Termina con uno spettacolare 2-2 il match di San Siro, con l’Atalanta che sul finale sfiora la vittoria dopo aver ribaltato il risultato. Prova superlativa per tutta la squadra, che mette alle corde l’Inter per larga parte del match.
Un pareggio che lascia qualche rimpianto per l’Atalanta, che impatta 2-2 in casa dell’Inter. Bergamaschi padroni del gioco per gran parte del match, che alla fine rischiano di vincere per un gol di Piccoli, poi annullato dal VAR. Si rivede il vero Malinovskyi, mentre Freuler non lascia il segno.
Musso 7: si oppone su 5-6 tiri pericolosi, soprattutto quelli di Barella e Dimarco. Non ha colpe sui gol, conferma il suo momento positivo e l’affidabilità mostrata in questo inizio di campionato.
Toloi 6,5: sua la ribattuta vincente per il gol del momentaneo 1-2. Come di consueto, accompagna spesso l’azione d’attacco e dà manforte alle azioni offensive, così come sui calci d’angolo.
Demiral 6: perfetto fino al mani che determina il rigore per l’Inter, poi sbagliato da Dimarco. Siamo forse vicini a vedere il vero Demiral.
Palomino 6,5: consueta partita di sostanza combattuta fisicamente con gli avanti nerazzurri. Gli tocca Dzeko e non sfigura, sfiora il gol personale (dal 70′ Maehle 5: non incide e commette molti errori).
Zappacosta 6,5: si spinge spesso in attacco e affronta Perisic a viso aperto, anche se dai suoi piedi questa volta non arrivano spunti pericolosi (dal 77′ Pasalic sv.).
Freuler 5,5: non costruisce e lotta meno del solito, si perde Lautaro per il gol del vantaggio interista. Più ordinario che propenso offrire spunti in avanti.
De Roon 6: sfiora il gol con un destro che spaventa Handanovic, meglio nel primo tempo, quando suona la carica dopo il vantaggio interista.
Gosens 5,5: non è l’esterno mancino che spinge di sempre, si vede poco e non crea mai azioni pericolose di iniziativa sua. Una partita partita sottotono.
Pessina 6: gioca da titolare, ma non è la sua miglior versione. Partecipa ai fraseggi offensivi, ma spesso gira a vuoto e non offre spunti interessanti (dal 63′ Djimsiti 6: si limita a supportare la fase difensiva).
Malinovskyi 7,5: è la luce dell’Atalanta che reagisce allo svantaggio interista. Propizia anche l’azione del raddoppio di Toloi e colpisce un palo. Dai suoi piedi passano le azioni più pericolose. Questo è il vero Ruslan (dal 63′ Ilicic 6: entra per dare fiato e geometria alla manovra offensiva).
Zapata 6,5: apre spazi interessanti per le giocate di Malinivskyi, gioca di sponda con la difesa nerazzurra. Poco pericoloso con il tiro, ma tiene in apprensione costante i diretti marcatori e non solo (dal 63′ Piccoli 6: ha il merito di mettere alle spalle di Handanovic il possibile gol vittoria, che il VAR gli annulla).
Gian Piero Gasperini 6: sottotono per i primi 20 minuti, poi esce fuori l’Atalanta che conduce le danze e ribalta il risultato. Rimane l’amaro in bocca per il gol annullato, Malinovskyi fuori troppo presto.
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