Serie A
Inter-Fiorentina: probabili formazioni e dove vederla
Inter–Fiorentina è l’anticipo di questa 6a giornata di campionato, che vede di fronte due compagini, quella viola e quella nerazzurra, in un buon momento di forma. La squadra allenata da Spalletti viene da due vittorie importantissime, tutte in ‘zona Cesarini’, ottenute in Champions contro il Totthenam e in campionato contro la Sampdoria. I ragazzi di Pioli, invece, vengono da un pareggio sempre a Genova contro i blucerchiati e dall’ottima prestazione con vittoria nel match contro la Spal, che li ha visti scalare posizioni e addirittura volare al terzo.
Inter
L’Inter dovrebbe scendere in campo con il 4-2-3-1 con due cambi rispetto alla partita del Marassi: in difesa, Miranda dovrà lasciare il posto a De Vrij e Candreva a Perisic, con la probabile conferma dell’ex Vecino ancora al posto di Gagliardini e di Icardi unica punta, lui che ha i viola come vittima preferita.
Fiorentina
La Fiorentina scenderà in campo con il 4-3-3 con diversi cambi rispetto a sabato. In difesa, attenzione ad Hancko che potrebbe partire dal 1′ al posto di Biraghi, così come Mirallas al posto di Pjaca, anche se queste due ipotesi sembrano al momento molto difficili: staremo a vedere. A centrocampo ballottaggio a tre fra Gerson, Edimilson e Dabo, che vede il secondo favorito per dare più copertura in fase di ripiego in quanto il brasiliano ex Roma tende ad attaccare di più.
Probabili formazioni
Inter (4-2-3-1): Handanovic; D’Ambrosio, Skriniar, De Vrij, Asamoah; Vecino, Brozovic; Politano, Nainggolan, Perisic; Icardi.
All. Spalletti
Fiorentina (4-3-3): Lafont; Milenkovic, Pezzella, Vitor Hugo, Biraghi; Benassi, Veretout, E. Fernandes; Chiesa, Simeone, Pjaca.
All. Pioli
I precedenti
Inter e Fiorentina fino ad ora si sono incontrate 160 volte, con un bilancio favorevole alla squadra nerazzurra, anche se non di molto: 65 vittorie, 51 pareggi e 44 sconfitte. La squadra gigliata – a parte il 3-0 incassato lo scorso anno quando mancava ancora mezza squadra titolare – negli ultimi anni è diventata una vera e propria bestia nera tanto che nel 2015/2016 ha segnato a San Siro la bellezza di 4 reti e l’anno prima ha vinto per 1-0 in otto uomini con goal di Salah. Al Franchi, l’ultimo successo interista è datato 15 febbraio 2014.
Dove vederla
La gara verrà trasmessa in tv su Sky e in streaming, sempre per gli abbonati, sull’applicazione Sky Go.
Serie A
Atalanta, infortunio per Kolasinac in Champions: i dettagli
Infortunio in Champions League per Sead Kolašinac. Il difensore bosniaco costretto al cambio contro il Barcellona, al suo posto Scalvini.
Altro infortunio in difesa per Gasperini. Dopo Kossounou, il tecnico dell’Atalanta perde anche il difensore bosniaco ex-Marsiglia Kolašinac: uscito al 55esimo della gara di Champions League contro il Barcellona.
Atalanta, infortunio per Kolašinac: le sue condizioni
Il difensore nerazzurro ha giocato qualche minuto sul dolore prima di essere sostituito da Scalvini e questo alimenta un cauto ottimismo sulle sue condizioni. La sensazione è che non sia nulla di grave, nonostante il bosniaco sembrasse molto dolorante. Gli esami strumentali di domani ci diranno di più sulle sue condizioni.
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Fonte: l’account X di Gianluca Di Marzio
#ChampionsLeague | #Atalanta: si ferma #Kolasinac, al suo posto entra #Scalvini https://t.co/3ro8acOiu7
— Gianluca Di Marzio (@DiMarzio) January 29, 2025
Serie A
Lazio, Dele Bashiru è un caso: cosa sta succedendo
Sembrerebbe ci siano delle frizioni in casa Lazio tra l’allenatore Marco Baroni e la dirigenza, il motivo sarebbe l’impiego di Dele-Bashiru.
