Serie A
Inter-Fiorentina: le formazioni ufficiali e dove vederla
Inter-Fiorentina è il match della 30°giornata di Serie A. Il fischio d’inizio alle ore 18:00.
Qui Inter
Nuovamente orfani di De Vrij e Brozovic, i nerazzurri di Simone Inzaghi scenderanno in campo con D’Ambrosio e Vidal in sostituzione. Perisic nuovamente titolare a discapito di Gosens. Il resto della squadra è con i medesimi nomi titolari dei match recenti.
L’Inter è reduce dal pari dalle grandi difficoltà contro il Torino, necessita di trovare tre punti e trovare del morale positivo per continuare a lottare per il titolo.
Qui Fiorentina
Vincenzo Italiano deve rinunciare a Bonaventura per un infortunio al ginocchio, in sostituzione Duncan con Torreira e Castrovilli. In difesa coppia centrale con Milenkovic e Igor e Venuti al posto Odriozola e Biraghi terzini. In avanti Piatek con Gonzalez con Saponara preferito a Sottil.
La Fiorentina è reduce dalla vittoria contro il Bologna e con la necessità di mantenere il trend positivo per migliorare la propria posizione in classifica. Il campo di San Siro è stato spesso teatro di vittoria per la Fiorentina negli anni più recenti.
Inter-Fiorentina: le formazioni ufficiali
INTER (3-5-2): Handanovic; Skriniar, D’ambrosio, Bastoni; Dumfries, Barella, Vidal, Calhanoglu, Perisic; Lautaro Martinez, Dzeko (A disposizione: Radu I., Cordaz, Dimarco, Ranocchia, Gosens, Darmian, Gagliardini, Vecino, Brozovic, Caicedo, Sanchez, Correa). Allenatore: Simone Inzaghi
FIORENTINA (4-3-3): Terracciano; Biraghi, Milenkovic, Igor, Venuti; Duncan, Torreira, Castrovilli; Saponara, Piatek, Gonzalez N (A disposizione: Dragowski, Rosati, Martinez Quarta, Odriozola, Terzic, Maleh, Amrabat, Sottil, Callejon, Cabral, Ikoné, Kokorin). Allenatore: Vincenzo Italiano
Il direttore di gara è Daniele Chiffi della Sezione AIA di Padova. Gli assistenti sono Valeriani e Pagliardini, il quarto uomo Marchetti, mentre alle postazioni VAR e AVAR Valeri e Zufferli.
Inter-Fiorentina: dove vederla
Il match delle ore 18:00 Inter-Fiorentina è visibile in esclusiva su Dazn
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Serie A
Parma-Lecce, le formazioni ufficiali
Parma-Lecce, anticipo della 23esima giornata di Serie A, è un Friday Night che mette di fronte i ducali (padroni di casa) e i salentini.
Scontro salvezza cruciale per Parma e Lecce. Ducali appena fuori dalla zona retrocessione (16esimi in classifica) ma reduci dall’epilogo drammatico di San Siro. 20 punti dopo 22 partite, gli stessi del Lecce (e dell’Hellas Verona) ma con una migliore differenza reti. Salentini, dal canto loro, terzultimi in classifica.
Parma-Lecce, formazioni ufficiali
Di seguito le formazioni ufficiali del match.
PARMA (4-2-3-1): Suzuki; Valenti, Vogliacco, Leoni, Valeri; Sohm, Keita; Cancellieri, Haj, Mihaila; Djuric. All.: Pecchia.
LECCE (4-3-3): Falcone; Guilbert, Baschirotto, Jean, Gallo; Helgason, Ramadani, Pierret; Karlsson, Krstovic, Pierotti. All.: Giampaolo.
Serie A
Bologna-Como: curiosità e statistiche
Bologna-Como, match valido per la 23ª giornata di Serie A, andrà in scena sabato sera alle 20:45 allo stadio Renato Dall’Ara.
