Serie A
Inter-Spezia 2-0: le pagelle della vittoria nerazzurra

Inter-Spezia 2-0. Le pagelle del match odierno con la vittoria dei nerazzurri importantissima in chiave della rincorsa alla testa della classifica.
Inter-Spezia 2-0
Le pagelle dei nerazzurri
Handanovic 6.5: le poche volte che è stato chiamato in causa ha risposto bene. Neutralizza alcune occasioni nei minuti finali di primo e secondo tempo, mantenendo la propria porta inviolata.
D’Ambrosio 6: il suo attaccamento alla maglia si vede in ogni occasione concessagli da Simone Inzaghi. Tiene bene la sua posizione e si propone spesso negli spunti offensivi dei nerazzurri, partecipando nell’azione tutta di prima del gol del vantaggio.
Skriniar 6.5: un muro in difesa e abile a gettare le basi per le azioni offensive interiste. Fino a questo momento uno dei migliori tra gli interisti.
Di Marco 6.5: sta dimostrando un’ottima confidenza nello stare tra i 3 della difesa interista. Sventa diverse potenziali occasioni spezzine e si propone sempre nella fase offensiva della squadra di Inzaghi.
Dumfries 6.5: acquisisce costantemente la maturità necessaria al suo ruolo. Quella di questa sera è stata una delle migliori partite da lui disputate. Diverse le sue incursioni, sfruttando la sua velocità, sulla quale Reca non può nulla.
Perisic 6.5: partita nuovamente propositiva per il vice campione del mondo croato. Le sue cavalcate creano non pochi problemi alla difesa dello Spezia.
Calhanoglu 6.5: partita buona del turco, sempre pimpante, ispiratore dell’azione che ha portato al vantaggio di Gagliardini nella prima frazione. (Dal 24′ st) Sensi 6: si inserisce bene nello schema nerazzurro odierno, creando dei buoni spazi.
Gagliardini 7: molto spesso preso di mira dagli sfottò dei tifosi nerazzurri, l’ex Atalanta sfodera spesso prestazioni con gol negli spazi a lui concessi. Partecipa spesso alle iniziative positive dei nerazzurri (Dal 42’st) Vidal sv.
Brozovic 6: prestazione classica per il numero 77 nerazzurro. Imposta il gioco e partecipa anche alla manovra difensiva. I tifosi interisti sperano giorno dopo giorno che sia rinnovato il suo contratto. (Dal 42’st) Vecino sv.
Correa 6.5: molto attivo sulla propria fascia. Gioca una partita davvero buona: colpisce una traversa clamorosa nella prima frazione e crea molto all’interno dell’area di rigore degli aquilotti. (Dal 29’st) Sanchez 6: partecipa alla fase offensiva dell’Inter con umiltà, dopo essere rientrato dal lungo infortunio.
Lautaro 7: il rendimento del numero 10 argentino migliora di giornata in giornata, con il suo bottino che si allarga. Si guadagna il calcio di rigore che chiude la partita con la sua stessa formazione e gioca molto anche per la squadra. (Dal 29’st) Dzeko 6: aiuta la squadra, facendo a sportellate e tenendo alta la pressione per tentare di segnare la terza marcatura.

