Serie A
Inter, Lautaro: “Ora sono maturato come calciatore e sulla Champions…”
L’attaccante dell’Inter Lautaro Martinez ha rilasciato delle dichiarazioni ai microfoni de Icon Magazine sull’avvio di stagione dei nerazzurri.
L’attaccante argentino ex Racing Club attualmente in forze all’Inter Lautaro Martinez ha rilasciato delle dichiarazioni ai microfoni di Icon Magazine relative all’inizio di stagione della squadra allenata da mister Inzaghi e sul periodo che sta vivendo in nerazzurro.
Inter, le parole di Lautaro
Di seguito le dichiarazioni rilasciate dal calciatore dell’Inter Lautaro Martinez rilasciate ai microfoni di Icon Magazine:
Dal tuo arrivo in Italia, nel 2018, come senti di essere cambiato come calciatore e come persona?
“Sono maturato come uomo e come calciatore di pari passo. Sono arrivato in Italia che ero un ragazzo di vent’anni e in questi sei anni sono diventato padre e marito.
Questo mi ha permesso di crescere anche come calciatore, arrivando ad essere con grande orgoglio capitano dell’Inter”.
Il gol che porti più nel cuore tra i tanti che hai fatto?
“Ne sceglierei due: quello dell’ultima finale di Coppa America e quello nel derby contro il Milan nella semifinale di Champions, la scorsa stagione”.
Che rapporto hai con la moda? Come definiresti il tuo look personale e hai brand o stilisti preferiti che ami indossare?
“Vivendo a Milano ormai da sei anni, non puoi non appassionarti alla moda. Penso di avere il mio stile, lo definirei casual ma mi piace cambiare di tanto in tanto e optare anche per l’alta sartoria. Cerco sempre nuovi spunti camminando per la città”.
Il calcio assorbe gran parte della tua vita ma… cosa ti piace fare nel tempo libero?
“Il poco tempo libero che ho lo passo godendomi la famiglia. Con mia moglie Agustina condivido la passione per il buon vino, che ci ha portato alla scelta di produrre il nostro vino in Argentina.
Quando poi tutti dormono, spulcio online le ultime novità sull’automotive e sull’orologeria, le altre mie passioni”.
Hai già in bacheca due scudetti con l’Inter, diverse Supercoppe italiane e Coppe Italia, due Coppe America, il Mondiale con l’Argentina… Che obiettivi e sogni hai ancora da realizzare?
“Dico sempre che la bacheca dei trofei non è mai troppo piena e lo spazio per nuovi trofei si trova sempre con piacere. È vero che ho avuto la fortuna di vincere già tanto con la mia Nazionale e con il mio club, ma bisogna sempre puntare a vincere il prossimo trofeo. Sicuramente vincere la Champions e farlo da capitano sarebbe una bella ciliegina”.
Serie A
Monza, buon punto in casa di Vanoli ma ora serve tornare alla vittoria
Monza, termina 1-1 la sfida in casa del Torino, in una partita certamente ostica, ma che i brianzoli non hanno abbastanza carattere per provare a vincere.
La serie negativa è spezzata, ed è l’unica la nota lieta del pomeriggio di Torino. Il Monza, dopo tre sconfitte di fila, torna a conquistare punti dopo tre sconfitte consecutive.
Dopo i passaggi a vuoto con Atalanta, Lazio e Milan, i ragazzi di Nesta tornano a muovere la classifica, salendo a quota 9, al penultimo posto in classifica.
Tutto questo almeno momentaneamente, con un Venezia-Lecce, in programma per questa sera, che potrebbe rispedire indietro i biancorossi all’ultimo posto.
Al netto delle questioni di classifica, però, in quel di Torino il Monza ha saputo reagire al vantaggio granata, uscendo indenne da un campo certamente difficile, ma contro una squadra che non sta vivendo di certo un buon periodo.
Proprio la mancanza di coraggio ha caratterizzato una partita che, forse, con un pizzico di grinta e determinazione in più, avrebbe potuto portare i tre punti.
