Serie A
Inter – Milan 1-2, Dimarco non basta, la vince Fonseca | Le pagelle nerazzurre
Inter-Milan 1-2, ai rossoneri il derby della Madonnina. Dopo sei successi, la squadra di Inzaghi finisce nella trappola preparata da Paulo Fonseca. Le pagelle nerazzurre.
Sommer 7: e’ per lui insolito vivere una serata così tanto impegnata come quella del derby. I colleghi della difesa non sono impermeabile, e tocca a lui tenere su la baracca.
Pavard 5: intontito dalla velocità di Pulisic in occasione del primo gol, sembra svagato anche quando si trova di fronte Leao.
Acerbi 5: un altro giocatore rispetto al centralone che ha annullato Haaland. Va in confusione con i movimenti di Abraham.
Bastoni 6: prestazione che e’ in linea con il suo standard (dall’82’ Carlos Augusto sv).
Dumfries 6: lo vedi poco davanti perché e’ chiamato a tenere d’occhio Theo Hernandez che, per dovere tattico, non prova mai a prendersi la fascia (dal 63′ Darmian 5,5: il normalizzatore questa volta non e’ d’aiuto).
Barella 6,5: il solo a salvarsi nella ragnatela rossonera, spicca anche per il contributo sull’azione del gol (dal 74′ Zielinski 6: un quarto d’ora in stile Manchester, la sila buona notizia della serata per Inzaghi).
Calhanoglu 5: questa volta gli tocca recitare la parte della comparsa, soffocato dal pressing avversario e impreciso nel giro palla (dal 63′ Asllani 5: la musica non cambia con l’albanese in luogo del numero 20).
Mkhitaryan 5: crolla quasi subito, Pulisic lo scherza sul primo gol. Ammonito, non riprende più (dal 63′ Frattesi 5: il suo ingresso non sposta nulla, nemmeno Gabbia, sul quale non fa la dovuta guardia).
Dimarco 6: tra i pochi ad essere nella sua versione standard. Il gol ma non solo, ossigeno in una serata opaca.
Thuram 5: assente e inconsistente, con il fisico c’è, ma per il resto la sua presenza non si avverte.
Lautaro 5: altra gara con zero alla voce gol fatti. Fornisce lo spunto per il gol di Di marco, ma poi non si rende mai pericoloso. L’astinenza inizia a essere più di un segnale d’allarme.
Simone Inzaghi 5: Fonseca lo mette alle strette e lui, per una volta, vede i suoi perdere lucidità e farsi piccoli di fronte a un Milan coraggioso e operaio. Manchester ha pesato, ma ci sono altre cose su cui riflettere.
Serie A
Fiorentina-Genoa 2-1: gol e batticuore | Le pagelle viola
La Fiorentina vince anche contro il Genoa: altra partita da batticuore per i tifosi viola.
La squadra di Palladino trova continuità nei risultati: dopo la vittoria all’Olimpico contro la Lazio, si ripete al Franchi contro il Genoa. Uguale anche il copione, dopo un buon primo tempo, anche meno brillante di Roma, la Fiorentina va al riposo sul 2-0, con i gol di Kean e Gudmundsson.
La ripresa però vede gli uomini di Palladino quasi staccare la spina, invitando il Genoa ad attaccare con continuità la porta di De Gea. A metà ripresa il Grifone dimezza lo svantaggio con De Winter e per i viola, seppur non subendo grandi occasioni, è un finale di gara da batticuore.
La Fiorentina torna a brillare in classifica, in attesa delle ultime ore di mercato, che porterà l’ufficialità di Ndour e Zaniolo, ma quasi certamente non finirà qui…
Fiorentina-Genoa, le pagelle viola
De Gea 6,5 – Nel primo tempo Corner lo grazia da un metro. Qualche rinvio sbilenco, ma nella ripresa salva il pareggio ed esce con puntualità.
Dodo 6,5 – Propulsione continua per il brasiliano, che un po’ rallenta quando viene piazzato alto in attacco.
Pongracic 6,5 – Partita positiva, questa volta senza nessuna uscita a vuoto palla al piede. Preciso.
Ranieri 6,5 – Attento e preciso, il Genoa non buca mai centralmente. Degno capitano anche nel richiamare i compagni.
