Serie A
Inter – Genoa: probabili formazioni e dove vederla

Inter – Genoa, match del Monday night, chiude la 27° giornata di Serie A. Calcio d’inizio previsto per le ore 20:45 a San Siro.
La 27° giornata di Serie A si chiude con il Monday night Inter – Genoa. I nerazzurri arrivano con i favori del pronostico e con l’obiettivo di allungare il proprio primato sulle inseguitrici, Juventus e Milan su tutte.
La banda di Gilardino arriva dalla convincente vittoria contro l’Udinese, terminata per 2-0, e vuole confermarsi come un’ammazza grandi.
Qui Inter
Simone Inzaghi recupera Thuram, che si siederà in panchina. Oltre all’attaccante anche Frattesi e Acerbi dovrebbero essere convocati. In difesa al posto dello squalificato Bastoni ci sarà Carlos Augusto, mentre in cabina di regia confermato Asslani, che sostituisce Calhanoglu.
In avanti Sanchez è in vantaggio su Arnautovic per completare la coppia con Lautaro.

L’ESULTANZA DI MARCUS THURAM E PAVARD ( FOTO FORNELLI/KEYPRESS )
Qui Genoa
Gilardino conferma la stessa formazione delle ultime due gare. In difesa torna Vasquez, che completerà il reparto con Bani e De Winter. A centrocampo confermato Messias, mentre davanti non si tocca la coppia Gudmundsson – Retegui.

Retegui – Genoa, ITALY – JANUARY 28: Mateo Retegui of Genoa (2nd from left) celebrates with his team-mate Caleb Ekuban after scoring a goal during the Serie A TIM match between Genoa CFC and US Lecce – Serie A TIM at Stadio Luigi Ferraris on January 28, 2024 in Genoa, Italy. (Photo by Getty Images/Getty Images)
Probabili formazioni
Inter (3-5-2): Sommer; Pavard, De Vrij, Carlos Augusto; Dumfries, Barella, Asllani, Mkitharyan, Dimarco; Sanchez, Lautaro Martinez All.: Inzaghi
Genoa (3-5-2): Martinez; De Winter, Bani, Vasquez; Sabelli, Frendrup, Badelj, Messias, Martin; Gudmundsson, Retegui All.: Gilardino
Dove vederla
Il Monday night tra Inter e Genoa sarà un’esclusiva Dazn, trasmessa in streaming per gli abbonati via app, scaricabile sui vari dispositivi mobili.
Serie A
Hellas Verona-Parma 0-0, le pagelle: tabellino, cronaca e voti

I voti ai protagonisti dell’incontro tra Hellas Verona-Parma, valevole per la 30^ giornata del campionato di Serie A: ecco il report del match e le pagelle.
Il tabellino
Hellas Verona-Parma 0-0
Ammoniti: Dawidowicz (HV) Bradaric (HV) Delprato (P)
La cronaca del match
Finisce 0-0 la prima delle due partite del lunedì che concluderanno la 30^ giornata di Serie A. Le due squadre si spartiscono il bottino e mettono in tasca un punto per parte.
Grandi premesse ma poca resa al Bentegodi nello scontro salvezza tra Verona e Parma. I padroni di casa colpiscono subito una traversa con Mosquera da corner e poco dopo gli ospiti si rendono pericolosi con un destro rasoterra di Almqvist. La partita però via via si abbassa di ritmo e col passare del tempo le squadre preferiscono la prudenza nonostante le sostituzioni di Zanetti e Chivu. Brividi solo nel finale con un paio di interventi di Montipò su Ondreja e Camara e con un colpo di testa alto di Tengstedt all’ultimo
Gli scaligeri salgono a quota 30 punti e riprendono il Como, con cui viaggiano a braccetto dallo scorso fine settimana, mentre i ducali scavalcano momentaneamente il Lecce, portandosi in 16^ posizione, sempre con 3 punti di margine sulla zona rossa, quella che fa finire in Serie B, attualmente occupata da Empoli, Venezia e Monza.
Di seguito le pagelle con i voti ai protagonisti

