Serie A
Inter, le telefonate tra Inzaghi e il capo ultras
La vicenda che riguarda Marco Ferdico, capo ultrà dell’Inter, è emersa nel contesto di un’indagine sugli ultras, culminata con un’ordinanza cautelare che ha portato Ferdico in carcere.
Secondo gli atti, Ferdico avrebbe chiesto all’allenatore dell’Inter, Simone Inzaghi, di intervenire con la società, in particolare con l’amministratore delegato Beppe Marotta, per ottenere 200 biglietti aggiuntivi per la finale di Champions League a Istanbul del 2023.
Dalle intercettazioni risulta che Inzaghi avrebbe promesso di parlare con i vertici della società, citando nomi come Riccardo Ferri, vicepresidente Javier Zanetti e lo stesso Marotta. Questo episodio si inserisce in un’indagine più ampia che sembra rivelare un legame problematico tra alcuni dirigenti degli ultras e il mondo del calcio professionistico.
Si tratta di un episodio significativo che potrebbe avere implicazioni sia per i rapporti tra la società Inter e i suoi tifosi organizzati, sia per la reputazione del club e dei suoi dirigenti. Le indagini in corso getteranno luce su eventuali altre connessioni o richieste illecite.
Come scrive il Corriere della Sera, il 26 maggio 2023 c’è una telefonata tra Ferdico e Inzaghi, con l’allenatore che spiega come non gli sia piaciuta la decisione di scioperare nei primi minuti della finale di Coppa Italia per la decisione della società di dare un numero limitato di biglietti per la sfida al Manchester City in finale di Champions League.
«Leggo il messaggio che la curva non canta a una finale… io mi sono imbestialito (… ) nel senso… non con voi… con la società», dice Inzaghi, che poi riferisce di aver detto in quell’occasione alla società che «mancano 4 ore… cercate di sistemare sta roba perché non esiste (…) risolvetelo… questo è stato il mio appello Marco».
In risposta, il capo ultras chiede a Inzaghi di intervenire con la società per ottenere più biglietti per la curva. «Te la faccio breve Mister… ci hanno dato 1.000 biglietti… noi ci siam fatti due conti… ne abbiam bisogno 200 in più per esser tranquilli…».
«Parlo con Ferri, con Zanetti, con Marotta… parlo con quelli (…) poi ti faccio sapere qualcosa… gli dico… che ho parlato con te e che tanto avevi già parlato con Ferri e Zanetti (…) Marco io mi… mi attivo e ti dico cosa mi dicono», la risposta di Inzaghi.
Per la finale contro il Manchester City, in particolare per la questione dei biglietti, da cui gli ultras sperano di ottenere un buon guadagno, i capi del gruppo organizzano diverse trattative.
L’indagine riporta che sono entrati in contatto con Marco Materazzi e con Javier Zanetti, attuale vicepresidente dell’Inter. L’obiettivo viene raggiunto in tempo per la finale a Istanbul. Il club acconsente e aumenta la quantità di biglietti destinati alla curva.
«Mi hanno dato 1500 biglietti!», disse Ferdico.
Serie A
Parma, i convocati di Pecchia in vista del Cagliari
L’allenatore del Parma Fabio Pecchia ha diramato la lista dei convocati in vista del match contro il Cagliari, in programma questa sera alle 20:45
Il Parma di Fabio Pecchia è pronto a scendere nuovamente in campo ed è in cerca di riscatto dopo il pareggio arrivato contro il Lecce. Il mister ex Cremonese dal canto suo ha già fatto sapere quali saranno i calciatori che prenderanno parte ala sfida di questa sera.
Parma, i convocati di Pecchia
In vista del match di questa sera contro il Cagliari mister Pecchia non avrà a disposizione il difensore Alessandro Circati, visto il brutto infortunio che ha subito, e l’attaccante Matteo Cancellieri indisponibile per infortunio. Mentre saranno della sfida Emanuele Valeri, Gabriel Charpentier e il centrocampista Shom, recuperato in extremis per la partita.
Di seguito la lista completa dei convocati:
Portieri: 1 Chichizola, 40 Corvi, 31 Suzuki.
Difensori: 4 Balogh, 26 Coulibaly, 15 Delprato, 77 Di Chiara, 46 Leoni, 3 Osorio, 5 Valenti, 14 Valeri.
Centrocampisti: 10 Bernabé, 23 Camara, 20 Hainaut, 27 Hernani, 16 Keita, 19 Sohm.
Attaccanti: 11 Almqvist, 13 Bonny, 9 Charpentier, 61 Haj, 98 Man, 28 Mihăilă.
Serie A
Parma-Cagliari, le ultimissime
A poche ora da Parma-Cagliari, ultimo match della sesta giornata di Serie A, arrivano le ultime indiscrezioni sulle formazioni.
