Serie A
Inter, Petar Susic domani a Milano per Inter-Fiorentina
Petar Susic sarà a Milano domani per assistere alla partita tra Inter e Fiorentina. Il giovane talento sarà un giocatore dell’Inter da giugno.
Petar Susic, promettente calciatore, sarà a Milano per sostenere i suoi futuri compagni durante la partita tra Inter e Fiorentina. L’attesa per l’arrivo ufficiale di Susic è alta, dato che il suo contratto con l’Inter partirà da giugno, con una durata fino al 2030. Questo giovane talento è già considerato un’importante acquisizione per il club nerazzurro, che si prepara a rinforzare ulteriormente la squadra in vista delle prossime stagioni.
Inter, un talento da tenere d’occhio
Il nome di Petar Susic è già sulla bocca di molti appassionati di calcio e addetti ai lavori. La sua presenza a Milano testimonia l’interesse e la fiducia che l’Inter ripone in lui. Con un contratto che lo legherà al club fino al 2030, Susic avrà l’opportunità di crescere e affermarsi in uno dei campionati più competitivi al mondo. Gli occhi saranno puntati su di lui, soprattutto considerando l’importanza delle sue future prestazioni per il successo dell’Inter.
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Fonte: l’account X di Schira
Petar #Susic will be tomorrow in Milan to watch the game between #Inter and Fiorentina to support the future teammates. Susic will be an Inter’s player from June. Contract until 2030. #transfers
— Nicolò Schira (@NicoSchira) February 9, 2025
Serie A
Cremonese, Nicola: “Saranno anche galvanizzati dalla vittoria della Supercoppa, i numeri dimostrano le differenze che ci sono tra noi e una squadra che ha obiettivi così importanti”
Cremonese-Napoli, Davide Corona presenta in conferenza stampa la sfida del 17° turno di Serie A: analisi, obiettivi e dichiarazioni del tecnico grigiorosso.
Domenica pomeriggio alle ore 15:00, la Cremonese sarà impegnata davanti ai propri tifosi, pronta a sfidare il Napoli nella gara valida per il diciassettesimo turno di Serie A.
Il tecnico grigiorosso, Davide Nicola, si è presentato in conferenza stampa per rispondere alle domande dei giornalisti in vista della partita.
Di seguito, le sue dichiarazioni.
Riguardo alla gara contro il Napoli.
“Se ogni tanto il Napoli lascia dei punti agli altri non dispiace, parliamo dei campioni d’Italia e di una squadra che, insieme all’Inter, è tra le più attrezzate e organizzate della Serie A oltre ad avere un allenatore straordinario. Saranno anche galvanizzati dalla vittoria della Supercoppa, i numeri dimostrano le differenze che ci sono tra noi e una squadra che ha obiettivi così importanti. Sappiamo che incontriamo una grande squadra con grandi giocatori abituati a questi ritmi. A volte però può succedere di essere ulteriormente competitivi e domani per noi sarà una partita nel quale dovremo fare tesoro di quanto incontrato finora mettendolo all’ennesima potenz
Aggiornamenti in difesa.
“Non dovremmo avere problemi nel recuperare Bianchetti, spiace aver perso Ceccherini ma ci sono altri giocatori a disposizione e chi ha giocato ha sempre fatto la propria parte. Siamo a sufficienza”.
Come stanno Vandeputte e Collocolo?
“Vandeputte ha avuto l’influenza, ma conto di poterlo recuperare anche se non dovesse essere al top della forma. Vedremo nel debriefing con i dottori se sarà convocabile e coinvolgibile. Per Collocolo il discorso è più ampio, si è fatto male a settembre ed è tornato per fare una preparazione mirata prima di lavorare con noi. Sarà un mese dedicato a ritrovare la condizione di base per poi riprendere il ritmo squadra, non vediamo l’ora di riaverlo con noi e lo stesso vale per lui, che per mesi ha dovuto rinunciare a fare ciò che ama. A breve tornerà con noi”.
Il calciomercato della Cremonese.
“Non parlo di mercato prima di una partita come quella di domani. Senza troppi giri di parole, io sono contento della rosa che ho a disposizione. Sarà importante capire se qualcuno ha esigenze diverse, a fronte di questo faremo un’analisi approfondita tra un paio di settimane”.

