Serie A
Inter-Atalanta, le probabili formazioni e dove vederla
La prima semifinale di Supercoppa Italia, in quel di Riyadh, vedrà di fronte Inter e Atalanta, due delle tre dominatrici della serie A. Presentiamo, qui di seguito, la sfida con le probabili formazioni e dove vederla.
Nemmeno il tempo di smaltire le feste di Capodanno che il calcio italiano torna in campo. Oltre alla serie A, infatti, in quel di Riyadh si disputerà la Supercoppa Italiana 2025.
Ad aprire il tabellone delle semifinale saranno i campioni d’Italia dell’Inter e l’Atalanta, finalista di Coppa Italia e detentore uscente dell’Europa League.
Le due squadre, dopo aver chiuso in bellezza la scorsa annata, puntano ad aggiudicarsi il terzo trofeo nazionale per importanza.
Chi vincerà andrà direttamente in finale, dove sfiderà una tra Milan e Juventus.
Qui Inter
Simone Inzaghi ha pronta la sua Inter migliore, priva di Acerbi e Pavard, rimasti a Milano perché non ancora pronti.
Sommer sicuro guardiano dei pali, difeso da Bisseck, De Vrij e Bastoni.
Titolare in toto sarà il centrocampo, dove troveranno spazio Dimarco e Dumfries sulle fasce, con Mkhitaryan, Barella e Calhanoglu in mezzo.
Attacco con Thuram e Lautaro, sui quali non ci sono dubbi.
Qui Atalanta
La Dea si è fermata a 11 vittorie di fila dopo l’1-1 con la Lazio, ma vuole regalare al Gasperini il primo trofeo del 2025, in attesa di capire l’epilogo del campionato, dove i nerazzurri guidano il gruppone.
Assenze pesanti per gli orobici, soprattutto in avanti, dove sarà out Retegui, oltre al lungodegente Scamacca. Mancherà anche Ruggeri, con il tecnico di Grugliasco che utilizzerà Bellanova e Zappacosta sugli esterni di centrocampo.
Per il resto la formazione sarà la stessa delle ultime uscite, con Djimsiti, Hien e Kolasinac e difendere Carnesecchi.
Pasalic con De Ketelaere a occupare la trequarti, a supporto di Lookman.
Probabili formazioni
Inter (3-5-2): Sommer; Bisseck, De Vrij, Bastoni; Dumfries, Barella, Calhanoglu, Mkhitaryan, Dimarco; Thuram, Lautaro. Allenatore: Simone Inzaghi
Atalanta (3-4-1-2): Carnesecchi; Djimsiti, Hien, Kolasinac; Bellanova, De Roon, Ederson, Zappacosta; Pasalic; De Ketelaere, Lookman. Allenatore: Gian Piero Gasperini
Dove vederla
La semifinale di Supercoppa Italiana tra Inter e Atalanta, in programma per giovedì 2 gennaio, sarà trasmessa sui canali Mediaset, in particolare su Canale 5.
Serie A
Torino-Parma, Vanoli si nega: niente conferenza stampa
Decisione presa: il tecnico granata Paolo Vanoli non parlerà in conferenza stampa prima di Torino-Parma. Non è la prima volta che accade.
Torino-Parma si avvicina. Domani alle 18 lo Stadio Olimpico Grande Torino ospiterà un match che potrebbe offrire indicazioni preziose sullo stato di forma e sulle prospettive future delle due squadre guidate rispettivamente da Paolo Vanoli e Fabio Pecchia.
Vanoli è determinato a ottenere un risultato positivo contro l’undici ducale. Una vittoria, senza voler sfidare la sorte, consentirebbe ai granata di dissipare le nubi che si sono addensate sul Filadelfia negli ultimi mesi, caratterizzati da risultati altalenanti.
Inoltre, conquistare i tre punti davanti al proprio pubblico potrebbe infondere nuova fiducia in vista del derby con la Juventus, uno scontro che gli è sfavorevole dal 26 aprile 2015, e garantire un significativo salto in classifica.
Torino-Parma, la decisione
In vista di Torino-Parma, Vanoli non terrà la consueta conferenza stampa della vigilia. Questo pomeriggio, infatti, l’allenatore granata non incontrerà i giornalisti nella sala stampa del Grande Torino, come avviene di solito prima delle partite.
Va precisato, tuttavia, che la conferenza stampa non è stata annullata, ma semplicemente non è mai stata programmata. Da Via Viotti non sono arrivate comunicazioni ufficiali in merito, e quindi le domande per Vanoli verranno rinviate al post-partita contro gli emiliani.
Vale la pena ricordare che in Serie A non è obbligatorio per gli allenatori intervenire in conferenza stampa pre-partita: il Torino aveva già saltato questo appuntamento due mesi fa prima della gara contro la Fiorentina.
Serie A
Roma a caccia di un nuovo CEO: due i nomi principali
La Roma è alla ricerca di un nuovo CEO: Alessandro Antonello e Claudio Fenucci sono i principali candidati in corsa.
