Serie A
Inter-Milan 1-2: le pagelle della sconfitta dei nerazzurri
Inter-Milan 1-2. Le pagelle della clamorosa sconfitta dei nerazzurri. Dopo aver dominato il primo tempo del match, terminato in vantaggio grazie al gol di Perisic, nonché inizio della ripresa, in 4 minuti di blackout ne approfitta il Milan, che porta a casa la vittoria con la doppietta di Giroud. Il campionato ora è ancora più aperto, con i nerazzurri che rimangono a +1 sui rivali cittadini, ma con ancora da recuperare una partita.
Inter-Milan 1-2: le pagelle dei nerazzurri
Handanovic 5: il suo intervento leggero sulla rete vittoria di Giroud, porta i suoi alla sconfitta.
De Vrij 5: non interviene in modo giusto su entrambe le reti del Milan. Fino a quel momento aveva retto bene il duello soprattutto contro il francese.
Skriniar 6: Tiene bene Rafael Leao, ma non aiuta a dovere sulla fase offensiva.
Bastoni 6.5: il migliore dell’Inter tra i 3 difesa, che risolve alcuni casi spinosi (Dal 38′ st) Darmian sv.
Dumfries 6: segna la rete del possibile vantaggio, annullata per fuorigioco di Perisic. Sbaglia una rete davanti a Maignan, ma tiene comunque bene quella fascia.
Barella 6.5: il più grintoso della squadra. Aiuta Dumfries sulla destra e si dimostra sempre combattivo su tutti i palloni. Pecca, tuttavia, in fase realizzativa quando gli capitano alcune occasioni.
Brozovic 7: nuovamente il migliore in campo dei suoi. Il suo lavoro è davvero ottimo sia sulla trequarti offensiva, che in quella difensiva. Viene sostituito da Inzaghi in modo inspiegabile, soprattutto in un momento che l’Inter è sotto di risultato. (Dal 38′ st) Vecino sv.
Calhanoglu 6.5: da ex gioca bene anche il derby di ritorno. Pennella da corner l’assist per la rete del temporaneo vantaggio di Perisic e gioca recuperando palloni. Viene sostituito da Inzaghi, a seguito di una ammonizione per proteste. (Dal 28′ st) Vidal 5: non entra bene in partita, come spesso accade, perdendo molti contrasti contro i suoi avversari.
Perisic 7: finché è in campo mette spesso il Milan in crisi dalla sua parte. Sigla la rete del vantaggio nerazzurro su assist del suo compagno di reparto turco. Una volta sostituito, la sua squadra crolla clamorosamente. (Dal 24′ st) Dimarco 5: il suo ingresso è deleterio per i suoi, non riuscendo a sostituire Perisic a dovere, in ambo le fasi del gioco.
Dzeko 6: gioca molto per la squadra nuovamente. Non preciso nelle sponde, ma recupera tanti palloni quasi fosse un trequartista. Poco incisivo, tuttavia, in fase di attacco.
Lautaro Martinez 6: gioca in modo sufficiente. Si sacrifica anche in fase di contenimento, ma non crea molte occasioni. (Dal 24′ st) Sanchez 5: il suo errore in fase di ripartenza è fatale per la marcatura rossonera.
Simone Inzaghi 5: sbaglia praticamente tutti i cambi, contribuendo alla sconfitta della sua squadra. Molte cose da rivedere per lui dopo questa partita.
Rivivi le emozioni del match su La Serie A nel Pallone.
POTREBBE INTERESSARTI ANCHE >>> https://www.calciostyle.it/serie-a/inter-rinnovi-risparmio-brozovic-perisic.html
Serie A
Roma, Ranieri sempreverde: serve davvero un nuovo allenatore?
Sembrano passati secoli dalla Roma vista con Jurić in panchina. Ranieri ha riportato calma ed entusiasmo con la sua solita eleganza.
Claudio Ranieri sembra essere tornato nella capitale con l’aura di un salvatore. La Roma, reduce da mesi tormentati dopo la spaccatura insanabile con Daniele De Rossi e una breve ma terrificante parentesi con Ivan Jurić in panchina, sembrava sull’orlo del precipizio. Eppure, con il tecnico testaccino in panchina, il club giallorosso ha ritrovato entusiasmo, serenità e una direzione chiara.
Roma, il ritorno del profeta
Ranieri non è un nome qualunque. Dopo una carriera lunga e piena di successi, la sua consacrazione definitiva è arrivata nel 2016 con l’incredibile vittoria della Premier League alla guida del Leicester. Un trionfo che non solo gli ha regalato una seconda giovinezza professionale, ma anche un credito illimitato, giustificato dalla sua capacità di ottenere risultati con eleganza, professionalità e rispetto.
Oggi, a 72 anni, Ranieri ha dimostrato di non essere solo un traghettatore. Dopo aver battuto la Lazio in un derby fondamentale, ha restituito credibilità a una squadra che sembrava smarrita.
Non è solo una questione di risultati: Ranieri ha ricucito uno spogliatoio a pezzi, rilanciando giocatori come Pellegrini, Paredes e Dybala, che sembravano ormai fuori dal progetto. Il suo lavoro ha riportato calma in un ambiente storicamente turbolento.
