Serie A
Inter, problema per Frattesi in Nazionale: i dettagli
Nella partita al Parco dei Principi, un centrocampista dell’Inter esce per un problema fisico. I nerazzurri sono in pensiero: i dettagli dell’infortunio.
Nella partita tra Francia e Italia, il centrocampista dell’Inter Davide Frattesi è stato tra i protagonisti. Dopo la rete che ha dato il vantaggio agli azzurri, che poi hanno vinto per 1-3 la sfida di Nations League, il nerazzurro è stato costretto al cambio.
Inter, si ferma Frattesi
E’ il minuto sessantadue di gioco, quando Frattesi è costretto a chiedere il cambio. La sostituzione era stata già decisa, per dare respiro ad un assoluto protagonista della vittoria dell’Italia, peccato che alla fine il giocatore nerazzurro abbia dovuto lasciare spazio a Udogie per un problema ad una coscia.
Il problema sembra però non destrare preoccupazione nell’ambiente, in quanto parrebbe trattarsi di un cambio precauzionale. Nella giornata di domani dovrebbero essere diramati gli esiti dei controlli.
Serie A
Napoli, Cannavaro: “Conte è stato bravo a ridare fiducia”
Il Napoli, lui, lo porta nel cuore da molto tempo: ecco che cosa ha detto Fabio Cannavaro sulla gestione di Conte e sul campionato.
Dopo la vittoria sul Cagliari di ieri, l’ex giocatore azzurro Fabio Cannavaro è tornato a parlare del suo Napoli.
Una squadra che ha risollevato le proprie sorti anche grazie al suo nuovo allenatore, Antonio Conte.
Ecco che cosa ha detto sul suo ex club e sull’andamento del campionato di Serie A.
Indice
Intervenuto alla trasmissione di Rai Radio 1 Radio Anch’io Sport, Cannavaro ha riconosciuto un grande merito a mister Antonio Conte: “La squadra è forte, l’anno scorso è stata una stagione particolare. Conte è stato bravo a ridare fiducia ai giocatori e a ricompattare lo spogliatoio e sono arrivate vittorie di carattere”.
Il suo arrivo ha avuto un impatto molto positivo sulla squadra: “Il Napoli ha un vantaggio rispetto alle altre: gioca una volta a settimana. Ha speso tanto, ha preso giocatori importanti con una base già molto forte. Li ho affrontati con l’Udinese, avevo visto un valore pazzesco. L’anno scorso era solo questione di testa”.
Sul campionato
L’ex capitano della Nazionale che ha vinto i Mondiali 2006 ha fatto anche un pronostico sul campionato di quest’anno: “L’Inter è avvantaggiata, perché ha una struttura già collaudata. Sarà una bella sfida, in attesa di altre squadre”.
Sulle lacune del calcio moderno
“Il calcio attuale sta soffrendo la mancanza di attaccanti puri. C’è più organizzazione, ora si gioca più di reparto. Mancano però gli attaccanti di una volta”.
Sul suo futuro
“Il mio futuro? Passo tanto tempo a guardare partite: è giusto tenersi aggiornato. La mia idea è quella di cercare di tornare in panchina. Aspetto, so che non è facile, perché c’è tanta concorrenza, ma l’importante è farsi trovare pronti”.
Serie A
Fiorentina, ora è allarme difesa
La Fiorentina torna da Bergamo con una sconfitta pesante dopo un buon primo tempo nella seconda parte di gara la squadra si sfalda. Difesa sotto accusa.
Sembra quasi un paradosso, i ragazzi di Palladino giocano un buon primo tempo al cospetto dell’Atalanta ma subiscono tre reti, nella ripresa probabilmente scioccati dall’uno due subito nel finale del primo tempo dai nerazzurri a fatica tengono i ritmi di una Dea che si presenta troppo spesso davanti alla porta di De Gea.
I numeri purtroppo parlano chiaro nelle prime sei uscite stagionali della Fiorentina sono 10 le reti subite troppe per una squadra che vuole essere ambiziosa e provare a tornare in Europa. La difesa a tre proposta dall’ex tecnico del Monza, visti i giocatori della rosa viola, sembra convincere molto poco.
