Serie A
Inter: Inzaghi, “sarà una partita molto importante ma non decisiva”

Domenica alle 18:00 andrà in scena il match più atteso di questa stagione che vedrà contrapposte Napoli e Inter. Di seguito le parole di Simone Inzaghi:
Domenica sera alle 18, lo stadio Maradona di Napoli ospiterà una partita che si preannuncia come una tappa fondamentale per la conquista del titolo. L’Inter di Simone Inzaghi, reduce dal 2-0 contro la Lazio di martedì, si presenterà al match con l’intento di proseguire il buon momento e compiere un ulteriore passo avanti verso la vittoria finale. Di seguito le parole del tecnico nerazzurro Simone Inzaghi:
Come giudica il percorso di Napoli e Inter?
“Assolutamente sì, si incontrano le prime due in classifica. Facciamo i complimenti a entrambe, sarà una partita molto importante ma non decisiva. Mancano diversi punti ma sappiamo tutti l’importanza di questa gara e avremo di fronte un avversario di assoluto valore”.
Sarà un passaggio determinante per il rush finale?
“Sposterà tantissimo, bisognerà uscire nel migliore dei modi da una partita difficile. Noi sappiamo qual è stato il nostro percorso, nei big match non stiamo facendo come negli anni passati. Noi dobbiamo essere perfetti e quest’anno, finora, non lo siamo stati”.
Thuram recuperato? L’emergenza sugli esterni?
“Non ci saranno Sommer, Carlos Augusto, Darmian e Zalewski. Gli ultimi tre sono tutti dello stesso ruolo, quindi potrebbe esserci anche un cambio di sistema, lo abbiamo fatto anche in corsa nella partita di martedì in Coppa Italia e quindi vedremo quello che faremo. Per quanto riguarda Thuram l’ho rivisto mercoledì parzialmente, ieri e oggi ha fatto un buon lavoro, ha dato rassicurazioni. Domani vedremo, cercheremo di capire se partirà dall’inizio o a gara in corso. L’ho provato, ma non è detto che parta titolare”.
Quanto siete orgogliosi del vostro cammino in Europa? E gli indisponibili…
“Per quanto riguarda le partite l’ho detto, sono orgoglioso di questo gruppo, ci mette sempre l’anima e vuole arrivare in fondo. Siamo tra le poche squadre in Europa a essere ancora in corsa sui tre obiettivi stagionali, normale che le gare richiedano energia. Di notte uguale per gli spostamenti. Dobbiamo cercare di ragionare partita dopo partita, tra Napoli, Rotterdam, il ritorno con il Feyenoord e l’Atalanta. In questo momento mi preoccupano gli indisponibili, tutti capitati nella stessa zona di campo. Dovremo adattarci ma l’abbiamo già fatto martedì. Magari domani e a Rotterdam, non abbiamo certezze. Carlos Augusto potrebbe essere più avanti, in una ginocchiata con Kolo Muani gli ha procurato una piccola lesione e la gamba dopo 14 giorni è ancora gonfia”.
cambierà l’atteggiamento tattico col Napoli?
“Puoi pensare una partita ma non puoi svilupparla completamente. Affrontiamo un avversario di valore, che sta bene, meritatamente nei vertici della classifica da tantissimo tempo, con un ottimo allenatore. Noi dovremo fare una partita di corsa, aggressività e reazione. Dovremo essere attenti ai dettagli”.
Lautaro Martinez e l’inquadratura per la frase blasfema. Retropensieri per altre situazioni non considerate?
“Quando c’è di mezzo l’Inter c’è sempre qualche parola in più. Mi ero arrabbiato per questo, mi sentivo di difendere i miei ragazzi e la mia società, sono straordinari. Non mi piaceva quello che veniva descritto fuori. L’ultima cosa è quella di Lautaro. Lo conosciamo tutti, non l’ho mai sentito dire una parolaccia. Ci tiene molto, è una persona di valori, può capitare a qualcuno, compreso l’allenatore. In tre anni e mezzo lui non l’ho mai sentito. Andiamo avanti, lasciamo questo alle spalle, anche se si sta parlando tanto di lui. Se ne parla tanto ma lui ha lavorato concentrato”.
La Juve rientrerà nella corsa scudetto?
“Sì, l’ho detto a metà gennaio, primi di febbraio. Era corta in classifica con la Lazio e ho detto che con una striscia di vittorie sarebbe potuta rientrare. La vittoria della Juve ha fatto sì che la classifica si sia accorciata ancora di più”.
C’è grande attesa per Josep Martinez. Che risposte sta dando?
“Non avevamo nessun dubbio, ha lavorato molto bene in questi mesi, con Sommer davanti che sta avendo una grandissima annata. Lui è venuto all’inter sapendo che davanti a lui c’era un determinato portiere. In queste partite e tutti i giorni qua ad Appiano dimostra di essere un portiere da Inter”
Serie A
Hellas Verona-Parma, le formazioni ufficiali del match

