Serie A
Il Frosinone e l’assurda pretesa di salvarsi “giocando”

Il Frosinone, celebrato oltre metà campionato per la propria proposta di gioco, ha salutato la Serie A nella giornata di ieri.
Ci si salva con la sciabola, non con il fioretto
17esimo posto: Empoli, rivitalizzato da un Davide Nicola che ha abiurato la svolta giochista dopo l’esonero di Salerno. 16esimo posto: Cagliari, salvato da un “pragmatico” della vecchia scuola come Claudio Ranieri. 15esimo posto: Udinese, che ha mantenuto inalterata la propria “dimensione da battaglia” nel passaggio da Gabriele Cioffi a un allenatore di maggiore (per non dire solo) leadership come Fabio Cannavaro.
14esimo posto: Lecce, che ha silurato Roberto D’Aversa (più per la testata a Thomas Henry che per i risultati, ma c’entrano anche quelli) per accogliere il più concreto Luca Gotti. Questo il novero delle squadre che hanno raggiunto l’agognata salvezza, al quale bisognerebbe aggiungere l’Hellas Verona di Marco Baroni che però rappresenta un autentico miracolo sportivo. Monza e Genoa mai realmente a rischio declassamento.
A scendere di categoria sono state la Salernitana (disastro manageriale, prima che tecnico) oltre a Sassuolo e Frosinone. Due squadre sovente celebrate per la propria filosofia in campo e fuori, per la proposta di gioco e per la propria capacità di lavorare con i giovani. Il risultato di tale espressione calcistica è stata una ineluttabile retrocessione, come sempre quando i vacui proclami filosofici si scontrano con il realismo del campo.
Frosinone, retrocessione più che meritata
Ho avuto la sfortuna di dover ascoltare cinque minuti dello studio post-partita di DAZN, in cui Stefano Borghi ha sostanzialmente “accusato” la dirigenza friulana di “non aver operato una svolta tecnica con l’arrivo di Fabio Cannavaro in panchina“. I bianconeri sono stati celebrati (a denti stretti) per la loro capacità di “rosicchiare dei punti ove possibile“, come se questo fosse un demerito e non la conditio sine qua non per mantenere la categoria.
Cannavaro, pur non avendo portato nulla dal punto di vista tecnico-tattico, ha avuto l’intelligenza di capire cosa servisse alla sua squadra in quel momento. Calma, serenità e una figura di riferimento. Talvolta per salvare una squadra bastano praticità e umiltà, mentre i voli pindarici e i sillogismi filosofici rischiano di sorbire l’effetto contrario. A tal proposito, mi sarebbe piaciuto potergli chiedere luci circa il futuro del Frosinone.
Una squadra lungamente elogiata e presa come fulgido esempio di programmazione, dato che su trentatré componenti della rosa ben tredici sono prestiti a termine. Non solo: su tredici di questi sette erano stati schierati titolari ieri sera, nella partita più importante della stagione. Fa eccezione Stefano Turati (infortunato) che altrimenti avrebbe fatto scattare il contatore a otto.
Come possa una società che fa dell’improvvisazione il proprio e che guarda alla giornata essere maggiormente meritoria della categoria di una che, al netto di tutti i suoi difetti, con ieri sera ha raggiunto il trentesimo anno consecutivo nella massima serie nostrana rimane un mistero. Trent’anni consecutivi in Serie A non sono fortuna, così come non è stata fortuna la vittoria di ieri sera. A parità di tiri in porta (5 a 5) e di xG attesi (0,80 per i ciociari, 0,78 per i friulani) ha vinto chi ha fatto gol: esiste sport più meritocratico del calcio?
Serie A
Udinese-Hellas Verona: le statistiche e le curiosità

Udinese-Hellas Verona è il match valido per la 29° giornata di Serie A Enilive, in programma Sabato 15 Marzo alle ore 15:00 al Bluenergy Stadium di Udine.
Tutte le curiosità e statistiche di Udinese-Hellas Verona, gara che apre il Sabato della 29° giornata di Serie A. La squadra di casa arriva da un momento molto positivo e punta sulla sua coppia d’attacco formata da Lucca e Thauvin per provare ad alimentare il sogno Europa. L’Hellas Verona invece, arriva dalla 4° sconfitta nelle ultime 5 partite contro il Bologna, l’ennesima squadra della colonna di sinistra della classifica che ha dovuto affrontare nell’ultimo periodo.
Udinese-Hellas Verona: le statistiche e le curiosità
Per quanto riguarda i precedenti in Serie A tra queste due squadre, vediamo che le ultime 8 gare sono perfettamente in equilibrio: 2 successi per parte e ben 4 pareggi nelle ultime 8 partite, tra cui ovviamente anche lo 0-0 dell’andata.
Per il Verona quello è ancora ad oggi uno dei due pareggi che ha fatto durante tutta la stagione e fa compagnia all’1-1 esterno nel derby veneto contro il Venezia.
L’Udinese non ha mai perso nelle ultime 7 sfide casalinghe contro l’Hellas ed ha collezionato 3 vittorie e 4 pareggi. L’ultimo successo dei gialloblu in terra friulana, risale addirittura al 14 dicembre 2014, che terminò sul risultato di 1-2 grazie alle reti di Luca Toni e del greco Christodolopoulos.
Infine, a dimostrazione del momento di forma dei due attaccanti della squadra di Runjaic, è importante sottolineare che questa è solo la seconda volta nelle ultime 10 stagioni che i bianconeri portano 2 giocatori con più di 8 reti segnate dopo 28 partite. L’altra annata fu il 2021/22 con i due trascinatori che al tempo erano Beto e Deulofeu.
Serie A
Olimpico a due facce: Lazio in crisi in Serie A, invincibile in Europa