Gosens 7 – Insieme a Folorunsho il migliore della viola. In questa stagione ha sviluppato maggiormente le proprie doti difensive, ma quando si sgancia è una sicurezza.
Mandragora 6 – Meriterebbe mezzo voto in più per il delizioso assist a Kean, ma si perde De Winter nel gol rossoblu.
Richardson 5,5 – Continua a non convincere anche se oggi ha mostrato un maggior dinamismo. Sempre un po’ troppo lezioso, come nella palla persa da cui scaturisce l’angolo della rete del Genoa.
Dal 56’ Comuzzo 6,5 – Chiamato a dare sostanza alla difesa che rischiava di diventare un po’ ballerina, risponde presente.
Folorunsho 7 – Partita dinamica, coprendo entrambe le fasi. Sempre pronto ad aiutare il compagno e, in caso di bisogno, spezzetare il gioco.
Gudmundsson 6,5 – Non si vede moltissimo, ma lo stop e tiro del 2-0 è un lampo accecante. Meno brillante rispetto al primo tempo di Roma, ma sta riprendendo continuità.
Beltran 6 – Oggi fa il centrocampista di sinistra esclusivamente in chiave difensiva. Ci mette tutto sé stesso.
Dal 71’ Parisi 6 – Come Comuzzo, l’ex Empoli è chiamato a dare un contributo di fisicità: ci riesce.
Kean 6,5 – Un gol fantastico e poco altro. In un giorno di vittoria, basta così.
Dall’83’ Kouame sv.
Serie A
Milan-Inter, le formazioni ufficiali: esordio per Walker
Milan-Inter, match valido per la 23esima giornata di Serie A, è il terzo derby della Madonnina della stagione: rossoneri a caccia del tre su tre.
Sei sconfitte consecutive nel derby, poi la resurrezione. La vittoria nel derby d’andata e la rimonta d’antologia in Supercoppa Italia. La rinascita rossonera parla portoghese, prima Fonseca e ora Conceicao, ma l’araba fenice è risorta sin qui soltanto nell’orgoglio da stracittadina. La linea dura del sergente di Colmbra hanno fatto partire una vera e propria epurazione in Via Aldo Rossi, che però ora dovrà essere accompagnata da risultati sul campo. Il Milan si trova ancora a -16 dall’Inter: per l’imperativo quarto posto serve vincere oggi.
Milan-Inter, formazioni ufficiali
Di seguito le formazioni ufficiali del match.
MILAN (4-2-3-1): Maignan; Walker, Tomori, Pavlovic, Hernandez; Musah, Bennacer; Pulisic, Reijnders, Leao; Abraham;
Inter: (3-5-2): Sommer, Pavard, De Vrij, Bastoni, Dumfries, Barella, Calhanoglu, Mkhitaryan, Dimarco, Lautaro Martìnez, Thuram.
Serie A
Juventus: Kolo Muani esalta Yildiz
Il centravanti francese della Juventus, protagonista nella vittoria contro l’Empoli con i suoi due gol, si è complimentato con il suo compagno di squadra.
La Juventus vince contro l’Empoli per 4-1 nel lunch match della ventiquattresima giornata di Serie A e ritrova i tre punti dopo le ultime due sconfitte contro Napoli e Benfica.
Dopo un primo tempo shock, concluso in svantaggio grazie alla rete dell’ex De Sciglio, i bianconeri sono ritornati in campo con un altro piglio ed hanno ribaltato la partita. Ciò è stato reso possibile anche dalla bellissima prova del neo acquisto Kolo Muani, che in pochi minuti ha ribaltato il risultato con una doppietta, prima che la Juventus chiudesse i conti con Vlahovic e Conceicao.
Proprio il centravanti ex PSG ha parlato ai microfoni di DAZN, spendendo parole al miele per il suo nuovo compagno di squadra Kenon Yildiz, autore anche lui di una super prestazione.
“Incredibile essere qui”
“Siamo molto contenti della vittoria di oggi. Sono tre punti importanti, ma l’obiettivo è quello di continuare a vincere. Yildiz? E’ un grande giocatore dotato di grande tecnica. E’ molto bello giocare con lui.”
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