Serie A
Inter-Bologna, risultato in diretta: LIVE (2-2)
Inter-Bologna risultato e tabellino – Inter-Bologna, ci siamo. Sta per partire la sfida di San Siro tra le formazioni di Inzaghi e Vincenzo Italiano. Il tecnico nerazzurro conferma Asllani e Zielinski a centrocampo mentre Italiano sceglie Odgaard, Orsolini e ritrova dal 1′ Castro. In palio ci saranno 3 punti pesanti, perchè l’Inter con questi 3 punti potrebbe avvicinare il Napoli.
Inter-Bologna risultato e tabellino:
INTER (3-5-2): 1 Sommer; 36 Darmian (dal 25′ st 28 Pavard), 6 De Vrij, 95 Bastoni (dal 38′ st 17 Buchanan); 2 Dumfries, 23 Barella, 21 Asllani (dal 25′ st 16 Frattesi), 7 Zielinski, 32 Dimarco (dal 25′ st 30 Carlos Augusto); 9 Thuram, 10 Lautaro Martinez (dal 29′ st 99 Taremi). A disposizione: 13 J. Martinez, 40 Calligaris, 8 Arnautovic, 15 Acerbi, 16 Frattesi, 17 Buchanan, 28 Pavard, 30 Carlos Augusto, 42 Palacios, 52 Berenbruch, 53 Topalovic, 54 Zanchetta, 99 Taremi. Allenatore: Simone Inzaghi.
BOLOGNA (4-2-3-1): 1 Skorupski; 2 Holm (dal 31′ st 29 De Silvestri), 31 Beukema, 15 Casale, 22 Lykogiannis; 8 Freuler (dal 41′ st 5 Erlic), 6 Moro (dal 22′ st 19 Ferguson); 7 Orsolini, 21 Odgaard (dal 22′ st 18 Pobega), 11 Ndoye; 9 Castro (dal 41′ st 24 Dallinga). A disposizione: 23 Bagnolini, 34 Ravaglia, 3 Posch, 5 Erlic, 14 Iling-Junior, 18 Pobega, 19 Ferguson, 24 Dallinga, 29 De Silvestri, 30 Dominguez, 33 Miranda, 80 Fabbian, 82 Urbanski. Allenatore: Vincenzo Italiano.
Reti: al 15′ pt Castro, al 19′ pt Dumfries, al 46′ pt Lautaro, al 19′ st Holm
Ammonizioni: Inzaghi
Recupero: 1′ pt, 4′ st
Serie A
Fiorentina, serve dare continuità per scrollare di dosso la tensione
La Fiorentina è reduce dalla bella vittoria per 5-1 ai danni dell’Udinese. La squadra Viola deve dare continuità di risultati per uscire dal tunnel negativo.
Dopo 16 partite è finalmente arrivata la prima vittoria in campionato della Fiorentina. Per capire se è stato un fuoco di paglia o se invece è un evento che segna l’inizio di una ripresa, bisognerà attendere la partita di sabato contro il Parma.
Il 5-1 ai danni dell’Udinese è stato sicuramente liberatorio ed ha portato via un primo strato di tensione. La classifica però è quella che alla fine dei giochi ha sempre ragione e dice che al momento la squadra di Vanoli risiede ancora all’ultimo posto.
L’obiettivo dev’essere prendere tutto ciò che di buono ha lasciato l’ultima partita, sia da un punto di vista emotivo che tecnico-tattico, per dare continuità e provare a mettere in fila una serie di vittorie e di risultati positivi.
Nelle prossime due partite la Fiorentina affronterà Parma e Cremonese, in cui ha il dovere di fare punti, per poi andarsi a giocare con maggiore leggerezza e fiducia le successive gare contro Lazio, Milan e Bologna.

Fiorentina’s fans during italian soccer Serie A match ACF Fiorentina vs Torino FC at the Artemio Franchi stadium in Florence, Italy, January 21, 2023 – Credit: Fabio Fagiolini
Fiorentina, contro il Parma c’è un solo risultato
La squadra di Vanoli è attesa questo sabato alle 12:30 allo stadio Tardini. Davanti a se troverà il Parma, squadra che non sta brillando in questo campionato, ma che si è dimostrata essere piuttosto cinica negli scontri diretti. I crociati sono reduci dalla brutta figura fatta contro la Lazio in 9 uomini, ma hanno avuto più tempo a disposizione per riordinare le idee e preparare la partita.
La Fiorentina però, deve pensare in primis a se stessa e a ritrovare un gioco all’altezza della Viola. Come detto, la rosa non è sicuramente del livello che sta mostrando, deve solamente ritrovare una serenità mentale tale che permetta di ricominciare a giocare a calcio in tranquillità e senza grande pressione.
I toscani hanno l’opportunità di riprendere in mano questa situazione e di riconquistare i propri tifosi, ma ovviamente non devono sbagliare la trasferta sul campo del Parma.
Serie A
Serie A, da un Natale all’altro: come è cambiata la classifica ad un anno di distanza
Ad un anno di distanza come è cambiata la classifica della nostra amata Serie A. Profondo rosso per la Fiorentina, volano Milan e Roma.
Siamo arrivati quasi al primo giro di boa della nostra Serie A. Infatti, mancano una manciata di giornate per terminare il girone d’andata. Cinque squadre si trovano nella zona alta della classifica, racchiuse in appena 4 punti. Nelle zone basse della classifica, dopo una lunga agonia, la Fiorentina ha conquistato la prima vittoria della stagione.
Ma un anno fa la situazione non era certo questa. Come è cambiata la classifica da un Natale ad un altro? Sicuramente Roma e Milan non si trovavano in zone di classifiche così alte. Anche il Como di Fabregas è cresciuto parecchio, grazie agli ingenti investimenti fatti in estate.

