Serie A
Inter, Inzaghi: “Incontrare la Lazio è particolare. Scudetto? Li vedo in lotta”
L’allenatore dell’Inter Simone Inzaghi non nasconde l’emozione ogni volta che incontra la sua ex squadra, la Lazio, che secondo lui lotterà per lo scudetto.
Nel Monday Night di Serie A che chiude la 16a giornata va in scena un Lazio–Inter dal sapore dell’alta classifica. Le due squadre hanno entrambe 31 punti, anche se i nerazzurri devono recuperare la partita interrotta con la Fiorentina.
Nella scorsa stagione doppio successo nerazzurro: 2-0 all’Olimpico in campionato e 3-0 a Riyadh nella semifinale di Supercoppa, prima dell’1-1 di San Siro del 19 maggio, l’ultimo precedente tra le due compagini.
Lazio-Inter, la conferenza stampa di Inzaghi
Il tecnico dell’Inter Simone Inzaghi ha parlato in conferenza stampa alla vigilia della gara contro la sua ex squadra: “Sarà una partita difficile, affrontiamo un avversario che ha vinto 16 partite su 22, e quando non ha vinto ha giocato bene. Lazio così in alto? Bisogna dar merito alla società, all’allenatore… Baroni sta facendo grandissime cose, la squadra è organizzata e i giocatori stanno giocando un grande calcio. È giusto che venga evidenziato da tutti noi“.
Le energie dopo le fatiche di Champions:
“Sappiamo che le partite internazionali portano via energie, basta vedere i risultati del weekend, però è la stessa cosa anche per la Lazio e tutte le altre che vi partecipano. Le coppe europee sono motivo di orgoglio e di prestigio, domani le due squadre si impegneranno per far sì che si possa vedere un’ottima gara“.
Lazio in lotta per lo scudetto?
“Alla vigilia del campionato avevo parlato di campionato equilibrato, secondo me è giusto considerare la Lazio: al di là della classifica, lo dico per la proposta di gioco ben organizzata, che la mette tra le pretendenti alla vittoria“.
Il ritorno all’Olimpico:
“Incontrare la Lazio per me non sarà mai uguale ad altre partite. Io non dimentico il mio percorso, i trofei vinti prima in campo e poi in panchina. Ringrazio i miei compagni di squadra e i miei giocatori, il mio pensiero va a tutta la Lazio: a Lotito, a Tare, a tutti i giocatori che ho avuto. Ho avuto la fortuna di aver allenato la Lazio e oggi l’Inter, una società dove sto benissimo, dove mi sento apprezzato da tutte le componenti e dove mi sento orgoglioso di quello che sto facendo“.
Serie A
Torino, ecco perchè Elmas è un colpo “furbo”
Il Torino ha definito nei giorni scorsi il ritorno in Italia di Eljif Elmas dal Lipsia. Vagnati ha messo a segno un colpo importante ma soprattutto furbo.
L’ex Napoli aveva lasciato il club azzurro per mancanza di spazio, portando oltretutto quasi 25 milioni di euro nelle casse del presidente De Laurentiis.
Torino, Elmas cuore italiano: conosce la Serie A come le sue tasche
La mossa di Vagnati ha sorpreso un po’ tutti, compresi gli stessi tifosi, ma Vanoli è ben consapevole delle qualità del ragazzo e non vede l’ora di rimetterle sotto i riflettori del massimo campionato italiano.
L’operazione si è chiusa sulla base di un prestito con diritto di riscatto fissato a 17 milioni di euro. L’inizio di stagione del macedone non è stato dei migliori e Marco Rose non l’ha quasi mai impiegato. Sono infatti solo 6 le presenze fra tutte le competizioni e nemmeno tutte da titolare, segnale che era arrivato il momento di cambiare aria.
