcune legate agli infortuni, come nel caso di <b>Mattia Caldara</b>, altre a semplici difficoltà di adattamento o alla pressione di palcoscenici più esigenti. Da <b>Andrea Conti</b> a <b>Robin Gosens</b>, da<b> Merih Demiral</b> a <b>Rasmus Højlund</b>, passando anche per <b>Grassi</b>, <b>Boga</b>, <b>Gagliardini</b> e <b>Cristante</b>: l’elenco di chi non ha saputo mantenere il livello visto a Bergamo è lungo.<span class="Apple-converted-space"> </span></p>
<p>Alcuni di loro sono stati acquistati a peso d&#8217;oro e hanno deluso, altri hanno avuto un percorso meno drastico, ma il filo conduttore rimane: lontano dall&#8217;Atalanta, il rendimento si abbassa.</p>
<div id="attachment_395627" style="width: 1010px" class="wp-caption aligncenter"><img aria-describedby="caption-attachment-395627" class="size-full wp-image-395627" src="http://www.calciostyle.it/wp-content/uploads/2024/11/Bastoni.jpg" alt="Inter, Atalanta" width="1000" height="600" /><p id="caption-attachment-395627" class="wp-caption-text">ALESSANDRO BASTONI SORRIDENTE ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )</p></div>
<h2>Quando il talento si conferma altrove</h2>
<p>Non tutti, però, hanno sofferto la separazione da Gasperini. Alcuni giocatori sono riusciti a dimostrare il proprio valore anche con altre maglie. <b>Gianluca Mancini</b> si è imposto con continuità alla <b>Roma</b>, <b>Franck Kessié</b> è diventato un perno del <b>Milan</b> campione d&#8217;Italia, mentre<b> Alessandro Bastoni</b> e <b>Cristian Romero</b> sono indispensabili per <b>Inter</b> e <b>Tottenham</b>.<span class="Apple-converted-space"> </span></p>
<p>Questi casi dimostrano che il talento c&#8217;è e può emergere, ma servono le giuste condizioni e un ambiente adatto.</p>
<div id="attachment_407389" style="width: 1010px" class="wp-caption aligncenter"><img aria-describedby="caption-attachment-407389" class="size-full wp-image-407389" src="http://www.calciostyle.it/wp-content/uploads/2024/12/Gasperini-1.jpg" alt="Serie A, Atalanta" width="1000" height="600" /><p id="caption-attachment-407389" class="wp-caption-text">GIAN PIERO GASPERINI ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )</p></div>
<h2>Atalanta, Gasperini e il segreto del rendimento</h2>
<p>L&#8217;andamento dei giocatori ex Atalanta potrebbe non fare altro che confermare il lavoro straordinario di <b>Gasperini</b>. Il tecnico nerazzurro sembra riuscire a costruire un sistema in grado di esaltare le caratteristiche dei suoi calciatori, nascondendone i difetti e permettendo loro di rendere ben oltre le aspettative. Un modello di gioco aggressivo, un contesto tattico chiaro e una mentalità collettiva sono le basi del successo atalantino.</p>
<p>Ma è solo questo? In realtà, ci sono tante altre variabili da considerare. Alcuni giocatori non riescono a reggere la pressione di squadre più blasonate, altri faticano a inserirsi in sistemi di gioco diversi, altri ancora semplicemente hanno raggiunto il loro massimo proprio a Bergamo.<span class="Apple-converted-space"> </span></p>
<p>Resta però la domanda: ha davvero senso per i top club fare la spesa in casa Atalanta?</p>
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Aggiornato al 28/02/2025 9:36
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