Il tecnico dell’Inter, Simone Inzaghi, è intervenuto al termine del burrascoso match di San Siro contro l’Hellas Verona, terminato 2-1 a favore dei nerazzurri.
Simone Inzaghi, allenatore dell’Inter, ha parlato al termine del match, vinto per 2-1, contro l’Hellas Verona. Molte polemiche sono sorte per la convalida della seconda rete dei nerazzurri, viziata da un fallo di Bastoni su Duda.
Milano, Italy. 19 March 2022 Simone Inzaghi, head coach of Fc Internazionale during the Serie A match between Fc Internazionale and Acf Fiorentina.
Inter, il post partita di Inzaghi
Il Verona si è espresso in maniera abbastanza dura sull’episodio, se vorrete vi diamo la possibilità di replicare. Quanto sono importanti i 3 punti di oggi dopo una prestazione sporca?
“E’ importante vincere anche questo tipo di partite. A palla nostra la squadra mi è piaciuta, mancata precisione in rifinitura. Dopo il vantaggio sarebbe dovuto essere tutto più semplice, ma abbiamo trovato un avversario di valore, venuto qui a fare un’ottima partita. Gli ultimi minuti li abbiamo vissuti tutti. Dopo i pareggio abbiamo avuto due occasioni nitide, poi dopo il 2-1 c’è stato il rigore. Partita di sofferenza, ma molto importante”.
Minuti finali caldi, il ds Sogliano ha detto che più che un errore c’è stata una mancanza di rispetto. Vuole rispondere?
“Anche io ho perso partite così, ci sta e non commento. In una partita così però al 100′ il rigore va segnato”.
Cosa avrebbe fatto a Barella se la partita fosse finita 2-2 per colpa di quell’eccesso di generosità?
“Diciamo che dato il rigore, l’avrebbero annullato. Chiaramente volevo il gol, ma Niccolò voleva far segnare Sanchez che sta cercando tanto il gol. Mi piacciono molto quei gesti tra calciatori”.
Oggi è mancata la finalizzazione, può aver influito la condizione del campo? E poi un commento su Latuaro che ha giocato tutta la partita.
“Con un altro svolgimento della partita, l’avrei tolto. Stava bene, non dava segnali ed è andato fino alla fine. Per quanto riguarda il campo, è una cosa per il quale si deve lavorare per il bene nostro e del Milan, è in condizione critiche, aldilà di quello però toccava a noi essere più bravi. La società mi ha detto che non è semplice, viste anche le gare di Coppa”.
Oggi siete campioni di inverno, a febbraio ci sarà uno scontro diretto. Memore del passato, cosa ha imparato il gruppo nella gestione, visto anche l’impegno della Supercoppa?
“Abbiamo finito il primo round, con un ottimo bottino, ma c’è un’altra squadra che sta tenendo il nostro passo. Il Milan e le altre sono lì ad aspettare un passo falso delle prime. E’ un campionato lungo che va preparato bene. Nelle ultime due gare sono arrivate prestazioni meno brillanti, ma ci sta e si possono prendere indicazioni importanti”.
Un commento su Pavard?
“Sì è un giocatore internazionale, si è integrato bene con gruppo e campionato. Ha avuto un infortunio importante e si è messo a lavorare con tanta voglia di tornare. Oggi ha giocato benissimo”.
In tribuna c’era anche Buchanan, cosa dobbiamo aspettarci dalla fascia destra?
“E’ un ottimo giocatore, la società non si è fatta trovare impreparata dopo il problema di Cuadrado, va ringraziato per quello che ci ha dato. Questo ragazzo arriva in età giovane ma con esperienza interazionale. Ha ottimi dati fisici e voglia di imparare. Un ottimo acquisto”.
Aggiornato al 06/01/2024 15:58