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Inter Juventus: probabili formazioni e dove vederla
Inter Juventus è il big match di domenica sera. Alle ore 20.45 allo stadio Meazza, rigorosamente a porte chiuse, si affronteranno le due squadre, che a inizio stagione erano state accreditate come possibili favorite per la vittoria finale. Il Milan guida la graduatoria, ma Juve e Inter, sono li dietro, pronte a piazzare la zampata decisiva. Una sfida importante ma non decisiva. Troppo presto per esserla.
Inter
Antonio Conte ha la rosa praticamente integra. Potrà fare le scelte migliori, per cercare di battere i bianconeri, provare ad avvicinare il Milan, e allontanare proprio l’insidia della Juventus. Lukaku sarà il timoniere del reparto avanzato, mentre in mezzo al campo, il fulcro sarà certamente Barella.
Juventus
I bianconeri invece potrebbero far registrare ancora le assenze di Alex Sandro e Cuadrado, due titolari molto importanti. Mancherà certamente un altro pezzo da novanta come Paulo Dybala ed in forte dubbio anche De Ligt, vera colonna portante del reparto difensivo. Insomma la Juve avrà dei problemi, ma Pirlo proverà a risolverli con la forza del gruppo. Davanti dovrebbero giocare Roanldo e Morata, ma occhio a Kulusevski, che potrebbe partire al posto dello spagnolo. In mezzo potrebbero partire Betancurt e Uno tra Rabiot e Mc Kennie.
Probabili formazioni
- Inter 3-5-2
- HANDANOVIC1
- SKRINIAR37
- DE VRIJ6
- BASTONI95
- HAKIMI2
- BARELLA23
- BROZOVIC77
- VIDAL22
- YOUNG15
- LUKAKU9
- LAUTARO10
- Juventus 4-4-2
- SZCZESNY1
- DEMIRAL28
- BONUCCI19
- DANILO13
- CHIESA22
- BENTANCUR30
- MCKENNIE14
- RAMSEY8
- FRABOTTA38
- MORATA9
- RONALDO7
-
Precedenti
- Ecco gli ultimi precedenti della gara:
2018-2019 Inter-Juventus 1-1 7′ Nainggolan (I), 62′ Cristiano Ronaldo (J)
2017-2018 Inter-Juventus 2-3 13′ Douglas Costa (J), 52′ Icardi (I), 65′ aut. Barzagli (J), 87′ aut. Škriniar (I), 89′ Higuaín (J)
2016-2017 Inter-Juventus 2-1 66′ Lichtsteiner (J), 68′ Icardi (I), 78′ Perišić (I)
2015-2016 Inter-Juventus 0-0
2014-2015 Inter-Juventus 1-2 9′ Icardi (I), 42′ Marchisio (J), 83′ Morata (J)
Dove vederla in Tv
Inter-Juventus sarà trasmessa in diretta televisiva domenica alle 20:45 da Sky. Il match sarà visibile su Sky Sport Uno e Sky Sport Serie A, sia sul satellite che sul digitale terrestre. Sarà possibile seguire la partita anche in diretta streaming con Sky Go su Personal Computer, Notebook, Smartphone e Tablet. Match online anche su Now TV, registrandosi al sito e acquistando uno dei pacchetti disponibili.
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Ultim’ora Milan, illegittimo il licenziamento per giusta causa: Boban vince in Cassazione
Ultim’ora Milan, è arrivata la sentenza definitiva della Cassazione in merito alla causa tra Boban e il club di Via Aldo Rossi. Qui di seguito andiamo a leggerne i dettagli.
Nemmeno un anno è durata la sua esperienza da Chief Football Officer, precisamente da giugno 2019 a marzo 2020. Ci riferiamo ovviamente a Zvonimir Boban il quale è stato di conseguenza licenziato per giusta causa.
Boban aveva infatti attaccato Ivan Gazidis reo di avere chiuso con Ralf Rangnick senza aver chiesto la sua opinione in merito. Un fatto grave in seguito al quale il croato ha avviato una causa legale contro l’AC Milan vincendo in primo grado al Tribunale di Milano ed in seguito, notizia recente, anche in Cassazione.
Illegittimo il licenziamento per giusta causa prtanto il club rossonero sarà costretto a pagare un risarcimento di 5,37 milioni di euro.