La sfida tra le due formazioni si spera, almeno per un fattore di spettacolo, possa ripetere quello che è stato all’andata quando, solo grazie ai goal di Castro e Iling Junior, il Bologna era riuscito a rimontare una sfida che stava perdendo 2 a 0, terminando infine con un clamoroso pareggio per 2 a 2 riagguantato nei minuti finali.
Bologna-Como: i precedenti
Nella storia, Bologna e Como si sono sfidate solamente 2o volte: di cui 18 in Serie A e due volte nella serie minore. La prima volta che fu verificato uno pareggio nello scontro tra le formazioni nella serie maggiore correva la stagione 1949/1950, giornata che si concluse all’andata curiosamente con 2 a 2 sia all’andata- proprio come accaduto al Senigallia- e al ritorno. Segnando si spera, come già detto in precedenza, un curioso precedente in favore dello spettacolo.
Per trovare l’ultima volta che il Como ha calcato il campo del Dall’Ara bisogna tornare alla stagione del 2002 – per intenderci i capocannonieri della stagione furono Dario Hübner ai tempi del Piacenza e David Trezeguet, entrambi con 24 reti – che terminò con una magra sconfitta per mano dei rossoblù per un 1-0.
La sfida in questione non passò alla storia sicuramente per il rigore di Signori che portò il Bologna in vantaggio regalando infine i 3 punti, ma bensì per le conseguenti dimissioni dell’ex presidente Enrico Preziosi, che lasciò la il posto di patròn dei lariani infuriato con l’arbitro Trentalange, reo di aver, a detta sua, condotto una prestazione “vergognosa”.
A fronte di dimissioni e grande spettacolo nelle ultime sfide (seppur con decenni a separarle), c’è un dato che sicuramente potrebbe far sorridere i tifosi comaschi in vista della sfida di sabato sera: tra tutte le squadre incrociate nella massime serie per almeno 15 volte, il Bologna è quella contro cui il Como ha la percentuale più bassa di sconfitte nella sua storia (26%), frutto di 8 vittore e 6 pareggi in 14 delle 18 sfide andate in scena in Serie A, rimanendo quindi imbattuti nel 74% degli scontri.
Serie A
Ciccio Caputo ha completato l’esame da DS
Ciccio Caputo ha superato l’esame da direttore sportivo, un nuovo traguardo per l’ex attaccante di Sassuolo ed Empoli che prenderà parte alla Kings League.
Ciccio Caputo: dal campo alla scrivania
Ciccio Caputo, noto per le sue doti da attaccante in Serie A, ha recentemente aggiunto un altro prestigioso titolo al suo curriculum. L’ex calciatore ha superato con successo l’esame per diventare direttore sportivo. La cerimonia di consegna dell’attestato è avvenuta alla presenza di Umberto Calcagno, Presidente dell’AIC, e Beppe Marotta, Presidente dell’Adise.
Con questa nuova qualifica, Caputo si prepara a iniziare una nuova fase della sua carriera, questa volta dietro le quinte. La sua esperienza sul campo e la sua conoscenza del gioco saranno sicuramente preziose nel suo nuovo ruolo, contribuendo a formare le prossime generazioni di talenti nel calcio italiano.
Un nuovo inizio per il calcio italiano
Il passaggio di Caputo dal campo alla gestione sportiva rappresenta un esempio di come i calciatori possano evolversi e continuare a contribuire al mondo del calcio anche dopo il ritiro. Questo è un segnale positivo per il calcio italiano, che necessita di figure esperte e appassionate per affrontare le sfide future.
La transizione di Caputo potrebbe ispirare altri calciatori a seguire il suo esempio, portando nuove idee e strategie nella gestione sportiva. L’entusiasmo e la dedizione che ha mostrato durante la sua carriera da giocatore saranno sicuramente una risorsa preziosa anche nel suo nuovo ruolo.
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Fonte: l’account X di Schira
Ciccio #Caputo ha superato oggi l’esame da direttore sportivo. Eccolo mentre riceve l’attestato da Umberto Calcagno (Presidente AIC) e Beppe Marotta (Presidente Adise). #calciomercato pic.twitter.com/PTOT6PB039
— Nicolò Schira (@NicoSchira) January 31, 2025
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