La sfida per il nuovo CEO
La Roma è attualmente in procinto di scegliere un nuovo CEO, una decisione strategica che potrebbe influenzare significativamente il futuro del club.
Secondo le ultime indiscrezioni, i due nomi principali in lizza per ricoprire questo ruolo cruciale sono Alessandro Antonello, attualmente all’Inter, e Claudio Fenucci, figura di spicco del Bologna.
Questa scelta non è solo una questione di leadership, ma rappresenta anche una mossa strategica per rafforzare la posizione della Roma nel panorama calcistico internazionale.
Alessandro Antonello è conosciuto per la sua esperienza e capacità di gestione, avendo già dimostrato competenze significative all’Inter. Dall’altra parte, Claudio Fenucci vanta un curriculum di tutto rispetto, avendo contribuito alla crescita del Bologna negli ultimi anni.
Implicazioni per il futuro della Roma
La decisione del prossimo CEO avrà un impatto diretto non solo sulla gestione interna del club, ma anche sulle strategie di mercato e le relazioni con sponsor e partner. Entrambi i candidati hanno il potenziale per portare innovazione e stabilità alla Roma, ma la scelta finale dipenderà dalla visione che il club intende perseguire nei prossimi anni.
Resta da vedere quale direzione prenderà la società giallorossa, ma è chiaro che l’attenzione è alta e la scelta del giusto leader potrebbe rappresentare una svolta significativa per il futuro della squadra.
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Fonte: l’account X di Schira
#ASRoma will choose a new Ceo in the next weeks: Alessandro #Antonello (Inter) and Claudio #Fenucci (Bologna) are currently the main targets. #transfers
— Nicolò Schira (@NicoSchira) January 4, 2025
Serie A
Roma: l’ultimo derby di Pellegrini?
Il suo futuro sembra ormai lontano dalla capitale, e domenica potrebbe essere per Lorenzo Pellegrini l’ultima stracittadina con la maglia della Roma.
L’attesa sale, e anche la tensione. Domani sera Roma e Lazio scenderanno in campo nel derby che vale la diciannovesima giornata di Serie A.
Una gara che, nonostante i quindici punti di divario in classifica tra biancocelesti e giallorossi, non sarà mai uguale alle altre. Questo concetto è stato ribadito sia da Claudio Ranieri che da Marco Baroni, ed i tifosi non potrebbero essere più d’accordo.
Da Konè a Dovbyk, passando per Hummels e Pisilli, per molti giocatori della Roma quella di domani sarà la loro prima stracittadina capitolina. E se da un lato c’è chi esordisce nella prima volta nella gara più importante dell’anno, dall’altro lato quello di domani potrebbe essere l’ultimo derby con la maglia giallorossa: in quest’ultima categoria rientra Lorenzo Pellegrini, il capitano della Roma.
Lorenzo Pellegrini: domani sarà l’ultima volta contro la Lazio?
Questa stagione è sicuramente la più difficile della carriera di Lorenzo Pellegrini. Ieri in conferenza stampa Ranieri ha confermato che il problema del n.7 giallorosso è psicologico, e che la pressione che si porta sulle spalle può essere insostenibile.
Pellegrini è entrato a San Siro contro il Milan, ma il suo impatto sulla gara è stato anonimo. Il capitano romanista ha avuto sui piedi la palla del vantaggio, ma l’ha sprecata malamente. Domani, salvo clamorose sorprese, Pellegrini si accomoderà ancora una volta in panchina.
Eppure nel derby contro la Lazio, non più tardi di tre stagioni fa, Pellegrini metteva a segno uno dei gol più belli con la maglia giallorossa: una punizione dritta all’incrocio dei pali che ha sancito il 3-0 della banda di Mourinho contro i biancocelesti nel marzo 2022.
La prima rete nei derby era arrivata nel 2018 con un altro gol d’autore: un colpo di tacco che aveva dato il vantaggio alla Roma, gara che poi sarà vinta per 3-1.
Quello di domani, però, potrebbe essere per Pellegrini l’ultimo derby. Ormai non è un mistero che l’esperienza a Roma per lui sia agli sgoccioli e che, salvo clamorosi ribaltoni, il ds giallorosso Ghisolfi stia cercando acquirenti ad un anno e mezzo dalla scadenza del suo contratto.
Nonostante Ranieri continui a coccolare e a difendere Pellegrini, la società lo ha messo ufficialmente in vendita, e l’ipotesi di una sua partenza già in questo calciomercato di gennaio potrebbe essere molto più di un ipotesi.
Ma è certo che Lorenzo Pellegrini sia, al pari dello stesso Ranieri, uno dei primi tifosi della Roma, e che il suo desiderio sia di vedere la sua squadra trionfare nella gara più sentita dell’anno, anche se sarà costretto a viverla non da diretto protagonista.
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