JAMIE VARDY ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )
Serie A
Napoli, l’emergenza sta finendo: quando tornano Lukaku, Anguissa, De Bruyne e gli altri
Napoli – Dopo settimane difficili e il cambio modulo forzato, Conte attende i rientri. Ecco il calendario degli infortunati azzurri
Il Napoli ha resistito all’emergenza, restando in corsa per lo Scudetto e mettendo in bacheca la Supercoppa Italiana nonostante una lunga lista di assenti. Ora, però, la domanda è una sola: quando torneranno gli infortunati? Il punto della situazione, nome per nome.
Napoli, Lukaku il primo: De Bruyne ancora lontano
Lukaku è il più vicino al rientro. Il belga si allena regolarmente e potrebbe tornare in campo già domani contro la Cremonese, probabilmente dalla panchina. Sarebbe il suo primo minuto ufficiale della stagione.

ROMELU LUKAKU RAMMARICATO ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )
Più lunghi i tempi per Frank Anguissa, fermo da novembre per una lesione importante al bicipite femorale. Il rientro è previsto tra fine gennaio e inizio febbraio, inizialmente in gruppo e poi gradualmente in partita.
Ancora più cautela per Kevin De Bruyne. Operato in Belgio dopo l’infortunio rimediato a ottobre, il suo rientro è atteso non prima di marzo. Conte dovrà fare a meno di lui ancora per diverse settimane.
Tra i pali, Alex Meret sta recuperando dalla frattura al piede destro. Salterà la Cremonese ma dovrebbe tornare tra i convocati nella prima gara del nuovo anno, il 4 gennaio contro la Lazio.
Infine gli altri indisponibili: Billy Gilmour punta al rientro a inizio febbraio dopo l’operazione per pubalgia; Olivera è in dubbio per un problema al polpaccio; Beukema resta da valutare dopo un trauma contusivo al piede.
L’emergenza non è ancora alle spalle, ma il Napoli intravede la luce. E con il rientro dei big, le ambizioni degli azzurri sono destinate a crescere.
Serie A
Parma, Cuesta: “Ci manca ancora tantissima strada per fare meglio. Questo è solo l’inizio.”
Parma-Fiorentina 1-0, Cuesta analizza la vittoria al Tardini in conferenza stampa: prestazione, gol decisivo e commenti del tecnico crociato.
Il Parma rovina il Natale alla Fiorentina, che non riesce a confermare quanto di buono fatto contro l’Udinese, uscendo sconfitta per 1-0 sul campo del Tardini.
Il tecnico dei crociati, Carlos Cuesta, soddisfatto della prestazione offerta dai suoi, ha risposto alle domande dei giornalisti nella consueta conferenza stampa post-match.
Di seguito, le sue dichiarazioni.
Il primo gol di Sorensen. Un dato importante in una partita importante?
“Ci manca ancora tantissima strada per fare meglio. Questo è solo l’inizio. Speriamo di migliorare, dobbiamo farlo ogni giorno e che ciò ci permetta di essere competitivi. Oggi la squadra è stata solida, ci siamo adattati ai vari momenti della partita. Ma abbiamo avuto momenti di qualità, dove abbiamo attaccato la porta e cosi è arrivato al gol. Prendo gli aspetti positivi ma dobbiamo migliorare molto”.
Intende anche sfruttare di più le occasioni?
“Anche, ma intendo pure il non concedere ripartenze con facilità. Quando perdi partite come quella con la Lazio sembri il peggiore, mentre oggi sembri il campione del mondo, ma non è cosi”.
Il ritorno di Circati è un altro tassello importante?
“È stato molto importante. Direi che però è stata importante la partecipazione di tutti, anche chi non giocava. Tutti aiutavano ed erano coinvolti percé una delle grandi qualità di questa squadra è essere una squadra dentro e fuori”.
La squadra è sembrata disunirsi dopo il gol?
“Abbiamo fatto un po’ di fatica nella pressione. Non è stata una reazione di abbassarci, noi vogliamo mantenerci alti per segnare ancora e tenere gli avversari lontani. La partita ha avuto momenti diversi. Dovremo migliorare quella gestione della partita”.
La scelta di Circati dall’inizio?
“C’era la possibilità di far giocare Troilo e Trabucchi, mentre Delprato non ce l’avrebbe fatta dall’inizio, ma abbiamo sentito che la scelta giusta fosse lui”.
Avete difeso insieme. “E un’idea di crescita”
Il Parma vive molto di “folate”. Quanto è lontano dal suo modo di vedere il calcio?
“La continuità nel gioco è molto importante. Avere quella consistenza ti permette di andare nell’area avversaria. Per me le folate fanno parte del gioco. Ovviamente ti può piacere avere più consistenza, ma sono momenti della partita. Dipenderà dalla nostra velocità di far crescere la squadra in questi eventi”.

MATTEO PELLEGRINO ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )
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