Una scelta logica per il futuro?
Il mercato invernale potrebbe rappresentare un ulteriore passo avanti per Ranieri e la sua Roma. Con qualche rinforzo mirato, i giallorossi potrebbero ambiare a un posto in Europa con lui alla guida.
Ma il prossimo anno, chi potrebbe davvero sostituirlo? I grandi nomi richiedono tempo, convinzione e, spesso, budget importanti. Al contrario, Ranieri offre certezze immediate, equilibrio e una conoscenza profonda dell’ambiente giallorosso.
I Friedkin devono affrontare una scelta importante: puntare su un allenatore già radicato e rispettato o ripartire da zero con il rischio di nuovi fallimenti? Ranieri rappresenta una soluzione semplice e al contempo efficace. Dopo tutto, certe volte la risposta ai problemi più complessi è la più semplice: Ranieri e la Roma, un connubio che non passa mai di moda.
Serie A
Juventus, Toni: “Vlahovic? I numeri dimostrano che è il più prolifico”
Alla Juventus è ancora crisi Vlahovic. Sulla questione si pronuncia anche un giocatore che è un ex dei bianconeri: l’attaccante Luca Toni.
Campione inespresso o bluff? Dusan Vlahovic continua a dividere l’opinione della tifoseria e chi con il calcio ci lavora.
Tra questi anche l’ex Campione del Mondo e vincitore della Scarpa d’Oro Luca Toni, che come attaccante ha giocato anche tra le fila della Juventus.
Sul caso Vlahovic ha espresso la propria opinione dalle pagine di Tuttosport.
Juventus, Luca Toni su Dusan Vlahovic
Questo il punto di vista dell’ex attaccante sul serbo: “Alla fine i gol li segna, anche se ci si aspetta sempre qualcosa in più. Bisogna però guardare l’intero reparto offensivo di Thiago Motta: se non segna lui, potrebbero farlo centrocampisti, esterni o difensori.
A me piace come attaccante, anche se a volte sembra un po’ nervoso. Va capito, però, che la maglia pesa. Sembra quasi che ogni cosa sia colpa sua, ma i numeri dimostrano che è lui il più prolifico“.
Vlahovic, i numeri
In questa prima parte di stagione, l’attaccante serbo ha disputato 23 partite in totale: 16 in Serie A, 1 in Coppa Italia, 1 in Supercoppa Italiana e 5 in Champions League, segnando 12 gol.
Con la Juventus ha collezionato finora 124 presenze e 53 reti, mentre alla Fiorentina ha realizzato 49 gol in 108 partite.
Prima di approdare in Italia, ha giocato 27 partite con il Partizan Belgrado, segnando 3 reti. A livello internazionale, conta 13 gol in 32 partite con la Nazionale maggiore della Serbia, oltre a 6 reti in 11 presenze con l’Under 19. Nel suo percorso figurano anche 3 partite con l’Under 21 e altre 3 con l’Under 15.
Serie A
Juventus, lavoro personalizzato per Vlahovic e Conceicao: le condizioni
Juventus, dall’allenamento di oggi alla Continassa, arrivano aggiornamenti sulle condizioni di Dusan Vlahovic e Francisco Conceição, che hanno lavorato a parte rispetto al resto della squadra.
- Dusan Vlahovic sta affrontando un affaticamento muscolare, che lo ha costretto a seguire un programma di lavoro personalizzato. La sua presenza nel prossimo match contro il Torino sarà valutata in base all’evoluzione del suo infortunio nei prossimi giorni.
- Francisco Conceição, invece, sta gestendo un sovraccarico al flessore. Anche per lui la situazione sarà monitorata attentamente, e la decisione sul suo possibile impiego nel derby della Mole dipenderà dal miglioramento delle sue condizioni fisiche.
L’allenatore Thiago Motta e lo staff medico della Juventus faranno un ulteriore punto della situazione nei prossimi allenamenti per determinare la disponibilità di entrambi i giocatori per la partita di sabato.
-
Calciomercato7 giorni fa
Torino, spunta un nome nuovo per l’attacco
-
Calciomercato2 giorni fa
Ultim’ora Milan, dopo Okafor anche Chukwueze ai saluti: i dettagli
-
Notizie7 giorni fa
Milan Futuro, via libera da Cardinale: pronti 4 colpi per rinforzare la rosa
-
Calciomercato23 ore fa
Ultim’ora Milan, il Manchester apre al trasferimento di Rashford: prove d’intesa sull’ingaggio
-
Supercoppa Italiana5 giorni fa
Milan, Conceicao: “Non critico Fonseca ma ho visto una squadra impaurita, nel calcio serve coraggio. Su Leao…”
-
Supercoppa Italiana6 giorni fa
Juventus-Milan, probabili formazioni e dove vederla
-
Calciomercato4 giorni fa
Milan, intreccio di mercato col Manchester United: i dettagli
-
Notizie1 giorno fa
Milan, il messaggio di Gerry Cardinale: “Godetevi questa vittoria ma quando tornate in Italia…”