Il motivo delle frizioni in casa Lazio sembrerebbe l’impiego del nigeriano, per l’allenatore Dele-Bashiru non è considerato ancora una riserva affidabile, pensiero totalmente opposto da quello della dirigenza.
Lazio, frizioni tra allenatore e società
Fisayo Dele-Bashiru, scommessa estiva del centrocampo biancoceleste, arrivato come semi-sconosciuto dal campionato turco, rischia ora di diventare un equivoco tattico nella rosa. Il centrocampista nigeriano ha avuto fin qui un rendimento altalenante tra campionato e coppe e per Baroni non è ancora considerabile una riserva affidabile nel ruolo di mediano. La società starebbe però insistendo con il tecnico per sfruttare meglio il nigeriano come jolly lì in mezzo. Trovargli una collocazione tattica, è diventata una specie di ossessione per il mister biancoceleste, pur di assecondare l’esigenza della dirigenza di veder valorizzata la propria scelta in estate.
Mercato in casa biancoceleste
I biancocelesti sono molto attivi sul mercato, la dirigenza sembra essere disposta ad accontentare Baroni sull’acquisto di un altro centrocampista, sono molte però le situazioni rimaste in sospeso e con il mercato verso la chiusura la squadra della capitale rischia di rimanere a mani vuote. Sia le trattative per Fabbian che per Casadei sembrano bloccate e questa situazione non fa molto piacere all’attuale tecnico.
Serie A
Napoli, Garzya: “Incuriosisce soprattutto la sfida del Milan, perchè lo spogliatoio è un casino in questo momento e bisogna vedere come reagiscono.”
L’ex giocatore Luigi Garzya oggi ha parlato a TMW Radio delle italiane impegnate in Champions League ma anche del Napoli di Antonio Conte.
L’ex giocatore Luigi Garzya oggi ha parlato a TMW Radio delle italiane impegnate stasera in Champions League e non solo, anche chi le coppe non le sta facendo, come il Napoli guidato da Antonio Conte.
Napoli, Garzya: “Il Napoli non avendo le Coppe punta esclusivamente sul campionato e vuol dire tanto”
L’ex giocatore Luigi Garzya, oggi ha parlato a TMW Radio del mercoledì di Champions League e delle italiane impegnate stasera. Ma non solo, si è soffermato su una squadra che quest’anno non fa le coppe europee, come il Napoli di Antonio Conte.
Sulle italiane impegnate stasera, Garzya fa il punto in particolare sul Milan di Conceicao: “Incuriosisce soprattutto la sfida del Milan, perché lo spogliatoio è un casino in questo momento e bisogna vedere come reagiscono. La fortuna è che hanno passato quasi il turno e incontrano una squadra modesta. Gli strascichi ci sono stati e vedremo la reazione. Ora è un campo minato e credo che la situazione sarà questa da qui a fine stagione”.
Poi, un appunto sulla Roma impegnata in Europa League: “E’ chiaro che è difficile. In questo momento sono razionale. Il cammino è difficile, purtroppo ha vinto dopo 7 mesi la prima partita fuori casa, lei dovrebbe andare come un treno e le altre dovrebbero rallentare. E sono tante davanti. Se poi dovesse andare anche in Europa, non sarà facile. Non ha una rosa che può permettersi il doppio impegno. Più vai avanti e più vengono meno energie fisiche e mentali”.
Infine, un suo commento sulla squadra che quest’anno non fa le coppe europee, il Napoli di Antonio Conte: “Il Napoli non avendo le Coppe punta esclusivamente sul campionato e vuol dire tanto. Secondo me insieme all’Inter è la favorita per il titolo. Il Napoli deve puntare a vincere, perché occasioni del genere non ti capitano spesso” ha concluso.
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