Inter-Spezia 2-0.
Le pagelle degli aquilotti.
Provedel 7: tiene a lungo a galla gli spezzini, con numerose parate in entrambe le frazioni. Non può nulla sui due gol subiti.
Reca 5.5: soffre le incursioni di Dumfries. Non si dimostra altrettanto particolarmente propositivo in fase offensiva. (Dal 1′ st) Bastoni 6: migliora la situazione sulla fascia sinistra dal suo ingresso, crea spunti per le occasioni d’attacco degli aquilotti sul finale di partita.
Kiwiori 5: esordio molto sottotono per il giovane polacco. Soffre molto le incursioni di Dumfries e Lautaro Martinez ed è la causa, con un tocco di mano, del calcio di rigore che chiude il match.
Erlic 6: fa del suo meglio per sventare le occasioni dei nerazzurri. Tenta di contrastare gli attaccanti con qualche piccolo risultato.
Hristov 5: Correa gli crea molti problemi, non riesce a tenere bene il campo anche con l’ingresso successivo di Dzeko. Prestazione insufficiente.
Amian 6: crea l’unica vera occasione per i liguri nella prima frazione, con un colpo di testa pericolosissimo neutralizzato da Handanovic. Viene sostituito, forse troppo prematuramente, dopo il primo tempo. (Dal 1’st) Salva Ferrer 5.5: crea meno spunti del suo predecessore e perde alcuni palloni importanti, rischiando per i suoi un ko anticipato.
Kovalenko 5.5: crea poche occasioni e soffre molto il centrocampo dell’Inter. Poco incisivo anche nella fase difensiva dei suoi. (Dal 19′ st) Maggiore 6: crea una ventata di aria fresca nell’impostazione del gioco degli spezzini. Miglioramento su quel lato del campo in fase di impostazione.
Sala 5: molto poco incisivo nella creazione del gioco, molto impacciato sugli attacchi dei nerazzurri. Prestazione da dimenticare. (Dal 19’st) Bourabia 5.5: nonostante faccia maggiormente a sportellate, causa migliore stazza fisica, non si dimostra incisivo nel tempo che gli viene concesso.
Gyasi 5.5: nonostante la sua forza fisica, non riesce mai particolarmente a sfondare la linea difensiva interista. Prestazioni sottotono per lui fin dall’inizio della stagione.
Salcedo 5.5: gli chiudono gli spazi sia Di Marco che Skriniar. Non crea particolari spunti per l’attacco dei liguri. (Dal 21’st) Verde 6: collabora maggiormente alla fase offensiva della squadra di Motta, creando spunti validi sul finale della ripresa.
Manaj 5: molto poco incisivo nella manovra offensiva. Soffre molto la sua ex squadra sempre ben schierata a difesa nel risultato. Sbaglia un gol vicinissimo alla porta sul finale.
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Serie A
Lecce, il report sulle condizioni di Gaspar

Il Lecce ha comunicato le condizioni di salute di Kialonda Gaspar. Il difensore angolano è uscito a seguito di un infortunio alla spalla rimediato contro l’Hellas Verona.
Il Lecce è atteso da due sfide cruciali per la permanenza della Serie A. A seguito della vittoria del Venezia, i pugliesi sono piombati nella zona retrocessione. I giallorossi non possono permettersi ulteriori passi falsi e troppi calcoli da qui in avanti, serve tornare alla vittoria per sperare di salvarsi. Il prossimo appuntamento della squadra dio Giampaolo sarà domenica sera al Via del Mare contro il Torino. nella giornata di oggi la squadra è tornata ad allenarsi per preparare la delicata sfida, e nel frattempo si attendevano gli esami strumentali di Kialonda Gaspar.
Il centrale angolano, perno difensivo della squadra di Giampaolo, è dovuto uscire nel corso del secondo tempo della gara contro l’Hellas Verona per un problema alla spalla. Gli esami a cui è stato sottoposto hanno evidenziato un trauma contusivo alla spalla destra. Il giocatore ha svolto un allenamento differenziato. Ancora da capire se riuscirà a stringere i denti e a scendere in campo nelle ultime due giornate di campionato.