Il suo addio a malincuore durante lo scorso calciomercato invernale al club che lo ha lanciato nel panorama del calcio europeo ha lasciato un vuoto nel cuore di Elmas, che sarebbe rimasto volentieri in Serie A. Da qui anche la scelta del Torino di puntare ancora su di lui e sulle sue qualità.
In Italia ha collezionato 14 gol e 10 assist in 143 presenze, praticamente una garanzia dal punto di vista realizzativo visto il ruolo che ricopre di solito. Probabilmente nello scacchiere di Vanoli occuperà il ruolo di mediano nella linea a 4 del 3-4-1-2, prendendo il posto di Ilic e Ricci candidati principali all’addio. E se dovesse concretizzarsi anche l’arrivo di Casadei potrebbe cambiare davvero tutto dalle parti del Filadelfia.
Serie A
Parma-Lecce, la posta in gioco è altissima e Pecchia rischia
Il primo match della prossima giornata di Serie A è Parma-Lecce. Al Tardini va in scena una delicatissima sfida salvezza e il futuro di Pecchia è in bilico.
I crociati non vincono da 4 partite e davanti al proprio pubblico hanno l’occasione di dare un colpo deciso alla lotta salvezza. Dall’altra parte i salentini devono rialzare la testa dopo il brutto KO con l’Inter.
Parma-Lecce ad alta tensione
Il match ha diverse chiavi di lettura, a cominciare dalla posizione di Fabio Pecchia che non pare più tanto stabile, specie dopo il clamoroso KO a San Siro contro il Milan. I tifosi rumoreggiano e non hanno intenzione di chiudere gli occhi in caso di un’altra sconfitta contro una concorrente dopo quella contro il Genoa.
Tuttavia, i pareggi contro Torino e Venezia hanno contribuito a non far sprofondare il Parma in piena zona rossa e l’allenatore ha più volte ribadito l’intensità con cui la squadra si allena in settimana e la voglia presente in tutti di ribaltare al più presto la situazione. Il mercato ha portato in dote Djuric ma non solo e da domani la necessità è quella di fare più punti possibili.
Dall’altra parte Marco Giampaolo sembra aver risvegliato il Lecce dal torpore di inizio stagione causato in parte anche dall’ex allenatore Luca Gotti. I salentini hanno decisamente cambiato marcia ma le ultime prestazioni deludenti contro Cagliari e Inter (8 gol incassati in totale), hanno fatto preoccupare i tifosi. Questa amnesie (vedi anche la sconfitta di Como), potrebbero seriamente mettere in pericolo una stagione intera.
Il lavoro di Corvino e Trichera ha portato in Puglia un giocatore importante come Karlsson ma anche giovani promettenti come Tiago Gabriel e Danilo Veiga, starà all’allenatore amalgamare il tutto e “cucinare” la salvezza.
Serie A
Atalanta, infortunio per Kolasinac in Champions: i dettagli
Infortunio in Champions League per Sead Kolašinac. Il difensore bosniaco costretto al cambio contro il Barcellona, al suo posto Scalvini.
Altro infortunio in difesa per Gasperini. Dopo Kossounou, il tecnico dell’Atalanta perde anche il difensore bosniaco ex-Marsiglia Kolašinac: uscito al 55esimo della gara di Champions League contro il Barcellona.
Atalanta, infortunio per Kolašinac: le sue condizioni
Il difensore nerazzurro ha giocato qualche minuto sul dolore prima di essere sostituito da Scalvini e questo alimenta un cauto ottimismo sulle sue condizioni. La sensazione è che non sia nulla di grave, nonostante il bosniaco sembrasse molto dolorante. Gli esami strumentali di domani ci diranno di più sulle sue condizioni.
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Fonte: l’account X di Gianluca Di Marzio
#ChampionsLeague | #Atalanta: si ferma #Kolasinac, al suo posto entra #Scalvini https://t.co/3ro8acOiu7
— Gianluca Di Marzio (@DiMarzio) January 29, 2025
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