Serie A
Inter-Milan, le formazioni ufficiali

Inter-Milan chiude la quinta giornata di Serie A. Una sfida fondamentale per entrambe le squadre, ma più per Fonseca che per Inzaghi.
Dead man walking non è (in questo caso) una serie televisiva di successo, ma il lugubre epitaffio posto sulla testa di Paulo Fonseca da un ambiente che (nella sua interezza) non l’ha mai davvero amato. Accolto, accettato e interiorizzato come uno di loro. Nel calcio i risultati sono l’unico termometro per il lavoro di un allenatore e il portoghese ha avuto la “sfortuna” (mista, ovviamente, a suoi demeriti) di iniziare con un cammino accidentato.
L’ultima spiaggia è delle più crudeli. Un Milan spento, svuotato e senza identità dovrebbe spezzare il tabù derby (l’Inter ha vinto gli ultimi sette) contro la squadra Campione d’Italia in carica. Un Milan reduce dallo shampoo subito dal Liverpool in Champions League, mentre i cugini si esibivano in una prova corsara a Etihad.
Una differenza così netta e marcata fra le due sponde del Naviglio non si vedeva da anni. La banda Inzaghi è una macchina quasi perfetta, che va con il pilota automatico e apparentemente senza difetti. Al tecnico lusitano è stato dato un imperativo dal sapore di una condanna sportiva: se non vince è fuori da Milanello.
Inter-Milan è un crocevia fondamentale per la stagione dei rossoneri. Le grandi squadre in crisi sanno ritrovare sé stessa nei momenti topici della stagione, compattandosi in maniera catartica. Un’eventuale successo nella stracittadina darebbe linfa nuova non solo alla posizione dell’ex-Lille, ma a a tutta la rosa del Diavolo.
Il Milan (che, ricordiamolo, l’anno scorso è arrivato secondo in classifica) avrebbe tutte le carte in regola per inserirsi nel novero delle squadre che ambiscono a sfruttare un eventuale passo falso dei nerazzurri. Per farlo servirebbe però una compattezza e un’unità di intenti per ora sconosciuti. E lo spettro di Max incombe…
Inter-Milan, le formazioni ufficiali
INTER (3-5-2): Sommer; Pavard, Acerbi, Bastoni; Dumfries, Barella, Calhanoglu, Mkhitaryan, Dimarco; Lautaro Martinez, Thuram. Allenatore: Simone Inzaghi.
MILAN (4-4-2): Maignan; Emerson Royal, Tomori, Gabbia, Theo Hernandez; Pulisic, Fofana, Reijnders, Leao; Morata, Abraham. Allenatore: Paulo Fonseca.
Serie A
Serie A, dove vedere la 28^ giornata in streaming gratis su DAZN e Sky

Il palinsesto completo per seguire in TV la 28^ giornata del campionato di Serie A: ecco dove vedere i match sulle piattaforme di DAZN o SKY.
La Lega Serie A ha reso noti anticipi e posticipi del campionato dalla 1^ alla 30^ giornata (con relativa programmazione televisiva). Ecco dove vedere le partite in tv sulle piattaforme di DAZN o SKY.
Di seguito il palinsesto completo.
Serie A, il palinsesto televisivo per la 28^ giornata
Cagliari-Genoa (venerdì 7 marzo, ore 20.45) [DAZN]
Como-Venezia (sabato 8 marzo, ore 15.00) [DAZN]
Parma-Torino (sabato 8 marzo, ore 15.00) [DAZN]
Lecce-Milan (sabato 8 marzo, ore 18.00) [DAZN]
Inter-Monza (sabato 8 marzo, ore 20.45) [DAZN/Sky/NOW]
Verona-Bologna (domenica 9 marzo, ore 20.45) [DAZN]
Napoli-Fiorentina (domenica 9 marzo, ore 15.00) [DAZN]
Empoli-Roma (domenica 9 marzo, ore 18.00) [DAZN/Sky/NOW]
Juventus-Atalanta (domenica 9 marzo, ore 20.45) [DAZN]
Lazio-Udinese (lunedì 10 marzo, ore 20.45) [DAZN/Sky/NOW]
Dove vedere la Serie A in TV e in streaming gratis?
I programmi di Sky Sport e Sky Calcio sono visibili in streaming su SkyGo e relativa app, per i soli abbonati.
I programmi di DAZN sono visibili in streaming per i soli abbonati al servizio.
Serie A
Napoli, Billing o Gilmour? Il dilemma di Conte