La Lazio fatica in casa in campionato, ma in Europa League è imbattuta da 9 partite. Scopri il contrasto tra le prestazioni all’Olimpico.
L’Olimpico, una volta fortezza inespugnabile, sembra aver perso il suo smalto per la Lazio in Serie A. Una sola vittoria nelle ultime sette partite casalinghe da Natale a oggi. In campionato, la squadra di Baroni fatica a trovare la bussola tra le mura di casa.

LA FORMAZIONE DELLA LAZIO ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )
Lazio, l’altra faccia della medaglia
Ma c’è un’altra faccia della medaglia, quella europea, dove l’Olimpico si trasforma in un fortino. Il pareggio di ieri contro il Viktoria Plzen ha confermato l’imbattibilità casalinga in Europa League: quattro vittorie e un pareggio. Ma non solo, i biancocelesti hanno allungato la loro striscia positiva a nove partite europee consecutive, considerando anche le tre vittorie e il pareggio della scorsa stagione in Champions League.
Ricordiamo la storica vittoria contro il Bayern Monaco, con quel rigore di Immobile che ha fatto tremare l’Olimpico, e il gol di Provedel all’ultimo secondo contro l’Atletico Madrid. L’ultima sconfitta europea risale al lontano 7 marzo 2023, contro l’AZ Alkmaar in Conference League.
Da allora, solo gioie per i tifosi biancocelesti, che ora sognano di vedere la loro squadra allungare questa striscia magica contro il Bodo/Glimt il prossimo 17 aprile. L’Europa è un’altra storia, e l’Olimpico lo sa bene.
That Friday feeling 🕺#AvantiLazio pic.twitter.com/dzr8nOxqae
— S.S.Lazio (@OfficialSSLazio) March 14, 2025
Serie A
Torino-Empoli: le statistiche e le curiosità

Torino-Empoli è il match valido per la 29° giornata di Serie A Enilive, in programma Sabato 15 Marzo alle ore 20:45 allo stadio Olimpico grande Torino.
Tutte le curiosità e statistiche di Torino-Empoli, gara che chiude il Sabato della 29° giornata di Serie A. La squadra di Vanoli arriva da un momento molto positivo e vuole continuare a fare bene, soprattutto davanti ai propri tifosi. L’Empoli invece, ha bisogno di una reazione il prima possibile, per potersi rialzare e puntare a salvarsi.
Torino-Empoli: le statistiche e le curiosità
La squadra granata è rimasta imbattuta in tutte e 5 le ultime gare casalinghe giocate in Serie A contro l’Empoli, collezionando 2 vittorie e 3 pareggi. Nell’ultima sfida a livello cronologico giocata all’Olimpico grande Torino tra queste due squadre, hanno prevalso i toscani nei sedicesimi di Coppa Italia grazie al gol di Haas al 91′ minuto.
In campionato però, l’Empoli ha vinto solamente in 2 occasioni negli ultimi 11 confronti contro la squadra granata, collezionando per il resto 5 pareggi e 4 sconfitte: 4-1 il 19 maggio 2019 e 3-2 il 6 aprile 2024, ovvero la gara di ritorno della scorsa Serie A.
Nonostante questa evidente supremazia granata negli ultimi anni, il Torino non ha mai battuto l’Empoli sia all’andata che al ritorno ed è la squadra affrontata più volte (25) senza mai essere riuscita a fare 2 vittorie consecutive.
-
Notizie2 giorni fa
Milan, Paratici in pole position: il nome per la panchina l’ha già proposto | I dettagli
-
Notizie5 giorni fa
Milan, si raffredda la pista Tare: Furlani ha una preferenza | Inizia un nuovo casting
-
Serie A3 giorni fa
Hellas Verona, esaurito il settore ospiti di Udine
-
Serie A3 giorni fa
Juventus, esonero per Thiago Motta? La decisione di Elkann
-
Serie A2 giorni fa
Milan, Paratici mette la freccia: Furlani lo aspetta a Casa Milan
-
Notizie5 giorni fa
Milan, ora in campo ridiscende Furlani: l’AD non ammette ingerenze
-
Motori3 giorni fa
Dove vedere il Mondiale di F1 2025 in TV? Streaming gratis e live TV8
-
Calciomercato6 giorni fa
Juventus-Newcastle, scambio tra Douglas Luiz e Tonali: chi ci guadagna?