Hellas Verona-Parma, incontro valido per la 30^ giornata del campionato di Serie A 2024/2025: le scelte ufficiali di Paolo Zanetti e Cristian Chivu.
Nel primo dei due posticipi del lunedì si affronteranno Hellas Verona-Parma, valevole per la 30^ giornata del campionato di Serie A.
Le due società hanno gestito in maniera differente gli alti e bassi della stagione. I padroni di casa hanno mantenuto la fiducia nei confronti di Paolo Zanetti, anche quando sembrava tutto perso. Gli emiliani, invece, hanno deciso di cambiare oltre un mese fa affidando la panchina a Christian Chivu. Quest’ultimo ha preso il posto di Fabio Pecchia, tecnico col quale si era centrata la promozione in massima categoria.
Di seguito la designazione arbitrale e le formazioni ufficiali.

Fans of Verona during Italian football Serie A match Hellas Verona FC vs AS Roma at the Marcantonio Bentegodi stadium in Verona, Italy, September 19, 2021 – Credit: Ettore Griffoni
La designazione arbitrale
ARBITRO: SACCHI
ASSISTENTI: BERCIGLI – TRINCHIERI
IV: COLLU
VAR: MAZZOLENI
AVAR: VOLPI
Hellas Verona-Parma, le formazioni ufficiali
Serie A
Bologna, tempo di rinnovi in società: dopo Sartori è il turno di Di Vaio

Giorni di euforia in casa Bologna. La squadra di Italiano vince e convince, e anche la dirigenza sembra non voler essere da meno.
Giorni di totale euforia nella piazza rossoblù. L’obiettivo Champions League sembra clamorosamente alla portata di Orsolini e compagni. Il merito di questo momento, come scrive oggi Tuttosport, non è però solo di mister Vincenzo Italiano e dei suoi giocatori, ma anche della dirigenza dei felsinei.

I TIFOSI DEL BOLOGNA ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )
Bologna, un altro rinnovo importante in vista
Anche coloro che un anno fa di questi tempi venivano etichettati come oggetti misteriosi, vedi Castro, sono infatti poi diventati gioielli preziosi da ammirare in campo.
Questo dimostra ulteriormente che dietro le scrivanie dirigenziali del Bologna le cose funzionano. Da qui l’idea di Joey Saputo di blindare il direttore sportivo Marco Di Vaio, come precedentemente fatto col contratto di Giovanni Sartori lo scorso febbraio. ù
L’ex attaccante è l’uomo di fiducia dell’imprenditore canadese fin dai tempi del Montreal Impact e dal 2022 è diventato il braccio destro del Responsabile dell’Area Tecnica.
Per Di Vaio, sempre secondo Tuttosport, è pronto il rinnovo di contratto fino al 30 giugno 2027. L’accordo è pronto e sarà ratificato e annunciato già nei prossimi giorni.
Serie A
Atalanta: Paixao per il dopo Lookman

Atalanta-Paixao: Tony D’Amico segna bene: Dopo il Napoli, anche i bergamaschi si interessano al classe ’00 del Feyenoord. I dettagli:
Non sono state le parole di Gasperini, pronunciate dopo il rigore contro il Brugge e rivolte al nigeriano, a scatenare il domino di voci di mercato che vedrebbero Ademola Lookman lontano da Bergamo a giugno. Già l’estate scorsa, le insistenti voci di un possibile interessamento del PSG nei suoi confronti avevano di fatto portato l’esterno, ex Lipsia e Fulham, ad allenarsi con poca convinzione o addirittura a disertare alcune sedute, in pieno stile Koopmeiners, nel tentativo di forzare la mano della dirigenza della Dea per una possibile cessione.
Alla fine, non se ne fece nulla, e ad oggi Lookman rimane uno dei punti fermi dell’Atalanta, oltre a essere uno dei giocatori più pregiati della Serie A, anche grazie al Pallone d’Oro africano. Tuttavia, è difficile immaginare che, di fronte a un’offerta importante, la dirigenza guidata da Tony D’Amico non prenda in considerazione la sua cessione. Questo nonostante il fatto che l’Atalanta, sul campo, si sia guadagnata il diritto di essere considerata una grande squadra, una destinazione ambita e non solo una tappa di passaggio per giocatori che fremono per essere rilanciati.
Paixao e l’interesse dell’Atalanta
Il mattatore delle notti di Champions rossonere, nonché il giocatore più in forma dei Rotterdammers, ha siglato il 3-2 in campionato contro il GA Eagles, raggiungendo così la doppia cifra in Eredivisie. Questo gol è arrivato subito dopo la tripletta realizzata contro il Twente, confermando il suo straordinario stato di forma.
Come al solito, Igor Paixão non stupisce più. I milanisti lo hanno imparato a conoscere bene, loro malgrado, e ora il talento brasiliano del Feyenoord sembra destinato a un futuro in Serie A. Napoli e Atalanta sono pronte a sfidarsi sul mercato a suon di offerte per accaparrarsi il giovane esterno, che non a caso veste le maglia numero 14 nel campionato olandese.
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