Nikola Krstović ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )
Lecce, il comunicato sulle condizioni di Gaspar
Il Lecce, sul proprio sito ufficiale, ha comunicato il report sulla ripresa degli allenamenti e sulle condizioni di Kialonda Gaspar. Di seguito quanto si legge sulla bacheca del club:
“Il lavoro dei giallorossi è ripreso oggi pomeriggio con una seduta di allenamento all’Acaya Golf Resort & SPA in vista della gara di domenica sera con il Torino. Assenti Jean e Marchwiński. Gaspar, uscito anzitempo nella gara di Verona, ha svolto un lavoro personalizzato a causa del forte trauma contusivo alla spalla destra. La squadra proseguirà la preparazione nella giornata di domani con una doppia seduta ad Acaya.“
Serie A
Roma, spunta il nome di Maresca per la panchina

Tra i nomi in lizza per la panchina della Roma ci sarebbe anche quello di Enzo Maresca, attuale allenatore del Chelsea. Il tecnico italiano è legato ai Blues con un contratto fino al 2029.
Il nome del futuro allenatore della Roma resta un rebus. Moltissimi nomi sono usciti nel corso dei mesi, ma per vari motivazioni sembrano non essere al momento più in ballo. Nelle ultime ore in Inghilterra è iniziato a circolare un nome a sorpresa per la panchina giallorossa. Si tratta di Enzo Maresca, attuale allenatore del Chelsea. Secondo quanto raccolto da Rudy Galetti, giornalista di TEAMtalk e esperto di mercato, il tecnico dei Blues sarebbe in cima alla lista dei candidati per guidare la squadra capitolina nella prossima stagione. Maresca, giovane e ambizioso, rappresenterebbe il profilo ideale sia per Claudio Ranieri che per la proprietà della Roma.
Secondo quanto ricostruito da Galetti, sarebbe stato proprio l’attuale tecnico dei giallorossi a consigliare personalmente Maresca a Dan Friedkin. I due tecnici si conoscono bene e hanno un ottimo rapporto di lunga data. Ovviamente al m0mento non si può parlare di una trattativa, né di contatti diretti. Questo perché Maresca è concentrato sull’importante finale di stagione del Chelsea. Il club di Londra deve centrare l’accesso alla prossima Champions League e giocarsi la finale di Conference League contro il Betis Siviglia.

CLAUDIO RANIERI ALZA LE BRACCIA ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )
Roma, gli ostacoli per arrivare a Maresca
Nonostante il forte interesse della Roma, l’arrivo di Maresca sembra al momento difficile. Innanzitutto l’ex tecnico del Leicester è legato con il Chelsea con un contratto fino al 2029. Inoltre il suo attuale ingaggio, superiore ai 5 milioni di euro, appare fin troppo oneroso per le casse giallorosse. Ovviamente un esonero da parte dei Blues cambierebbe ogni scenario. Secondo quanto riferito dal tabloid inglese, non è ancora stata definita la permanenza di Maresca. Questo perché non tutti a Stamford Bridge sono convinti dei suoi metodi.
Il consiglio di amministrazione del Chelsea prenderà una decisione definitiva solo al termine della stagione. Molto, se non tutto, dipenderà dai traguardi raggiunti dalla squadra: la conquista della Champions League e la vittoria della Conference League sono obiettivi fondamentali per confermarsi in una squadra ambiziosa come quella dei Blues. La Roma resterebbe vigile in caso di separazione di Maresca nelle prossime settimane. Nel frattempo Ranieri si prepara a vivere le ultime due partite da allenatore, con l’obiettivo di portare la Roma più in alto possibile in Serie A.
Serie A
Venezia, stagione finita per Condé: il motivo

Si conclude il campionato di Cheick Condé. Il centrocampista del Venezia rimarrà fuori per diversi mesi a causa di un grave infortunio.
Cheick, per te la stagione finisce qui. No, non è il verdetto del Grande Fratello. È la triste sorte del centrocampista del Venezia: Cheick Condé. Il giocatore è stato costretto al cambio per infortunio durante il match contro la Fiorentina, e gli esami cui si è sottoposto in giornata hanno confermato le brutte sensazioni del campo: frattura del perone destro.

EUSEBIO DI FRANCESCO ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )
Il comunicato del Venezia
Il club arancioneroverde ha fatto uscire un comunicato per informare di quanto accaduto:
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