Il Parma, guidato da Fabio Pecchia, scenderà in campo con il consueto modulo per cercare punti fondamentali che gli permettano di allontanarsi dalla zona bassa della classifica. L’obiettivo dei crociati è quello di agganciare il Como a quota 8 punti e ritrovare fiducia dopo un avvio di stagione altalenante.
La squadra scenderà in campo con un 4-2-3-1 con Suzuki tra i pali, mentre la difesa a 4 sarà composta da Delprato, Osorio, Balogh e Coulibaly. In mediana ci saranno Hernani e Keita. In attacco, dietro Bonny, ci saranno Man, Bernabé e Mihaila.
Dall’altra parte, il Cagliari, allenato da Davide Nicola, è alla disperata ricerca di punti, trovandosi attualmente in fondo alla classifica con soli 2 punti. Dopo la vittoria contro la Cremonese in Coppa Italia, la squadra sarda vuole interrompere la striscia negativa in campionato, dove ha incassato 3 sconfitte consecutive.
Nicola dovrà far fronte a diverse assenze importanti, specialmente in attacco, con Lapadula, Pavoletti, Jankto e Wieteska fuori per infortunio. Tuttavia, c’è una buona notizia per i rossoblù: il ritorno di Matteo Prati, finalmente disponibile.
In porta confermato Scuffet e davanti a lui il trio difensivo composto da Zappa, Mina e Luperto. A centrocampo agiranno Zortea, Deiola, Marin e Augello; in attacco ci sarà Gaetano alle spalle di Luvumbo e Piccoli.
Parma-Cagliari, le probabili formazioni
PARMA (4-2-3-1): Suzuki; Delprato, Osorio, Balogh, Coulibaly; Hernani, Keita; Man, Bernabé, Mihaila; Bonny. All. Pecchia
CAGLIARI (3-4-1-2): Scuffet; Zappa, Mina, Luperto; Zortea, Deiola, Marin, Augello; Gaetano; Luvumbo, Piccoli. All. Nicola
Serie A
Napoli, Buongiorno insuperabile: la clamorosa statistica
In queste ultime uscite del Napoli ha colpito principalmente la solidità in fase difensiva. L’arrivo di Buongiorno ha cambiato volto al reparto arretrato.
Dopo la sconfitta alla prima giornata contro il Verona, il Napoli ha completamente invertito la rotta, trasformandosi in un vero e proprio fortino nelle ultime settimane. Nelle successive sei partite, la squadra guidata da Antonio Conte ha subito soltanto un gol, peraltro su rigore, nella sfida contro il Parma. Un rendimento difensivo straordinario che ha reso la squadra azzurra una delle più solide del campionato. Merito di una perfetta organizzazione tattica: la squadra si muove come un blocco unico in entrambe le fasi di gioco, coprendo gli spazi con precisione e non lasciando margini agli avversari.
Le prestazioni individuali hanno certamente avuto un ruolo fondamentale in questo rendimento. Alex Meret, in particolare, è stato decisivo nel mantenere la porta inviolata contro il Cagliari, salvando più volte la squadra con interventi spettacolari. Tuttavia, c’è un giocatore che ha davvero fatto la differenza nell’assetto difensivo del Napoli: Alessandro Buongiorno.
Napoli, Conte si gode il suo Buongiorno
Buongiorno è stato il colpo più costoso della campagna acquisti del Napoli. Il difensore, arrivato dal Torino per 35 milioni di euro più 5 di bonus, si è inserito perfettamente nei meccanismi difensivi della squadra di Conte, portando sicurezza e solidità. Un dato clamoroso evidenzia la sua importanza: Buongiorno non subisce un dribbling da febbraio, cioè da quando vestiva ancora la maglia granata. Ben 1513 minuti senza essere superato neanche una volta.
Questo rende evidente perché Conte abbia insistito per portarlo in azzurro. La sua assenza contro il Verona alla prima giornata si è fatta sentire, ma da quando è entrato in pianta stabile nell’undici titolare, la difesa del Napoli è diventata praticamente impenetrabile.
-
Serie A6 giorni fa
Serie A contro la pirateria, De Siervo: “Protocollo firmato”
-
Notizie2 giorni fa
Milan, tutti bene tranne uno: il giocatore non riesce a svoltare
-
Serie A3 giorni fa
Nuovo Stadio Milan, novità in arrivo
-
Serie A4 giorni fa
Milan, nuovo infortunio per Morata: le condizioni
-
Notizie6 giorni fa
Milan, non si placano le polemiche: tifosi infuriati contro Cardinale | La frase incriminata
-
Notizie4 giorni fa
Ibrahimovic Jr, che esplosione! E se avesse ragione il padre?
-
Calcio Femminile7 giorni fa
Macché te lo guardi? – il recap sul 3° turno di Serie A femminile
-
Serie A4 giorni fa
Serie A, Fabio Capello: “Dico la mia su Milan, Inter, Juventus e le altre”