Serie A
Inter, Marotta: “Il campionato così aperto non si vedeva da tempo, su Isaksen e Inzaghi…”

Il presidente dell’Inter Beppe Marotta ha rilasciato delle dichiarazioni ai microfoni di Radio 1 sulla corsa scudetto e varie tematiche legate al club
Inter, le parole di Marotta
Di seguito le dichiarazioni rilasciate dal presidente dell’Inter Beppe Marotta ai microfoni di Radio 1 su varie tematiche legate al club nerazzuro:
SULLA LOTTA SCUDETTO
“Ci sono tre squadre che sono candidate maggiormente allo scudetto rispetto a chi insegue e questo depone per un campionato avvincente e molto aperto, come non si vedeva da anni. Siamo in una fase interlocutoria, i punti a disposizione sono ancora tanti”.
RINNOVO INZAGHI
«Siamo molto contenti di Inzaghi, il rinnovo è una formalità. Ha lavorato molto bene in questi anni, è un punto di riferimento sia a livello personale che tecnico.
Siamo molto contenti di averlo con noi. Inzaghi è tra i migliori allenatori in circolazione e ha il vantaggio di essere stato un ottimo calciatore. Credo che a bocce ferme, come sempre fatto, ci ritroveremo insieme e rinnoveremo il contratto”.
ISAKSEN?
“E’ un buon giocatore, ma ogni giorno ci accostano a questo o quel calciatore. Di sicuro con Lautaro e Thuram abbiamo una coppia d’attacco di livello europeo, ma terremo conto di quello che il mercato offre.
Faremo il nostro programma più avanti con Ausilio e Baccin e terremo conto di tante valutazioni sempre nell’ottica di essere competitivi”.
SULL’UNDER 23 DELL’INTER
“Lo strumento dell’Under 23 è propedeutico all’inserimento di giovani in prima squadra, posso dire che anche l’Inter presenterà a tempo debito domanda per partecipare al campionato di Lega Pro dal prossimo anno con questi obiettivi.
Rispetto ad altri paesi, come Germania e Belgio, noi abbiamo una base di reclutamento molto inferiore pensando solo ai paesi a loro assimilati”.
SUL TRATTAMENTO MEDIATICO DELL’INTER
“Quella di Inzaghi è stata una reazione di un professionista, uno sfogo più istintivo che razionale. Però noi siamo l’Inter e siamo quindi oggetto di grande pressione. La nostra storia è l’esempio da seguire ed è normale ci sia questa tensione e pressione.
Fa parte del gioco. Non dobbiamo nasconderci, dobbiamo essere ambiziosi ed essere presenti nelle varie competizioni come lo siamo ora. Se poi altri saranno più bravi…”.
SUL CAMPIONATO
“Il bello del calcio è anche avere 3 squadre candidate allo Scudetto, un campionato avvincente come non si vedeva da anni e questo pone a favore del nostro movimento. Siamo ancora in una fase interlocutoria ed è ancora tutto aperto.
Io penso che bisognerebbe scendere a 18 squadre in Serie A perchè il numero di partite per i calciatori, tra nazionali e club sono un problema. Oggi il dispendio di energie psicofisiche non è lo stesso del passato e questo genera molti più infortuni”.
STRADA IN SALITA VERSO I MONDIALI PER LA NAZIONALE?
«Direi di sì, sono esperienze però. Questo è un gruppo molto giovane, inesperto, ma ha delle qualità. Il lavoro di Spalletti si valuterà a giugno quando sarà alle prese con un esame importantissimo. C’è comunque una gioventù che cresce di partita in partita.
Rispetto alle altre nazioni europee siamo in difficoltà perché non abbiamo una base storica di reclutamento. Squadre come Germania o Belgio possono contare sugli assimilati, che magari fanno parte di ex colonie.
Giocatori che oggi sono tesserabili per quelle federazioni. Sono però fiducioso perché abbiamo sempre raggiunto grandi traguardi. E’ un ciclo nuovo, con giocatori giovani, va dato tempo a Spalletti che secondo me sta facendo un ottimo lavoro».
Serie A
Roma, Ranieri: “Non sono io il futuro. Gasperini? Non sono usciti i nomi dei tecnici con cui ho parlato”

L’allenatore della Roma Claudio Ranieri è intervenuto in conferenza stampa a due giorni dalla trasferta contro il Lecce.
Claudio Ranieri, in vista della trasferta contro il Lecce di sabato sera, è intervenuto nella sala stampa di Trigoria per rispondere alle domande dei cronisti presenti. L’allenatore della Roma è intervenuto sulle voci su Gasperini, sulle possibili scelte di formazione e sul sostituto di Paulo Dybala. Di seguito le sue parole:
Chi al posto di Dybala?
“Ho varie soluzioni, ho visto che chi è andato in Nazionale è tornato bene con molta voglia. Sarà una partita difficilissima, il Lecce dopo le soste ha fatto già 5 punti, mentre noi pochi. Questo ci deve allertare, troveremo un ambiente caldo, una squadra che non ci farà respirare, dobbiamo essere pronti. Chi giocherà saprà che deve fare. Chi mi fa vedere qualcosa in più in allenamento giocherà”.
Voci su Gasperini sulla panchina della Roma.
“Mi aspettavo questa domanda. Questa settimana abbiamo parlato di Gasperini, la prossima di un altro perché se andiamo da qualsiasi allenatore nessuno parlerà della Roma. Sono felice perché avete parlato di tantissimi allenatori, ma nessuno di quelli con cui ho parlato io, vuol dire che siamo sulla buona strada. La scadenza la sceglie il presidente, quando lo vorrà dire”.
Pellegrini ritorna titolare?
“Tutti sono centrali, avendo solo il campionato si giocherà in 16. Ma sarà sempre il campo a dirmi chi è più in forma e che deve giocare. Nella Roma sono tutti centrali, non faccio preferenze. I ragazzi mi seguono e sanno che devono spingere a fondo adesso che inizia la volata finale“.
Il futuro allenatore sarà scelto da lei?
“Lo sceglieremo io e Ghisolfi, daremo una lista al presidente che sceglierà tra questi. La piazza è importante ma sappiamo che la piazza ama chi farà bene alla Roma, perciò può darsi che all’inizio non ami il nome che verrà preso, ma credo di sì, e poi dopo sono i fatti quelli che contano. Chi viene sa che deve fare bene, sa che la Roma vuole arrivare in alto, sa che per i primi due mercati non potremo fare spese pazze, chi viene sa queste cose. Io le ripeterò quando il presidente dirà chi deve essere. Voi spesso mi chiedete perché non resto, se io restassi perderemmo un anno, io non sono il futuro della Roma“.

