Inter-Fiorentina è stata segnata nuovamente da episodi contestati e numerose proteste. Ecco come il protocollo del Var sta tornando sotto accusa
Il protocollo VAR continua a far discutere dopo il posticipo della 24° giornata di Serie A tra Inter e Fiorentina, terminato 2-1 per i nerazzurri. Palladino, nel post-gara, ha espresso amarezza per le decisioni arbitrali che hanno influito sul match, alimentando ulteriormente il dibattito.
L’episodio più controverso riguarda il gol del vantaggio dell’Inter al 29’, nato da un calcio d’angolo assegnato erroneamente. Il pallone, infatti, era uscito dal campo prima della battuta di Bastoni, come dimostrano le immagini e il campo. Tuttavia, il VAR non poteva intervenire, poiché la situazione non rientra tra quelle revisionabili
. Inoltre, una volta ripreso il gioco con il corner, si considera una nuova azione, impedendo qualsiasi revisione.
ALESSANDRO BASTONI SORRIDENTE ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )
Altro momento chiave al 43’, con il rigore concesso alla Fiorentina per un tocco di mano di Darmian dopo un colpo di testa di Gosens. Il VAR richiama l’arbitro La Penna, che assegna il penalty, ritenendo il braccio troppo largo nonostante la distanza ravvicinata, scatenando le proteste interiste.
Ancora una volta, il protocollo VAR solleva dubbi e polemiche, alimentando discussioni sulla sua applicazione e sull’impatto delle decisioni arbitrali nei match cruciali di Serie A.
Aggiornato al 11/02/2025 9:52
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