Serie A
Infortuni: brutte notizie per il Torino
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Il Torino perde un’altra pedina importante in vista delle ultime partite di campionato, dopo gli accertamenti si teme almeno un mese di stop per l’attaccante.
Il Torino di Ivan Jurić, dopo l’amaro pareggio subito contro l’Inter di Inzaghi, dovrà affrontare il Genoa di Blessin in terra ligure.
Non arrivano buone notizie però dall’infermeria granata, difatti oltre al difensore Koffi Djidji che era uscito dolorante nella gara contro i nerazzurri anche Sanabria si è fermato.
Il difensore ivoriano non sembra aver riscontrato nulla di preoccupante e dovrebbe tornare a disposizione dopo la gara contro i grifoni.
L’attaccante paraguayano invece ha avuto alcuni problemi nell’allenamento di mercoledì e ieri sono stati fatti gli accertamenti del caso.
Gli esami strumentali sul giocatore hanno evidenziato una lesione di primo grado al soleo destro, ancora da stabilire i tempi effettivi di recupero, come riporta il sito ufficiale del Torino.
Sanabria quindi non sarà a disposizione del tecnico granata per diverse settimane, considerando la gravità dell’infortunio potrebbero volercene almeno quattro per recuperare il giocatore.
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Torino, ultima chance per Zaza
Ivan Jurić dovrà fare di necessità virtù per la prossima partita, difatti l’infortunio dell’attaccante lo lascia con appena due giocatori disponibili nel reparto offensivo per la sfida contro il Genoa.
Il tecnico granata avrà a disposizione, per la sfida di stasera, i soli Andrea Belotti e Simone Zaza a ricoprire l’attacco.
Il Gallo partirà titolare mentre il giocatore nativo di Policoro potrebbe subentrare a gara in corso, per dare supporto al compagno di reparto oppure come suo sostituto.
Simone Zaza al momento non ha inciso come avrebbe dovuto, difatti l’apporto in zona goal al momento è pari a zero ma, l’assenza di Sanabria, gli potrebbe dare un ultima possibilità per riscattarsi.
Torino, Pellegri solo dopo la sosta
La scommessa fatta dal Torino a Gennaio con Pietro Pellegri al momento non sembra ripagare le aspettative.
L’attaccante italiano infatti continua ad avere una serie di infortuni che non gli danno la possibilità di recuperare la forma e giocare in modo costante.
I granata stanno riscontrando gli stessi problemi avuti dal Milan col giocatore, che non sembra superare le proprie fragilità nemmeno col cambio di staff.
L’attaccante genovese dovrebbe tornare disponibile solo dopo la sosta per le nazionali, con la speranza che riesca a finire questa stagione senza ulteriori problemi.
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Serie A
Fiorentina, Valentini è già un rimpianto?
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Nell’Hellas Verona che ha sconfitto meritatamente la Fiorentina ha brillato Valentini, il difensore arrivato in prestito proprio dai viola.
Al termine della gara del Bentegodi, nella delusione generale dell’ambiente viola, forse l’unica positiva è aver visto Nicolas Valentini giocare un’ottima partita. Un po’ scherzosamente, il miglior difensore di proprietà della Fiorentina è stato proprio l’argentino, di cui il club viola detiene la proprietà del cartellino e a giugno, con ogni probabilità tornerà a Firenze.
Una domanda che si sono posti gli addetti ai lavori e i tifosi: perché preferire e acquistare il trentaduenne Pablo Marì, che avrà modo di mettersi in mostra anche in maglia viola, quando il primo gennaio era arrivato Valentini, classe 2001, con una importante esperienza nel campionato argentino, atteso per sei mesi per prenderlo da svincolato dal Boca Juniors? Problemi di ambientamento? Di inserimento?
Può essere, ma con la maglia dell’Hellas Verona Valentini ha dimostrato che poteva già essere un punto fermo di questa rosa viola. Gli sono bastate un paio di partite per prendersi la maglia da titolare gialloblu. Non si poteva aspettare anche a Firenze?
Serie A
Lazio, Baroni pensa di tornare al 4-3-3
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La Lazio di Baroni dopo aver sfornato belle prestazioni negli ultimi mesi, ha un po’ rallentato ed è per questo che il tecnico italiano pensa al cambio modulo.
Oltre ad un rallentamento il tecnico della Lazio, Marco Baroni, che ha usato entrambi i moduli per gran parte del campionato sia dall’inizio che a gara in corso, vorrebbe tornare al 4-3-3 per un motivo preciso, dopo averlo accantonato per un bel po’ per passare definitivamente al 4-2-3-1.
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L’ESULTANZA DI MARCO BARONI ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )
Lazio, i motivi del cambio modulo
Oltre al ritorno imminente di Matias Vecino, c’è un altro fattore da tenere d’occhio, ed è la scoperta di Belahyane in mediana. Con due centrocampisti in più il tecnico italiano può ruotare più facilmente i 3 di centrocampo, sostituendo i due mediani tecnici (Rovella e Belahyane) e Guendouzi e Dele-Bashiru con Vecino non andando a perdere mai fisicità nel mezzo. Sembrerebbe però che il nuovo modulo non esordirà già in Coppa Italia contro l’Inter ma, ci vorrà tempo prima di vedere questo cambiamento tattico.
Serie A
Fiorentina, ecco quando potrà tornare Kean secondo il protocollo UEFA
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L’attaccante italiano della Fiorentina, Moise Kean, dopo lo scontro di ieri era stato trasportato in ospedale per un trauma cranico.
Paura superata solo in parte, per fortuna non ci sono state complicanze per Kean, che ha passato una notte tranquilla. Per Palladino invece sale la preoccupazione per aver perso un giocatore chiave per un po’, infatti la UEFA ha stabilito un protocollo da rispettare in questi casi per non mettere a rischio l’incolumità del calciatore.
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RAFFAELE PALLADINO CARICA MOISE KEAN ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )
Fiorentina, i tempi del protocollo UEFA
Per il trattamento dei trauma cranici, infatti, la UEFA ha stabilito un protocollo specifico che dovrà essere seguito dalla Fiorentina prima di far tornare il giocatore a completa disposizione. Lo “Sport Concussion Assessment Tool” prevede una serie di test tramite la quale è possibile seguire l’evoluzione del trauma e, quindi, valutare il percorso di recupero. Il rientro insomma non può ancora essere definito e dipenderà dalla risposta del giocatore ai test del protocollo. Palladino spera di riaverlo per il match di andata degli ottavi di finale di Conference League.
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