Serie A
Inter, Dumfries: “Milano è casa mia. Sul rinnovo…”
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Il laterale dell’Inter Denzel Dumfries ha parlato ai microfoni del Corriere dello Sport al termine della sfida tra Olanda e Francia in merito al rinnovo di contratto in scadenza nel 2025.
Le sue parole
“Ci sono stati per tutti dei ritardi, visto che abbiamo cambiato proprietario, ma io voglio firmare. L’Inter è casa mia, mi sento in famiglia. Ne abbiamo parlato prima dell’Europeo e lo faremo ancora al mio ritorno.”
Serie A
Juventus, Motta sotto la lente d’ingrandimento
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Per Thiago Motta non è certamente un periodo semplice considerati i deludenti risultati della Juventus fuori la Champions e quarta in Serie A.
Tempi duri, anzi durissimi, per il CT della Juventus Thiago Motta che deve per forza centrare una serie di risultati utili in Serie A per non vanificare del tutto le performances deludenti del club bianconero.
Dopo l’uscita in Champions League, per Thiago Motta il credito di società e tifosi sembra venire meno. Quindi diventa necessario finire il campionato al 4° posto per poter conquistare un biglietto di ingresso alla Champions League l’anno prossimo.
La Juventus è un club blasonato e quello che sta raccogliendo fino ad ora è troppo poco; i tifosi non sono certo abituati a vedere la loro squadra fuori dalla Champions League e dalla corsa in campionato.
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THIAGO MOTTA SORRIDENTE ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )
Juventus e Motta un connubio incerto
Ormai nulla è più sicuro per Thiago Motta che rischia davvero grosso. Se lato Champions League la partita quest’anno è chiusa, diversa è la situazione Serie A dove le partite sono ancora abbastanza per rosicchiare punti preziosi.
Il tabellone di campionato non è semplice per la Juventus che dovrà vedersela contro l’avanzata della Lazio, il pressing della Fiorentina oltre a non poter dimenticare Milan e Bologna (indietro di poco). Insomma una situazione per nulla rilassante nella quale è vietato sbagliare ancora.
A peggiorare la situazione dell’allenatore brasiliano – naturalizzato italiano – ci sono le critiche che sono arrivate da Cambiaso e che ha criticato le scelte e le modalità decisionali dell’allenatore. Insomma, appare un club tutt’altro che sereno e questo potrebbe essere il vero problema per la Juventus che – va ricordato – deve incasellare risultati positivi per sperare in un futuro alla sua altezza.
La delusione in casa Juventus non è soltanto performativa ma anche economica: proseguire in Champions League avrebbe portato nella casse del club bianconero 40 milioni in più rispetto al corrispettivo gettone di presenza in Europa League e quindi è fondamentale arrivare in cima alla classifica di Serie A.
Prossimo verdetto per il tecnico Motta già a partire da domani con la partita Cagliari-Juventus che si disputerà alle 20:45.
di Ludovica Cassano
Serie A
Ultim’ora Milan, si allungano i tempi di Kyle Walker: i dettagli
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Milan, Kyle Walker potrebbe vedersi prolungata la sua assenza per infortunio. Vediamo di seguito i dettagli.
C’è una nuova incognita per Sergio Conceicao e per il Milan.
Kyle Walker, infatti, potrebbe saltare non solo la partita contro il Torino, ma anche le prossime due.
E’ quanto emerge da Milanello, con il giocatore che non ha ancora recuperato dal ko alla coscia sinistra emerso contro il Feyenoord.
Il giocatore e’ stato costretto a rimanere in campo fino alla fine del match a causa dell’esaurimento delle sostituzioni disponibili.
Serie A
Cagliari, Nicola: “Juventus top club, ma vogliamo vincere per far felici i nostri tifosi. Su Palomino…”
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Alla vigilia di Cagliari-Juventus, l’allenatore rossoblù Davide Nicola è intervenuto in conferenza stampa per presentare il match.
DI seguito un estratto delle parole del tecnico del Cagliari, che contro la Juventus cerca un altro risultato di prestigio dopo il pareggio dell’andata e quello nell’ultima giornata in casa dell’Atalanta.
Cagliari, le parole di Nicola
Domani c’è una partita speciale. La squadra come ha vissuto questa settimana?
