Serie A
Inter, Bisseck: “Ho pensato di lasciare il calcio”
Il difensore dell’Inter, intervistato dalla testata Bild, ha svelato alcuni aneddoti del suo passato. Leggi con noi le parole di Bisseck.
Il difensore dell’Inter, intervistato da Sport Bild, ha raccontato alcuni aneddoti. Dalla possibile convocazione con la Germania, dopo la chiamata con Nagelsmann, alla quasi decisione di lasciare il calcio dopo l’esperienza in Portogallo.
Le parole di Bisseck
L’esperienza in portogallo.
“Quando ero a Guimaraes ero spesso infortunato e pensavo: forse dovrei lasciar perdere e tornare al mio piano originale di studiare medicina. Mi chiedevo se fossi davvero tagliato per il calcio professionistico e sono arrivato vicino a mollare. Fortunatamente, c’erano persone che credevano ancora in me e mi davano coraggio. Uno di loro era Vito Leccese, allora scout del Chelsea e originario di Colonia. Durante la stagione 2017/18, aveva persino cercato di portarmi al Chelsea”.
Il quasi addio al calcio.
“Molto vicino. In Portogallo si diceva inizialmente che si puntasse sui giovani che non avevano spazio nella loro lega. Poi, però, la strategia cambiò. Era la mia terza esperienza in prestito e non era andata bene. Il mio piano era quello di trasferirmi a Berlino con un compagno di squadra, condividere un appartamento e studiare medicina. Poi, improvvisamente, ricevetti un messaggio dal padre di Noah Holm, un mio compagno di squadra in Portogallo. Si trattava di David Nielsen, che era l’allenatore capo dell’Aarhus. Aveva sentito da suo figlio che avevo del potenziale e mi voleva in squadra.
“Cosa ci faccio in Danimarca?”. Credevo che non sarei mai uscito da lì. Ma poi ho cambiato prospettiva: era la mia ultima possibilità. Decisi di provarci. Guardando indietro, è stata la decisione migliore della mia vita! Nel secondo anno arrivò anche Uwe Rösler, ex calciatore e allenatore tedesco, e le cose andarono molto bene con lui ad Aarhus”.
Serie A
Parma, Vogliacco si presenta: “Volevo mettermi in gioco in una squadra ambiziosa”
Alessandro Vogliacco rivela che ha accettato l’offerta del Parma perché la reputa una squadra forte e ambiziosa, nella quale potrà giocarsi le sue carte.
Il Parma accoglie Alessandro Vogliacco, arrivato dal Genoa in prestito con diritto di riscatto. Punto fermo nella difesa a 3 di Alberto Gilardino, il classe ’98 ha giocato pochissimo da quando sulla panchina del Grifone c’è Patrick Vieira. Da qui la scelta di cambiare aria e trasferirsi nei Ducali, dove dovrebbe trovare più spazio, anche alla luce dei numerosi infortunati nel reparto arretrato del tecnico Fabio Pecchia.
Parma, la conferenza stampa di presentazione di Alessandro Vogliacco
In conferenza stampa, il ds del Parma Mauro Pederzoli ha presentato Vogliacco: “Lo conoscete tutti, non credo abbia bisogno di grandi presentazioni. Siamo contenti di averlo qui e siamo convinti ci possa dare una grande mano, è entrato con personalità ed empatia dentro al gruppo, per non parlare delle qualità tecniche. Gli chiediamo questo, sono sicuro lo avremo“.
Il nuovo arrivato ha spiegato la sua scelta di trasferirsi al Parma
“E’ una società con una storia importantissima e grande ambizione, c’è un progetto importante. Sono orgoglioso di poter indossare questa maglia e non vedo l’ora di iniziare. Leader della difesa? Non mi spaventa, voglio essere il più naturale possibile, aiutare la squadra in tutto quello che posso. Voglio dare il 100% per questa maglia“.
Come è stato convinto dalla proposta
“E’ stato motivo di orgoglio, non ci ho pensato un secondo a dire di sì. Ero in un ambiente protetto in cui tutti mi volevano bene ma sentivo il bisogno di mettermi in gioco. Parma è una società ambiziosa e una squadra forte, non è stato difficile dire di sì“.
Sui nuovi compagni di squadra
“Li seguo da inizio anno, è una squadra divertente con tanti bei giocatori, possiamo fare bene. Saremo una squadra difficile da battere. Tutti lavorano con serietà e spensieratezza, sono positivo per il proseguio della stagione. Conosco bene Delprato, Hernani e Cancellieri“.
Le condizioni fisiche e psicologiche
“Sono carichissimo, è da un po’ che sono fermo ma mi sento bene sia a livello mentale che fisico, non vedo l’ora di iniziare. Il numero 21 di Thuram? E’ un orgoglio vestire quella maglia. E’ la data di nascita del mio nipotino, ho scelto di ripartire da zero con un nuovo numero“.
Sul calore del pubblico
“Mi piace sentire l’empatia attorno a me e stare a contatto con la gente che lavora attorno a noi, è fondamentale da qui fino alla fine della stagione. Il Tardini è uno stadio importante, non sta a me presentarlo. Tutti vogliamo vincere e fare bene già da sabato, non vedo l’ora di conoscere i miei nuovi tifosi“.