CLAUDIO RANIERI PENSIEROSO ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )
Dichiarazioni Paredes in Argentina.
“Ho detto che lo voglio per il prossimo anno. Lui ha confessato che vuole tornare in Argentina ma è come quando dico che voglio tornare a Roma, come posso averla presa? Con naturalezza. Dice che ha fatto di tutto, che ha fatto? Sta qua, contano i fatti“.
Sui Singoli.
“Koné era affaticato e con me si è riposato e ha fatto bene con la Francia. Vediamo come sta, se non è in forma va in panchina.
Hummels si allena bene come tutti gli altri, è un giocatore a mia disposizione quindi potrebbe giocare. Su Saelemaekers posso dire che sta tornando al suo rendimento, quindi è uno dei probabili per il Lecce”
Come sta Dybala dal punto di vista mentale?
“Lui sta bene, è molto soddisfatto di come sono andati questi giorni, adesso deve soltanto aspettare e il nostro staff farà di tutto per metterlo nelle migliori condizioni per farlo tornare al meglio, senza affrettare i tempi. Quel tendine viene usato spesso dai chirurghi per operare il crociato, per il quale si aspettano sei mesi. Questo però non è un crociato, quindi ci dovrebbe mettere molto meno. Noi non possiamo dire le tempistiche, aspettiamo“.
Serie A
Torino, novità Lazaro: cosa filtra verso la Lazio

In vista della prossima partita di Serie A contro la Lazio, il Torino punta a vedere in campo Valentino Lazaro, infortunatosi di recente alla caviglia.
Nel buon momento del Torino, che ha perso solo 2 degli ultimi 15 incontri di Serie A (entrambi contro il Bologna), c’è sicuramente lo zampino di Valentino Lazaro. L’esterno austriaco ha realizzato 6 assist in stagione, ma convive con un dolore alla caviglia che nelle ultimissime settimane lo ha limitato. In casa granata si punta ad averlo a pieno regime per la prossima partita con la Lazio.
Torino, Valentino Lazaro pienamente ristabilito
L’edizione odierna de La Stampa riporta che Lazaro ha pienamente recuperato dal problema alla caviglia e sarà a disposizione del tecnico Paolo Vanoli per il prossimo turno di campionato, in programma lunedì 31 marzo alle 20:45 sul campo della Lazio. Nei prossimi giorni si scoprirà se l’ex Inter sarà pronto per giocare dal primo minuto o se è più verosimile un ingresso a gara in corso.

L’URLO DI PAOLO VANOLI INFURIATO ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )
Intanto Vanoli potrà contare su du lui e sul ritorno dei nazionali, a partire da Samuele Ricci e Cesare Casadei, che formano una coppia di mediani intoccabile davanti alla difesa. Tra oggi e domani dovrebbero rientrare anche il macedone Eljif Elmas e i sudamericani Guillermo Maripan e Antonio Sanabria, che hanno terminato per ultimi i rispettivi impegni in Nazionale, poiché hanno giocato ieri.
L’allenatore valuterà certamente anche le condizioni dei nazionali, soprattutto dei sudamericani che rientrano per ultimi e hanno il problema del fuso orario. L’aspetto positivo per i granata è che si giocherà lunedì, quindi c’è più tempo per recuperare. Dopo la Lazio, ci saranno 3 incontri sulla carta non proibitivi contro l’Hellas Verona e l’Udinese in casa e il Como fuori, prima della trasferta di Napoli.
Serie A
Hellas Verona, brutte notizie: doppio infortunio per Zanetti

L’Hellas Verona si appresta ad affrontare il Parma nella prossima sfida di campionato, valida per la salvezza. Zanetti però, perde 2 giocatori per infortunio.
Si tratta di del centrocampista Niasse e dell’esterno Faraoni. Per quanto riguarda il franco-senegalese ha rimediato una lesione di primo grado al bicipite femorale destro, salterà sicuramente la prossima partita contro il Parma e punta a rientrare per il match contro il Torino. Faraoni invece, si è infortunato durante una sessione di allenamento con la squadra ed ha riportato una lesione di basso grado del soleo destro. Il suo rientro è ancora piuttosto incerto, ma rischia di restare fermo per circa un mese.
Hellas Verona, il comunicato della società
“Hellas Verona FC comunica che gli esami effettuati dal calciatore Cheikh Niasse hanno evidenziato una lesione di primo grado al bicipite femorale destro.
Il Club comunica inoltre che il calciatore Marco Davide Faraoni ha subito una lesione di basso grado del soleo destro durante una seduta di allenamento.
Entrambi i giocatori non saranno a disposizione per il match Hellas Verona-Parma, in programma lunedì 31 marzo. I tempi di guarigione di entrambi saranno quantificabili in base all’evoluzione dei rispettivi quadri clinici”.
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