Serie A
Inter, Marotta punge Scamacca: “All’inizio voleva venire da noi, poi..”

Inter, Marotta ha parlato del mancato arrivo in nerazzurro di Gianluca Scamacca. L’ad non ha mancato di lanciare una frecciata all’attaccante.
Tra colpi di scena e cambi di strategia, Gianluca Scamacca e’ stato, a lungo, uno dei nomi estivi per il mercato dell’ Inter.
L’affare con l’ex Genoa sembrava a un passo, fino all’inversione a U di Scamacca, il quale ha poi scelto l’Atalanta come meta per il proprio ritorno in Italia.
Parlando al Festival dello Sport di Trento, Beppe Marotta ha spiegato in poche parole lo svolgersi dei fatti.
“Per Scamacca, inizialmente, abbiamo avuto una sua disponibiltà” – ha detto Marotta – “poi, strada facendo, le volontà sono cambiate, magari riteneva l’Atalanta più adatta al suo percorso. A quel punto ci siamo ritirati dalla trattativa”.
Serie A
Adani: “Ecco cosa mi ha detto Di Lorenzo su Conte”

L’ex calciatore Daniele Adani ha rilasciato delle dichiarazioni ai microfoni di Viva El Futbol su varie tematiche legate al Napoli e non solo
Le parole di Adani
Di seguito le dichiarazioni rilasciate dall’ex calciatore e attuale opinionista di Rai Sport Daniele Adani ai microfoni di Viva El Futbol su varie tematiche tra cui la lotta scudetto tra Inter e Napoli:
“È troppo forte il mix tra rosa, esperienza, abitudine a stare a certi livelli. I gol contro l’Udinese sono stati bellissimi”.
Guardando lato Napoli, Adani ha anche rivelato una sua conversazione avuta con il capitano azzurro Giovanni Di Lorenzo:
“Domenica ho avuto un’interazione con Di Lorenzo che ha detto una cosa poco colta in due parole. Io accolgo Di Lorenzo e dico ‘Giovanni, dammi segnali sul vostro lavoro, avete fatto 3-4-2-1, poi 4-2-4, ora 4-3-3, prima 3-5-2’ e lui dice ‘il merito è di Conte che fa una preparazione maniacale’.
Poi ha detto due cose importanti mentre Conte era in conferenza: ‘E pensa che oggi se non si fa male McTominay giochiamo in un altro modo’. Il 4-3-3 di domenica nasce per esigenza ma il Napoli l’ha fatto da Dio. Il Napoli doveva fare 4-4-2 con McTominay. Questa è tattica, serve per imparare. Questo è calcio puro”.
Serie A
Milan, Conceicao: “Leao? Per essere un top serve costanza..”

Milan, Conceicao esprime il suo parere su Leao: “Uno dei migliori al mondo, ma serve costanza per raggiungere grandi traguardi”.
Leao, talento e aspettative del Milan
Sergio Conceicao ha condiviso la sua opinione su Rafael Leao, sottolineando come il talento del giocatore non sia messo in discussione. Conceicao ha affermato che, per quanto riguarda la qualità e il talento, Leao è uno dei migliori al mondo. Questo riconoscimento arriva in un contesto in cui il giovane attaccante del Milan è sotto i riflettori per le sue prestazioni altalenanti. La vera sfida per Leao, secondo l’allenatore, è la capacità di mantenere la consistenza necessaria per segnare 20 gol e fornire assist durante una stagione.
L’importanza della consistenza
Conceicao ha evidenziato che le sue scelte riguardanti Leao sono basate su aspetti che non sono sempre visibili al pubblico. L’allenatore sottolinea che, oltre al talento innato, è fondamentale dimostrare una costanza che possa tradurre il potenziale in prestazioni concrete sul campo. Questo è un messaggio chiaro per Leao, che deve lavorare non solo per sfruttare le sue doti tecniche, ma anche per sviluppare una mentalità vincente che lo porti a raggiungere i traguardi desiderati con il Milan.
Per leggere il resto della conferenza stampa, clicca qui.
Fonte: l’account X di Schira.
#Conceicao su #Leao: “Le mie scelte sono dettate da cose che voi non vedete. Per talento e qualità è uno dei migliori al mondo, ma poi serve mettere fuori consistenza per fare 20 gol e assist in stagione”. #ACMilan pic.twitter.com/RGZROn9wCG
— Nicolò Schira (@NicoSchira) April 1, 2025
Serie A
Roma: Ranieri, Parades e Soulé si preparano per domenica

La notizia data dal Messaggero comunica l’evento di domenica per il 31° turno di Serie A, propone tra le altre cose anche la sfida dell’Olimpico tra la Roma e la Juventus.
Allenatore Claudio Ranieri comunica l’opinione personale sulla Juventus in quanto non la definisce come un vero e proprio amore calcistico. La squadra non sembrerebbe arrivare ai livelli della Roma o del Cagliari. Quello di domenica, scrive il quotidiano, sarà l’ultimo Roma-Juventus con Ranieri in panchina. I vari nomi emersi per sostituirlo, da Sarri e Allegri fino a Pioli e Mancini, hanno tutti almeno un punto remoto di contatto con la Juventus.

CLAUDIO RANIERI E LEANDRO PAREDES ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )
Ranieri-Roma, presenti anche i nomi Leandro Paredes e Matias Soule
Ranieri spera nella legge dell’ex, il centrocampista sarà titolare dopo che all’andata (presente anche De Rossi) rimase a sedere in panchina per tutto il match. Anche per Soulé domenica ci sarà da ripercorrere i vecchi traguardi, contro la Juventus, primo club di inizio prima di cederlo alla Roma. Nessun rimpianto, ma solo voglia di crescita.
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