ESULTANZA BOLOGNA ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )
Serie A, la classifica a confronto
Il confronto ovviamente considera la 16° giornata in toto, perciò diverse squadre hanno una partita in meno a causa degli impegni di Napoli, Inter, Milan e Bologna in Supercoppa Italiana.
365 giorni fa a comandare in Serie A era l’Atalanta di Gasperini con 37 punti conquistati, frutto di 12 vittorie, un pareggio e 3 sconfitte. In questo momento la Dea, con l’addio in estate di Gasp, si trova parecchio sotto in classifica, complice anche una scelta in panchina che non ha ripagato.
- Inter – 33 punti (- 1 rispetto alla scorsa stagione con una gara in meno)
- Milan – 32 punti (+ 9 rispetto alla scorsa stagione con una gara in meno)
- Napoli – 31 punti (- 4 rispetto alla scorsa stagione con una gara in meno)
- Roma – 30 punti (+ 14 punti)
- Juventus – 29 punti (- 1)
- Bologna – 25 punti (-3 punti rispetto alla scorsa stagione con una gara in meno)
- Como – 24 punti (+ 9 rispetto alla scorsa stagione con una gara in meno)
- Lazio – 23 punti (- 8 punti)
- Atalanta – 22 punti (- 15 punti rispetto alla scorsa stagione)
- Cremonese – 21 punti (scorsa stagione in B)
- Sassuolo – 21 punti (scorsa stagione in B)
- Udinese – 21 punti (+ 1 rispetto alla scorsa stagione)
- Torino – 20 punti (+ 1 rispetto alla scorsa stagione)
- Lecce – 16 punti (+ 0 rispetto alla scorsa stagione con una gara in meno)
- Cagliari – 15 punti (+ 1 rispetto alla scorsa stagione)
- Genoa – 14 punti ( – 2 rispetto alla scorsa stagione)
- Parma – 14 punti ( – 1 rispetto alla scorsa stagione con una gara in meno)
- Hellas Verona – 12 punti (- 3 rispetto alla scorsa stagione con una gara in meno)
- Pisa – 11 punti (scorsa stagione in B)
- Fiorentina – 9 punti (- 25 rispetto alla scorsa stagione)
Serie A
Napoli, in arrivo il regalo più grande? ADL vuole blindare Conte
Dopo la Supercoppa, De Laurentiis pensa al futuro: il vero regalo ai tifosi del Napoli potrebbe essere il rinnovo di Conte e un progetto a lungo termine.
Il Natale è arrivato e ha già portato in dono ai tifosi del Napoli un altro trofeo da mettere in bacheca. La Supercoppa Italiana conquistata pochi giorni fa si affianca allo Scudetto vinto lo scorso maggio, certificando la continuità di un ciclo vincente che sembrava difficile da immaginare solo un anno e mezzo fa.
Ma Aurelio De Laurentiis, in versione Babbo Natale, sembra intenzionato a non fermarsi qui. Il presidente azzurro starebbe infatti preparando un regalo ancora più grande, forse meno immediato ma destinato a durare molto più a lungo: blindare Antonio Conte.
L’attuale contratto del tecnico salentino scade nel 2027, ma l’idea del patron è chiara: prolungarlo fino al 2029, allungando ulteriormente un rapporto che si è rivelato ben più solido di quanto in molti avessero previsto.
All’inizio c’era chi parlava di un matrimonio destinato a durare pochi mesi, chi dava per scontato un ritorno di Conte alla Juventus al termine della scorsa stagione e chi, anche nei momenti più complicati di questo campionato, ha ricominciato a evocare crisi e addirittura dimissioni.
Tutte voci sempre smentite dai fatti e, soprattutto, dalle parole di De Laurentiis, che non ha mai fatto mancare stima e fiducia nei confronti del suo allenatore.

L’ESULTANZA URLO DI ANTONIO CONTE DOPO IL GOL DI SPINAZZOLA ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )
Napoli, De Laurentiis vuole Conte come guida del futuro
Un segnale evidente è arrivato anche durante la premiazione della Supercoppa, quando le immagini hanno mostrato un De Laurentiis che, mentre sollevava il trofeo, cercava Conte con lo sguardo e le parole. Un gesto simbolico, ma significativo, che racconta meglio di tante dichiarazioni il rapporto tra i due. Il presidente vuole costruire un progetto a lungo termine con il tecnico salentino, consapevole che il Napoli ha bisogno di programmazione e rinnovamento.
Non è un caso che il club partenopeo sia oggi tra quelli con l’età media più alta in Europa. Nei prossimi anni saranno necessari numerosi investimenti e un ricambio profondo della rosa, e De Laurentiis vuole affidare questo processo a un condottiero come Conte. L’idea è quella di gettare le basi per un futuro sempre più ambizioso, continuando a competere ai massimi livelli in Italia e in Europa.
Il rinnovo è ben lontano dall’essere vicino, e potrebbe essere necessario attendere qualche mese, ma il messaggio è chiaro. Dopo i trofei già conquistati, il regalo più grande per Napoli potrebbe non essere un nuovo acquisto, ma la certezza di avere Antonio Conte ancora a lungo sulla panchina azzurra.
Un segnale di continuità, ambizione e fiducia che guarda ben oltre il presente.
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