Accontentarsi e convincersi che, infondo, sarebbe bastato un punto, ha allontanato la possibilità di arrivare a una vittoria che sarebbe stata molto pesante. L’appuntamento con i tre punti è rimandato, quindi, alla prossima sfida, che sarà il derby brianzolo contro il Como.
Serie A
Fiorentina, Moise Kean sempre più trascinatore
È una Fiorentina sempre più da sogno, con un Moise Kean trascinatore, nonché protagonista di una cavalcata che riscrive la storia.
La Fiorentina non si ferma più. Il netto successo per 2-0 sul campo del Como ha confermato il momento straordinario dei viola, che si godono il secondo posto in classifica a pari merito con Inter e Atalanta. Una posizione che torna a far sognare i tifosi, ormai trascinati da una squadra che sembra non conoscere ostacoli.
Con la 7° vittoria consecutiva di oggi (come l’Atalanta) i ragazzi di Raffaele Palladino stanno riscrivendo la storia del club. Era infatti dal lontano 1960 che la Fiorentina non riusciva a infilare una striscia così lunga di successi in campionato. In quella stagione i viola arrivarono a ben 8 vittorie consecutive, concludendo al 2° posto. Non ci riuscì neanche la Fiorentina del 1968-69, che conquistò il suo secondo scudetto.
Fiorentina, Kean sempre più trascinatore
Protagonista assoluto di questo straordinario momento è Moise Kean, sempre più leader e trascinatore. Nelle ultime 7 gare, di cui una saltata per un problema fisico, l’attaccante ha collezionato 7 gol e 1 assist, risultando decisivo per il percorso dei viola. Kean è andato a segno in ognuna delle ultime 4 partite di Serie A, una striscia personale che non viveva dal marzo-aprile 2019, quando fu determinante nella Juventus di Allegri nell’anno del loro 9° scudetto consecutivo.
La Fiorentina di oggi, però, non guarda al passato, ma al futuro. Dopo l’impegno in Conference League, i viola affronteranno l’Inter al Franchi in un autentico scontro al vertice, che potrebbe dire molto sulle ambizioni di Palladino e dei suoi ragazzi. Una Fiorentina così, però, fa già sognare Firenze, dove la parola “scudetto” inizia a tornare tra le voci del tifo.
Serie A
Atalanta, Retegui sempre più inarrestabile: 12° gol in Serie A e nuovo record
L’Atalanta raggiunge l’Inter al vertice della Serie A. Nel frattempo, l’italo-argentino brilla, ma in Champions cerca ancora il primo gol.
Prosegue il momento magico dell’Atalanta, che contro il Parma ha centrato la 7° vittoria consecutiva in Serie A, riportandosi al primo posto in classifica a pari merito con l’Inter, entrambe a quota 28 punti. I nerazzurri si confermano una macchina perfetta, trascinati dall’inarrestabile Mateo Retegui, autore del gol che ha aperto le marcature al Tardini dopo appena 4 minuti di gioco.
Atalanta, i numeri di Retegui
L’attaccante italo-argentino, arrivato a Bergamo in estate, ha siglato il suo 12° gol in campionato in 13 presenze, confermandosi uno dei protagonisti assoluti di questa Serie A. La rete, arrivata su assist di Raoul Bellanova e realizzata con un colpo di testa, è il quarto di questo tipo per Retegui in stagione. Nessuno, nei cinque maggiori campionati europei, segna come lui con questo fondamentale, secondo i dati Opta. L’ultima rete di testa risaliva al 15 settembre, nella vittoria casalinga contro la Fiorentina.
Tuttavia, non è solo questione di precisione aerea. Retegui è anche l’unico giocatore nei principali tornei europei 2024/25 ad aver segnato più di 5 gol sia in casa che in trasferta, dimostrando una straordinaria capacità di essere decisivo ovunque giochi.
Nonostante la partenza esplosiva in Serie A, l’attaccante non ha ancora trovato il gol in Champions League, dove ha persino fallito un calcio di rigore nella sfida contro l’Arsenal. Martedì prossimo, però, Retegui avrà l’occasione di sbloccarsi nella trasferta contro lo Young Boys, un match cruciale per i bergamaschi per consolidare il proprio percorso europeo.
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