Fans of Verona during Italian football Serie A match Hellas Verona FC vs AS Roma at the Marcantonio Bentegodi stadium in Verona, Italy, September 19, 2021 – Credit: Ettore Griffoni
Hellas Verona-Parma, le pagelle
HELLAS VERONA (3-4-1-2): Montipò 6; Ghilardi 6.5, Coppola 6, Valentini 6; Tchatchoua 5.5, Dawidowicz 6 (Serdar 6), Duda 6.5, Bradaric 6 (Oyegoke sv); Bernede 6 (Kastanos 6), Sarr 5.5 (Rocha Livramento sv); Mosquera 5 (Tengstedt 6). All. Zanetti 6.
PARMA (4-3-3): Suzuki 6; Delprato 6. Valenti 6.5, Vogliacco 6, Valeri 6; Keita 6, Bernabé 6 (Estevez sv), Sohm 5.5 (Djuric sv); Man 6 (Camara sv), Bonny 6 (Pellegrino 5.5), Almqvist 6 (Ondrejka 6). All. Chivu 6.
Serie A
Atalanta, l’addio allo scudetto nato dalle parole della discordia di Gasperini

Atalanta, nel momento più importante della stagione è arrivato l’errore di Gasperini nella gestione del gruppo. Ecco cosa è successo
Ora che l’Atalanta ha definitivamente abbandonato la corsa Scudetto, si può dire: Gian Piero Gasperini, maestro di strategia in panchina, non si è rivelato altrettanto abile nella gestione della comunicazione nel momento chiave della stagione. Nessuno mette in dubbio il suo valore come allenatore, anche perché è innegabile che il tecnico di Grugliasco ha trasformato l’Atalanta, portandola stabilmente in Champions League e regalandole un sogno Scudetto e un trionfo europeo. Tuttavia, alcune dichiarazioni nelle ultime settimane avevano sollevato dubbi sul loro impatto.
Atalanta, le parole “negative” di Gasperini
Con l’Atalanta in piena lotta per il titolo, Gasperini aveva rilasciato nei mesi scorsi delle affermazioni piuttosto controverse. Inizialmente aveva criticato Lookman come rigorista dopo l’errore in Champions contro il Club Bruges, poi ha ipotizzato un addio a giugno e infine ha elogiato la Roma come piazza ambita. La tempistica di queste uscite ha indubbiamente lasciato perplessi tifosi e osservatori, alimentando tensioni interne e mettendo in discussione la gestione dello spogliatoio.

LA GRINTA DI GIAN PIERO GASPERINI CHE PUNTA IL DITO ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )
Forse il destino dell’Atalanta sarebbe stato comunque segnato dalla superiorità dell’Inter, ma l’impressione è che un approccio comunicativo diverso avrebbe potuto evitare distrazioni e tensioni. Oggi la squadra, terza con 58 punti, deve difendere un posto in Champions League dagli assalti di Bologna (56) e Juventus (55). Gasperini punta a chiudere il suo ciclo con un altro grande traguardo, prima di un possibile addio.
Serie A
Lazio-Torino, le formazioni ufficiali del monday night

Lazio-Torino, incontro valido per la 30^ giornata del campionato di Serie A 2024/2025: le scelte ufficiali di Marco Baroni e Paolo Vanoli.
Lazio-Torino è il monday night di questa 30^ giornata del campionato di Serie A.
I biancocelesti non intendono arrendersi nella corsa per il quarto posto che significherebbe qualificazione alla prossima edizione della UEFA Champions League.
Il Torino è in serie positiva grazie agli innesti di gennaio che hanno dato nuova verve alla compagine piemontese. Tre successi e un pareggio negli ultimi quattro turni.
Di seguito la designazione arbitrale e le ultimissime sulle formazioni.

L’ESULTANZA DI MARCO BARONI CHE PUNTA IL DITO ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )
La designazione arbitrale
ARBITRO: MASSA
ASSISTENTI: VECCHI – RICCI
IV: MASSIMI
VAR: PEZZUTO
AVAR: MARINI
Lazio-Torino, le formazioni ufficiali
LAZIO (4-2-3-1): Provedel; Hysaj, Gigot, Romagnoli, Marusic; Guendouzi, Rovella; Isaksen, Dele-Bashiru, Zaccagni; Noslin. All. Baroni.
TORINO (4-2-3-1): Milinkovic-Savic; Walukiewicz, Maripan, Coco, Biraghi; Ricci, Casadei; Lazaro, Vlasic, Elmas; Adams. All. Vanoli.
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