Conte si trova di fronte a un dubbio per Napoli-Fiorentina: scegliere tra la qualità di Gilmour e la fisicità di Billing. Chi partirà titolare?
Fino a poche giornate fa, il principale problema dei partenopei era la rosa corta. Ora, però, lo scenario, così come il racconto della storia, è cambiato improvvisamente, portando con sé nuove dinamiche che fino a poco tempo fa sembravano impensabili.
L’infortunio di Zambo Anguissa, costretto ai box a causa di una lesione distrattiva al soleo rimediata dopo Como-Napoli, ha rimescolato le carte a centrocampo. Il camerunese resterà fuori fino alla fine di marzo, con il rientro previsto dopo la sosta, in occasione della sfida contro il Milan del 30 marzo.
Arrivato a gennaio dal Bournemouth, Billing ha inizialmente faticato ad ambientarsi, ma ha sfruttato al meglio le occasioni concesse da Conte. Titolare a Como per preservare Anguissa, ha impressionato per fisicità e qualità tecnica, confermandosi poi decisivo al Maradona con il gol dell’1-1 che ha infiammato Fuorigrotta.
Se il danese è stato l’arma a gara in corso, contro l’Inter Conte ha puntato su Gilmour, preferendo il palleggio alla fisicità. Lo scozzese, schierato mezzala destra, ha dato ordine e intensità, affiancando Lobotka nella gestione del gioco e dimostrando di essere una risorsa preziosa. Uscito tra gli applausi per far posto proprio a Billing, che pochi minuti ha segnato il gol del pareggio.
Napoli-Fiorentina, chi sarà il titolare?
Con Napoli-Fiorentina ormai alle porte, Conte si trova di fronte a un bel rebus: chi schierare titolare domenica?
La palla passa al tecnico, chiamato a decidere se affrontare i viola con un centrocampo più votato al palleggio, puntando su Gilmour, o se invece optare per un approccio più fisico, scegliendo Billing. Una scelta difficile, considerando quanto visto nella sfida contro l’Inter. Le statistiche sembrano dare leggermente più chances allo scandinavo come titolare.
Serie A
Juventus, si rivede Kalulu: sarà lui l’uomo in più?

La vittoria della Juventus sull’Hellas Verona ha portato tanti segnali di ripresa della squadra, uno su tutti però è il rientro in campo di Pierre Kalulu.
Il francese è entrato al 71′ al posto di Federico Gatti ed è stato accolto da un applauso scrosciante da parte del pubblico dell’Allianz Stadium. Può essere l’uomo in più per il finale di stagione?
Juventus, con Kalulu la corsa Scudetto è riaperta
I tanti infortuni che hanno caratterizzato la stagione dei bianconeri hanno sicuramente influenzato il morale e i risultati della squadra. Tra quelli più impattanti c’è stato quello di Pierre Kalulu, assente dal match di Napoli del 25 gennaio.
Il francese ex Milan ha saltato sia i playoff di Champions League contro il PSV sia il quarto di finale di Coppa Italia contro l’Empoli, inoltre non ha preso parte nemmeno agli impegni contro Empoli, Como, Inter e Cagliari per un totale di 7 partite.
La sua assenza nel momento più delicato della stagione si è fatto sentire ma, una volta tornato a pieno regime, è pronto a caricarsi la difesa sulle spalle e magari arrivare a un obiettivo che fino a qualche mese fa sembrava impossibile da raggiungere.
L’infortunio di Renato Veiga e le prestazioni non convincenti di Kelly spianano la strada al ritorno al centro della difesa del francese insieme al capitano Gatti. Con lui la Juventus può veramente puntare in alto e non solo al 4° posto viste le sue capacità di lettura ma anche di propensione offensiva. Un difensore dinamico che si è messo in luce nel 2021 con la maglia del Milan e affermatosi negli anni successivi.
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