“Siamo in atmosfera da competizione. Oggi abbiamo goduto del supporto dei tifosi, un elemento fondamentale dal punto di vista psicologico. Abbiamo lavorato intensamente in preparazione, pronti ad affrontare un avversario di alta qualità”.
Che tipo di prestazione si aspetta dalla Juventus?
“In Champions hanno mostrato un grandissimo livello per almeno un’ora. Avremo l’opportunità di creare situazioni pericolose. Questa partita ci offrirà spazi per attaccare. Affronteremo una squadra che gioca un calcio moderno, capace di sfruttare i mediani per infilare i due centrali, costruendo gioco in ampiezza.
Sappiamo che contro le grandi formazioni ci siamo distinti, e dovremo entrare in campo con lo spirito giusto, riconoscendo la qualità dell’avversario ma fiduciosi nelle nostre capacità”.
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Rome, Italy 4.11.2024 : Cagliari team lined up before Italian football championship Serie A Enilive 2024-2025 match SS Lazio vs Cagliari Calcio at Stadio Olimpico in Rome on November 04, 2024.
I tifosi sperano in un successo. Pensate che domani sia l’occasione giusta per battere una big?
“È complicato dare una risposta a questa domanda. Desideriamo vincere e ci impegneremo al massimo. Abbiamo la volontà di affrontare e battere le big”.
Sarà una partita simile a quella di Bergamo?
“No, sono due squadre completamente diverse. L’Atalanta ormai vanta uno status internazionale, mentre la Juventus sta recuperando il proprio. Il modo di attaccare e la gestione dello spazio non sono gli stessi. Dovremo superare la prestazione vista a Bergamo, mantenendo alta l’aggressività. L’andata è stata di buon livello, ma ora la Juventus, con giocatori come Kolo Muani, è molto più aggressiva”.
Pensate che la Juventus sarà un po’ stanca?
“No, entrerà in campo con uno spirito combattivo. I giocatori sono ormai abituati a disputare più partite e a recuperare rapidamente. Nel calcio, non basta correre, bisogna farlo in maniera efficace. Correre senza qualità non porta risultati”.
Come stanno gli infortunati?
“Gaetano ha recuperato ma devo ancora decidere se utilizzarlo fin dal primo minuto o più avanti. Coman continua nel suo percorso, dimostrando progressi costanti. Luvumbo si sta impegnando al massimo, anche se, a livello mentale, ha paura di una ricaduta, che è normale”.
Il clean sheet di Caprile a Bergamo segna un passo avanti in termini di concentrazione?
“Abbiamo giocato in modo ordinato. Abbiamo mantenuto alta la concentrazione, soprattutto nella lettura della partita. La capacità di transitare da una fase all’altra è cruciale, ed è evidente che la concentrazione debba rimanere costante”.
Quanto può crescere Adopo?
“È la prima volta che mostra continuità nelle prestazioni e tocca a noi creare le condizioni ideali per lui. Ha enormi margini di crescita: deve perfezionare alcuni dettagli, migliorare la lettura degli spazi, aumentare la sua incisività e posizionarsi correttamente in fase difensiva. Non mi aspetto risultati immediati, visto che è ancora giovane”.
Ha avuto modo di parlare con Palomino? La preoccupa l’idea di perderlo?
“La notizia della sua partenza pare sia vera e io sono contento per lui. Per noi è importante e non abbiamo interesse nel cederlo. Quando viene chiamato in causa è sempre pronto, e aiuta molto anche i più giovani. Se dovesse decidere di andare via, non lo ostacolerei”.
Quali momenti l’hanno fatto sentire particolarmente fiero di guidare il Cagliari?
“Sin dai primi istanti, quando ho visto l’affetto dei tifosi. Personalmente mi gratificano le centinaia di lettere che ricevo dai bambini. Sto organizzando le risposte, perchè è giusto farlo. Il futuro di questo sport sono proprio i bimbi”.
Come ha cambiato l’atteggiamento della squadra, soprattutto in trasferta?
“E’ un lavoro che non finisce mai. Lavoro soprattutto sul campo e sul gruppo, perché sul piano mentale non posso fare molto. Cerco solo di far capire l’importanza dell’unità di intenti”.
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