Cosa porta e cosa servirà a Parma
“Porto la mia persona, mi reputo vero e semplice, mi piace dare tutto me stesso in quello che faccio. Voglio aiutare i ragazzi giovani ad essere sereni, siamo forti e c’è tutto per fare bene. Servirà positività quando ci sono i momenti difficili. E poi la fame di raggiungere gli obiettivi, rimanere uniti, convinti delle qualità che abbiamo. Dovremo lavorare bene con responsabilità, son sicuro che qui ci sono tutte queste caratteristiche“.
Su Pecchia
“Ci siamo sentiti prima del mio arrivo. Mi ha chiesto di mettermi a disposizione della squadra e di dare il massimo, non vedo l’ora di lavorare con lui perché me ne hanno parlato tutti benissimo e voglio dare una mano a lui e a tutti i compagni“.
Su Gilardino e il ruolo preferito
“Gilardino mi ha insegnato a restare concentrato per tutti i 90 minuti e ad essere adattabile. Sono sempre stato difensore centrale nella difesa a 4, solo negli ultimi anni ho giocato a 3. Mi piace di più giocare a 4 ma sono a piena disposizione del mister“.
Calciomercato
Napoli: si complica Garnacho, si apre Ndoye
Calciomercato-Napoli: Sembra aver subito una frenata l’affare Garnacho. Si apre la pista Ndoye come nuovo sostituto di Kvara. Il Bologna chiede trenta milioni
C’è stata una presunta offerta di 40 milioni, da parte del Napoli per Alejandro Garnacho. L’offerta non sembra però essere stata accolta nel migliore dei modi dal Manchester Utd, che avrebbe agito rispedendo al mittente la suddetta offerta.
La dirigenza napoletana corre subito ai ripari stilando una lista di nuovi possibili affari, tra cui: Edon Zhegrova, Hakim Ziyech e Karim Adeyemi del Borussia Dortmund. Inoltre si tengono gli occhi anche in Italia, specialmente su Ndoye del Bologna, protagonista ad oggi di una buonissima stagione.
Il nuovo pallino del Napoli è Ndoye
La dirigenza partenopea guidata da Manna, sembra aver nelle ultime ore aperto il dialogo con il Bologna riguardo al giocatore. Trovando da subito una grande disponibilità nella negoziazione. Per l’esterno sono richiesti almeno 30 milioni, questa la cifra minima che i rossoblu vorrebbero per cedere lo svizzero, escludendo inoltre la possibilità di alleggerire l’ammontare economico con l’inserimento di una contropartita.
Secondo la Gazzetta Dello Sport, comunque il Napoli rimane allerta in attesa di nuovi sviluppi da altri nomi( non si esclude un rialzo per Garnacho). Avendo seppur creato una sorta di corsia privilegiata con Sartori per l’acquisto di Dan Ndoye, ripartendo con la trattativa sulla base dei 30 milioni precedentemente pattuiti.
Serie A
Roma-Genoa, le probabili formazioni e dove vederla
Roma-Genoa è uno dei match validi per la 21^ giornata di Serie A, ed è in programma venerdì 17 gennaio alle 20:45 allo stadio Olimpico.
Roma-Genoa è un match che mette di fronte due squadre che si trovano in una situazione di classifica praticamente identica e hanno bisogno di punti per i rispettivi obiettivi stagionali. La Roma proverà a fare la partita perfetta per continuare il trend positivo essendo imbattuta da 4 partite, mentre i ragazzi di Vieira proveranno per centrare la seconda vittoria consecutiva e allontanarsi definitivamente dalla zona salvezza.
Qui Roma
In vista del match contro il Genoa mister Ranieri metterà in campo un 3-5-2 con Svilar tra i pali e il terzetto difensivo formato da Mancini, Hummels e Ndicka. In mezzo al campo ci sarà il quintetto formato da Saelemaekers, Koné, Paredes, Pellegrini e Angelino mentre il peso dell’attacco sarà affidato al tandem Dybala–Dovbyk.
Qui Genoa
In vista del match con la Roma mister Vieira schiererà un 4-1-4-1 con Leali tra i pali e il quartetto difensivo composto da De Winter, Bani, Vazquez e Martin. In mediana l’unico riferimento sarà Kasa mentre sulla trequarti alle spalle di Pinamonti ci sarà il quartetto formato da Zanoli, Frendrup, Thorsby e Miretti.
Probabili formazioni di Roma-Genoa
ROMA (3-5-2): Svilar; Mancini, Hummels, Ndicka; Saelemaekers, Koné, Paredes, Pellegrini, Angelino; Dybala, Dovbyk. Allenatore: Ranieri.
GENOA (4-1-4-1): Leali; De Winter, Bani, Vazquez, Martin; Kasa; Zanoli, Frendrup, Thorsby, Miretti; Pinamonti. Allenatore: Vieira.
Dove vedere Roma-Genoa
Il match Roma-Genoa in programma venerdì 17 gennaio alle 20:45 sarà visibile in esclusiva su Dazn
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