Serie A
Inter, Inzaghi: ” Sappiamo delle difficoltà della partita di domani “
Il tecnico dell’Inter Simone Inzaghi ha parlato oggi in conferenza stampa alla vigilia della partita con il Como di domani sera a San Siro.
Il tecnico dell’Inter Simone Inzaghi ha parlato oggi in conferenza stampa alla vigilia della partita con il Como di Fabregas di domani sera. Tra i temi, la partita contro i lariani e le assenze in casa nerazzurra.
Inter, Inzaghi: ” Il Como è un’ottima squadra con organizzazione, è un mix di giocatori esperti e giovani “
Il tecnico dell’Inter Simone Inzaghi ha parlato oggi in conferenza stampa alla vigilia della partita di domani sera a San Siro con il Como di Fabregas. Tra i temi, la partita con il lariani e le defezioni in casa nerazzurra.
Il Como è un’ottima squadra
“Sappiamo delle difficoltà della partita di domani. Il Como è un’ottima squadra con organizzazione, è un mix di giocatori esperti e giovani. Fabregas ha vinto la Serie B l’anno scorso e sta dimostrando le sue qualità. Sarà una partita complicata”.
Siamo in un momento di defezioni
“Siamo in un momento con delle defezioni. Acerbi e Pavard ci mancano da un po’ e stamattina avevano dei problemini anche a De Vrij e Darmian, domani scopriremo con lo staff medico se sono in condizione ma ad oggi no. Valuteremo se chiedere uno sforzo a tutti, al momento abbiamo solo 4 difensori. Mercato? Vogliamo far tornare disponibili al più presto Acerbi e Pavard“.
Mi sento apprezzato nel mio ambiente
“Ognuno ha la sua idea, sono discorsi opinabili. Io mi sento apprezzato nel mio luogo di lavoro e poi faremo un bilancio del 2024 ma ci mancano ancora due partita. Il 2024 con la seconda stella è stato un anno indimenticabile”.
Lavorare per migliorarsi
” Serve sempre lavorare per migliorarsi, stiamo vedendo le difficoltà in questo campionato. L’anno scorso eravamo in un testa a testa con un’altra squadra mentre ora ci sono tante squadre diverse che possono lottare fino alla fine”.
Nico Paz: che cosa ne pensi?
“È un giocatore di qualità, con un buon fisico e un ottimo piede. Ha tutto davanti a sé, farà una grandissima carriera: non lo conosco ma me ne hanno parlato molto bene a livello umano. Ha grande qualità. Il Como è una squadra tecnica, con ottimi principi, allenata molto bene, che nella prima parte di stagione non è stata premiata con i risultati e adesso li sta avendo. Abbiamo visto l’ultima partita con la Roma: dovremo prestare massima attenzione”.
Serie A
Parma-Lecce, la posta in gioco è altissima e Pecchia rischia
Il primo match della prossima giornata di Serie A è Parma-Lecce. Al Tardini va in scena una delicatissima sfida salvezza e il futuro di Pecchia è in bilico.
I crociati non vincono da 4 partite e davanti al proprio pubblico hanno l’occasione di dare un colpo deciso alla lotta salvezza. Dall’altra parte i salentini devono rialzare la testa dopo il brutto KO con l’Inter.
Parma-Lecce ad alta tensione
Il match ha diverse chiavi di lettura, a cominciare dalla posizione di Fabio Pecchia che non pare più tanto stabile, specie dopo il clamoroso KO a San Siro contro il Milan. I tifosi rumoreggiano e non hanno intenzione di chiudere gli occhi in caso di un’altra sconfitta contro una concorrente dopo quella contro il Genoa.
Tuttavia, i pareggi contro Torino e Venezia hanno contribuito a non far sprofondare il Parma in piena zona rossa e l’allenatore ha più volte ribadito l’intensità con cui la squadra si allena in settimana e la voglia presente in tutti di ribaltare al più presto la situazione. Il mercato ha portato in dote Djuric ma non solo e da domani la necessità è quella di fare più punti possibili.
Dall’altra parte Marco Giampaolo sembra aver risvegliato il Lecce dal torpore di inizio stagione causato in parte anche dall’ex allenatore Luca Gotti. I salentini hanno decisamente cambiato marcia ma le ultime prestazioni deludenti contro Cagliari e Inter (8 gol incassati in totale), hanno fatto preoccupare i tifosi. Questa amnesie (vedi anche la sconfitta di Como), potrebbero seriamente mettere in pericolo una stagione intera.
Il lavoro di Corvino e Trichera ha portato in Puglia un giocatore importante come Karlsson ma anche giovani promettenti come Tiago Gabriel e Danilo Veiga, starà all’allenatore amalgamare il tutto e “cucinare” la salvezza.
Serie A
Atalanta, infortunio per Kolasinac in Champions: i dettagli
Infortunio in Champions League per Sead Kolašinac. Il difensore bosniaco costretto al cambio contro il Barcellona, al suo posto Scalvini.
Altro infortunio in difesa per Gasperini. Dopo Kossounou, il tecnico dell’Atalanta perde anche il difensore bosniaco ex-Marsiglia Kolašinac: uscito al 55esimo della gara di Champions League contro il Barcellona.
Atalanta, infortunio per Kolašinac: le sue condizioni
Il difensore nerazzurro ha giocato qualche minuto sul dolore prima di essere sostituito da Scalvini e questo alimenta un cauto ottimismo sulle sue condizioni. La sensazione è che non sia nulla di grave, nonostante il bosniaco sembrasse molto dolorante. Gli esami strumentali di domani ci diranno di più sulle sue condizioni.
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Fonte: l’account X di Gianluca Di Marzio
#ChampionsLeague | #Atalanta: si ferma #Kolasinac, al suo posto entra #Scalvini https://t.co/3ro8acOiu7
— Gianluca Di Marzio (@DiMarzio) January 29, 2025
Serie A
Lazio, Dele Bashiru è un caso: cosa sta succedendo
Sembrerebbe ci siano delle frizioni in casa Lazio tra l’allenatore Marco Baroni e la dirigenza, il motivo sarebbe l’impiego di Dele-Bashiru.
Il motivo delle frizioni in casa Lazio sembrerebbe l’impiego del nigeriano, per l’allenatore Dele-Bashiru non è considerato ancora una riserva affidabile, pensiero totalmente opposto da quello della dirigenza.
Lazio, frizioni tra allenatore e società
Fisayo Dele-Bashiru, scommessa estiva del centrocampo biancoceleste, arrivato come semi-sconosciuto dal campionato turco, rischia ora di diventare un equivoco tattico nella rosa. Il centrocampista nigeriano ha avuto fin qui un rendimento altalenante tra campionato e coppe e per Baroni non è ancora considerabile una riserva affidabile nel ruolo di mediano. La società starebbe però insistendo con il tecnico per sfruttare meglio il nigeriano come jolly lì in mezzo. Trovargli una collocazione tattica, è diventata una specie di ossessione per il mister biancoceleste, pur di assecondare l’esigenza della dirigenza di veder valorizzata la propria scelta in estate.
Mercato in casa biancoceleste
I biancocelesti sono molto attivi sul mercato, la dirigenza sembra essere disposta ad accontentare Baroni sull’acquisto di un altro centrocampista, sono molte però le situazioni rimaste in sospeso e con il mercato verso la chiusura la squadra della capitale rischia di rimanere a mani vuote. Sia le trattative per Fabbian che per Casadei sembrano bloccate e questa situazione non fa molto piacere all’attuale tecnico.
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