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Giulini: “Il momento più doloroso? La retrocessione del 2022”
Tommaso Giulini, presidente del Cagliari, è tornato a parlare dell’amara retrocessione del suo club nel 2022 e di un suo ricordo su Gigi Riva.
Il presidente del Cagliari, Tommaso Giulini, è stato ospite del programma Goal Economy, in onda sulla radio ufficiale della Serie A. Il numero uno del club sardo ha parlato della squadra, del passato, del campionato italiano, e del ricordo di Gigi Riva. Di seguito le sue dichiarazioni
Giulini, il pensiero su Riva
“Ebbi il privilegio di fare una lunghissima chiacchierata con Gigi Riva, un onore per pochi. Dalle parole e dagli sguardi di Gigi percepii realmente quello che avevo letto e ascoltato dai racconti degli altri, avevo appreso da lui cosa rappresenta il Cagliari per i cagliaritani e i sardi. Inizialmente mi mise in guardia dalla forte responsabilità che avrei dovuto assumermi, ma poi è iniziata questa lunga avventura”.
Sulla retrocessione del 2022
“I miei anni e quelli di Cellino, sommati, mettono insieme buona parte degli anni di Serie A che il Cagliari annovera nella sua storia. Il momento più doloroso di questo decennio è sicuramente la retrocessione di Venezia nel 2022, al termine di una stagione dove ci portavamo dietro parecchi errori: non riuscimmo a vincere quella partita, sulla carta scontata, cosa che probabilmente con uno spogliatoio sano e una preparazione adeguata avremmo fatto. Scoppiò la contestazione, fu una retrocessione sanguinosa. Di momenti indimenticabili ce ne sono tanti, direi sicuramente la prima promozione dalla Serie B, perché a tutti coloro che fanno calcio e lo seguono piace vincere al di là della categoria: ricordo il gol di Sau in rovesciata a Vercelli per farci vincere il campionato davanti al Crotone di Juric. E poi altri due capitoli recenti: l’altra promozione a Bari nel 2023 in uno stadio già festante, all’ultimo secondo con il gol di Pavoletti, la nostra resurrezione completata, poi la salvezza della scorsa stagione a Reggio Emilia. Qualche giorno prima della partita decisiva per la salvezza, mister Ranieri – che è stato fondamentale per quella resurrezione – mi disse che ormai gli pesava tanto fare avanti e indietro da Roma e che sperava di chiudere la sua carriera nei club con una salvezza. Furono giorni difficili da gestire perché solo io e lui sapevamo che ci saremmo salutati, c’era molta ansia e per fortuna tutto andò bene. Il suo ritorno in panchina nella sua Roma è assolutamente comprensibile”.
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Turchia, Montella a rischio esonero
Pessime notizie per il CT della Turchia, Vincenzo Montella. L’ex attaccante italiano sembra essere a rischio esonero dopo le ultime uscite in Nations League.
La Turchia, guidata da Vincenzo Montella ha buttato la qualificazione nella lega A di UEFA Nations League nelle ultime uscite. Sarebbe bastato non perdere l’ultima partita contro il Montenegro.
I motivi del possibile esonero
Non sembra essere però il “fallimento” in Nations League il principale motivo del possibile esonero. A far discutere sono state soprattutto le convocazioni, nessuno è riuscito a spiegarsi la mancata convocazione di Atakan Karazor. Il centrocampista di proprietà dello Stoccarda è tra i più in forma al momento. Il ventottenne turco si è messo in mostra soprattutto in Champions League, sia nella vittoria con la Juventus che contro il Real Madrid al Santiago Bernabeu.
Turchia, le parole di Montella
Nella conferenza post partita, Montenegro-Turchia, il CT se l’è presa molto con il terreno di gioco e ha sottolineato l’importanza dell’assenza del capitano Hakan Calhanoglu, ribadendo la fiducia nel vincere i playoff per accedere alla lega A. Successivamente, ha dichiarato che il reale obiettivo è la qualificazione ai Mondiali 2026. Questa la sua risposta a chi domandava del possibile esonero: “non considero questa domanda una vera domanda, sono felice e orgoglioso di quanto fatto nell’ultimo anno”.
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