La pausa Nazionali di Ottobre sta giungendo al termine e, man a mano che le partite vengono giocate, i giocatori tornano ai loro rispettivi Club. Tutti tornano alla loro normale routine per preparare la giornata di campionato in arrivo.
Tutti eccetto quelli di Inter e Milan, perchè questa è la settimana del derby. Il derby della Madonnina, il derby della Scala. Una partita sentita, non solo per l’onore e il dominio cittadino, ma spesso e volentieri, anche per punti e trofei. Quello di quest’anno è un pò più speciale: il primo derby di Milano della storia tra Cina e USA.
Tra la fine degli anni ’90 e l’inizio degli anni 2000, siamo stati abbagliati dalle formazioni messe su da Moratti e Berlusconi che, con la loro infinita passione, mettevano tutto loro stessi, oltre al portafoglio, per sognare quei traguardi che hanno aiutato molto il calcio italiano. Questo sport è cambiato e con l’avvento di società che rendevano le squadre sempre più aziende, anche le due milanensi si dovute adeguare.
L’Inter, e successivamente il Milan, dopo la vendita da parte dei rispettivi presidenti, hanno dato vita al primo derby tra due società cinesi, nonostante sia durato per brevissimo tempo, come tutti sappiamo. I rossoneri, per vicissitudini societarie, sono passati al fondo americano Elliot da tre mesi, mentre l’inter è di proprietà cinese di Suning, da poco più di due anni.
Nell’economia mondiale Cine e USA occuperebbero entrambe una delle tre posizioni del podio, infatti, nell’epoca in cui molte ‘penne’ famose consigliano ai tifosi di informarsi sempre più sulla finanza correlata al calcio, dobbiamo tenere conto che siamo terra di conquista per queste potenze. Cina e USA lottano da sempre per la supremazia economica, con queste società sempre pronte ad investire in nuovi campi.
Basandosi su dati del 2017, USA e Cina sono rispettivamente prima e seconda per PIL nominale, mentre si invertono le posizioni per PIL a parità di potere d’acquisto.
Forse nel calcio c’è poco da dire sulla differenza. La Cina vede nel suo personale albo d’oro due secondi posti e altrettanti terzi posti nella Coppa d’Asia, con una sola partecipazione alle fase finali dei Mondiali, quella del 2002 in Korea e Giappone, peraltro. Gli USA vantano un terzo posto al Mondiale del 1930 in Uruguay, con dieci partecipazioni ad esso, mentre detiene il primato in ben sei edizioni della Coppa Nord e Centro America.
Il derby di domenica tra Inter e Milan sarà l’oriente contro l’occidente. E quale palcoscenico perfetto sportivo può dar vita, per l’ennesima volta, a questa rivalità, nella disciplina più seguita al mondo, se non la stracottadina milanese? Vedremo nel posticipo chi si aggiudicherà questo primo round. Questa lotta tra potenze sembra non fermarsi mai, anzi si allarga sempre di più: chi farà il primo passo avanti rispetto l’altro in quel di Milano?
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