Pongracic, il colpo di mercato più costoso della linea difensiva con 16 milioni spesi, ha sempre giocato in una linea quattro. Da capire se le in difficoltà iniziali di questo suo inizio di stagione sono dovute al modulo o ad un ambientamento difficoltoso in riva all’Arno fatto sta che anche ieri gli è stato preferito capitan Biraghi nei tre di difesa.
Di Martinez Quarta si conoscono pregi e difetti, qualche calo pericoloso di concentrazione durante la gara ma anche innate doti di realizzatore, anche ieri in gol al Gewiss Stadium.
Chi sta particolarmente deludendo in questo inizio di stagione è Ranieri, dopo essere stato il primo cambio spesso molto affidabile della linea quattro di Vincenzo Italiano, con Palladino gli è stato assegnato per il momento il ruolo di difensore centrale della linea tre.
In questo inizio di stagione però gli errori sono tanti, anche ieri a Bergamo è entrato negativamente nelle tre reti dei ragazzi di Gasperini: sul primo gol si perde Retegui al centro dell’area, nel secondo si fa sovrastare da De Katelaere, nel terzo da in maniera improvvida la schiena al tiro di Lookman.
Fiorentina, anche De Gea giù
Nella trasferta di Bergamo non ne è parso del tutto incolpevole anche il portiere De Gea, all’esordio assoluto in serie A dopo le buone prove in Conference League.
Soprattutto il secondo gol ha messo in risalto una delle sue carenze storiche che gli sono state incolpate spesso anche nella fantastica carriera al Manchester United: le uscite alte. Sul cross arrivato da calcio da fermo sul colpo di testa di De Katelaere ci si poteva aspettare l’uscita invece il belga ha colpito praticamente indisturbato.
Pure nel terzo gol non è apparso particolarmente reattivo anche se poi nella ripresa è stato più volte decisivo perché il risultato della Fiorentina non diventasse troppo pesante nel suo passivo.
Palladino nel dopo gara ha provato a smorzare gli allarmi dichiarandosi soddisfatto della prestazione dei suoi ragazzi, di sicuro al Viola Park ci sarà molto da lavorare in questa settimana in vista della sfida contro la Lazio, nella speranza sia anche la gara che vedrà l’esordio di Gudmundsson, che potrebbe alimentare la forza offensiva della viola.
L’importante è difendere bene ma lo è ancora di più segnare un gol in più degli avversari…
Serie A
Inzaghi: “Soddisfatto della reazione, ma il punto non basta”
L’Inter a Monza raccoglie solo un punto nel finale dopo essere andata in svantaggio, il tecnico Inzaghi soddisfatto a metà.
Queste alcune dichiarazioni di allenatore dell’Inter nel dopo gara in conferenza stampa raccolte da tuttomercatoweb.
“Contro il Monza ci è mancato il gol, fossimo riusciti a sbloccarla come l’anno scorso sarebbe stato naturalmente tutto più semplice: non siamo riusciti ad essere concreti e pericolosi contro una squadra che difendeva bene, ma soprattutto nel primo tempo ci abbiamo provato costantemente.
Poi nel secondo tempo siamo andati meno bene, non abbiamo creato situazioni pericolose, poi quando siamo passati a tre abbiamo presto questo eurogol di Dany Mota che ci ha creato delle difficoltà. Abbiamo avuto un’ottima reazione e sfiorato la vittoria con Frattesi: il pareggio non ci soddisfa, dobbiamo continuare a lavorare”.
Cosa succede a Lautaro e come sta Dimarco? “Al capitano manca solo il gol, è arrivato tardi, ha avuto un problemino, non si è potuto allenare tantissimo. Mentre Dimarco era affaticato, con un principio di crampi. Si era allenato bene in questi giorni e ha dovuto stringere i denti, ma nessun problema. Il dottore mi ha tranquillizzato”.
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