Serie A
Inter, Lautaro a un passo dal rinnovo
Sembrano esserci tutte le condizioni per un rinnovo importante di Lautaro. L’Inter e i suoi tifosi sono pronti al ‘sì a vita’ del loro capitano.
Inter-Lautaro: un ‘per sempre’ possibile
L’accordo tra le parti sembra esserci. La volontà del giocatore e quelle della società appaiono coincidere. Il popolo interista aspetta, e spera.
Lautaro Martinez, all’Inter, sta bene. Lo dimostrano la splendida condizione di forma e la costante media realizzativa dell’attaccante argentino.
Attaccante che – con 6 gol in 6 presenze – sta svolgendo al meglio il suo lavoro, integrandosi alla perfezione con i nuovi compagni di reparto.
Per Simone Inzaghi Lautaro è più di un punto fermo. E il nuovo contratto – con un sensibile aumento e un prolungamento fino al 2028 – potrebbe risolversi entro l’anno.
Sembrano appartenere a un altro giocatore i malumori, le insofferenze e le incomprensioni del passato. Con Inzaghi il “toro” è finalmente esploso.
Un attaccante completo
Inutili i paragoni con i grandi bomber nerazzurri degli ultimi vent’anni (da Vieri a Ibrahimovic, da Icardi a Lukaku).
Lautaro ha una sua identità, e la crescita – realizzativa e caratteriale – degli ultimi due anni è lì a testimoniarlo.
Cinismo e visione di gioco (abbinati a ‘la garra’ argentina, che in uno sport come il calcio non guasta mai) lo rendono un attaccante completo.
L’Inter se lo coccola, e Lautaro apprezza e ricambia. Milano è, per lui, l’ambiente ideale, e l’obbiettivo-Champions è il pungolo giusto per restare.
La finale di Istanbul – persa solo nel finale – non ha condizionato la sua crescita mentale.
Il capitano nerazzurro continua a dispensare carisma, assist e gol, che stanno proiettando l’Inter sempre più in alto.
In attesa del rinnovo – che lo legherebbe a vita al club, cosa rara nel calcio di oggi – l’Inter si gode il suo capitano. E la Serie A con lei.
Serie A
Juventus, Yildiz, Weah o Mbangula al posto di Vlahovic? E spunta un’ipotesi affascinante..
Juventus, contro il Milan e’ probabile che Dusan Vlahovic non parta dal 1′ a causa dell’infortunio subito con la Serbia. Thiago Motta deve scegliere, tra gli attaccanti disponibili, con chi rimpiazzarlo.
Sono giorni di scelte e di grattacapi per Thiago Motta, rimasto senza Dusan Vlahovic, infortunatosi in nazionale e ancora incerto della del serbo presenza sabato sera con il Milan.
Il tecnico italo-brasiliano, con ancora Milik ai box, si ritrova, come opzioni, solamente Yildiz, Weah e Mbangula come possibili alternative.
In ogni caso si tratterebbe di un adattamento, alla luce dell’assenza di altre prime punte disponibili.
A meno che, e ciò diventerebbe una chiave tattica interessante, non si decidesse di spostare Teun Koopmeiners in posizione più avanzata, magari nelle vesti di falso nove.
Dall’infermeria si attendono novità positive in nei prossimi giorni, ma e’ chiaro che, la Juventus che scenderà in campo sabato pomeriggio contro il Milan, sarà una squadra profondamente rimaneggiata in attacco.
Serie A
Genoa, Pinamonti rende onore a Gilardino: “Persona vera e leale, in bocca al lupo per il futuro”
Genoa, l’esonero di Alberto Gilardino ha sorpreso gli addetti ai lavori. Andrea Pinamonti lo ha salutato con un messaggio sui social.
Come spesso accade quando i risultati non arrivano, a pagare e’ l’allenatore. Vale anche per Alberto Gilardino che, da ieri, non e’ più l’allenatore del Genoa.
Il tecnico paga, tra le dovute attenuanti, un avvio di campionato negativo, caratterizzato un gioco che non ha mai convinto e che non ha dato continuità a quanto di buono si e’ visto lo scorso anno.
Tra i pochi rossoblù a poter vantare un bilancio stagionale positivo c’è Andrea Pinamonti, arrivato in estate per rimpiazzare Mateo Retegui.
L’attaccante di Cles, all’indomani dall’annuncio della separazione con il tecnico di Biella, ha voluto ringraziarlo via social.
Il numero 9 rossoblù ha usato Instagram per esprimere la sua stima per Gila. Queste le sue parole.
“Persona vera e leale, in pochi mesi mi hai trasmesso davvero tanto e un semplice grazie non basterà mai! In bocca al lupo mister, per il suo futuro, che sono sicuro sarà pieno di grandi successi!”.
Serie A
Milan, nuova “botta morale” per Pavlovic: serve uno scatto d’orgoglio
Milan, prosegue il momento negativo per Strahinja Pavlovic, non titolare per Fonseca e in difficoltà anche con la nazionale serba. Con una difesa rossonera tutt’altro che impermeabile, il numero 31 è chiamato ad alzare il livello per risalire le gerarchie.
Nella difesa, non di certo impeccabile, del Milan 2024/2025, Strahinja Pavlovic è sicuramente una delle delusioni più grandi. Il serbo, giunto in estate dal Salisburgo, è stato acquistato per aumentare i centimetri e il peso della retroguardia.
Una spesa, 18 milioni di euro, fatta per regalare a Paulo Fonseca un nuovo pilastro, capace di ringhiare sugli avversari e di vincere battaglie aeree contro gli attaccanti. Aspettative, al momento, non esaudite al 100%, tanto che il serbo si è spesso distinto per le incertezze. Non una sicurezza, insomma, per il tecnico portoghese, che lo ha relegato spesso in panchina.
Ieri sera, con la sua nazionale serba, ha confermato le sue difficoltà. In cinque minuti, sul finale di partita, ha rimediato due ammonizioni che gli sono valse il cartellino rosso.
L’occasione per riscattarsi, però, è dietro l’angolo, con la Juventus nel mirino e l’occasione di convincere Fonseca a fidarsi di lui, contro l’attacco bianconero, dal 1′.
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