Serie A
Inter-Spezia: probabili formazioni e dove vederla
![](http://www.calciostyle.it/wp-content/uploads/2021/11/14giornatacampionato-5-1-1.png)
Inter-Spezia è la gara di domani sera alle ore 18:30, valevole per la 15°giornata della Serie A 2021/2022. Questo match disputa in Serie A per la seconda volta nella storia. Una partita importante per entrambe le compagini, le quali necessitano di punti motivazionali e funzionali alle loro rispettive classifiche.
I ragazzi di Simone Inzaghi devono cercare di portare a casa i tre punti per mantenere il ritmo di Napoli e Milan. Necessario per i nerazzurri confermare il trend positivo di queste ultime settimane. Attualmente la classifica vede l’Inter a una sola lunghezza dal Milan secondo e quattro lunghezze dalla capolista Napoli.
Torna nuovamente da avversario Thiago Motta, eroe del triplete nerazzurro, nello stadio dove ha trovato la sua consacrazione nella carriera da calciatore. Gli aquilotti devono lottare per raggiungere dei punti, vista la situazione di classifica attuale non particolarmente tranquilla, dettata dai risultati negativi più recenti. La squadra ligure non ha mai vinto una partita a San Siro.
Qui Inter
Dopo la vittoria di sabato scorso al Penzo di Venezia, i nerazzurri ritrovano Vidal e Sanchez. Possibile turnover per qualcuno tra Barella, Brozovic e Çalhanoğlu, con Vecino e Gagliardini che scalpitano per un posto da titolare. In infermeria, oltre a De Vrij e Ranocchia, si è aggiunto nel weekwnd Darmian. Spazio a Dumfries sulla fascia e, presumibilmente, D’Ambrosio nel trio difensivo. Lautaro Martinez tornerà titolare a fianco di uno tra Correa e Dzeko.
Qui Spezia
Thiago Motta, in vista di Inter-Spezia, ritrova Gyasi, dopo la squalifica, pronto a riprendersi il posto da titolare al fianco di Antiste e Nzola. Arruolabile anche Daniele Verde. Nell’11 titolare sono previsti Amian e Bastoni sulle fasce, con al centro della difesa Erlic e Nikolau. Nella linea di centrocampo dovrebbero esserci Maggiore, Kovalenko e Jacopo Sala.
Inter-Spezia: le probabili formazioni
INTER (3-5-2): Handanovic; Skriniar, Bastoni, D’Ambrosio; Dumfries, Barella, Brozovic, Calhanoglu, Perisic; Correa, Lautaro Martinez. All. Simone Inzaghi
SPEZIA (4-3-3):Provedel; Amian, Erlic, Nikolau, Bastoni; Sala, Kovalenko, Maggiore; Antiste, Nzola, Gyasi. All. Thiago Motta
L’arbitro designato sarà Ghersini della sezione di Genova. Sarà coadiuvato dagli assistenti Marchi e Maccadino con Paterna come quarto uomo. Alle postazioni Var e AVAR ci saranno Mazzoleni e Mondin.
Inter-Spezia: dove vederla
Inter-Spezia, in programma alle ore 18:30 di domani mercoledì 1 dicembre, sarà trasmessa in esclusiva in streaming e sul digitale terrestre dalla piattaforma DAZN.
Serie A
Juventus-Inter 1-0, Derby d’Italia serratissimo
![Juventus-Inter, Thiago Motta](http://www.calciostyle.it/wp-content/uploads/2025/01/Thiago-Motta.jpg)
Stasera è andato in scena il Derby d’Italia Juventus-Inter: una partita che avrebbe potuto essere il lasciapassare per il primo posto dei nerazzurri.
L’Inter è arrivata al Derby d’Italia Juventus-Inter di stasera con un obiettivo in testa: quello di disarcionare il Napoli dal primo posto in classifica di Serie A.
Dal canto suo, poteva contare su un vantaggio statistico: quello di essere rimasta imbattuta negli ultimi tre incontri contro la Juventus.
In campo, le due compagini si sono mostrate agguerritissime e si sono affrontate a viso aperto. Alla fine, ad avere la meglio è stata la Vecchia Signora.
Ripercorriamo insieme i momenti chiave del match.
Juventus-Inter, i momenti salienti
La prima occasione della partita, lato Juventus, si presenta appena al 3′, con Nico Gonzales: da quel momento in poi la partita sarà un botta e risposta di grandi occasioni da ambo le parti.
Al 12′ l’Inter risponde con il tiro di Barella, cui seguono i tiri di Taremi, sostituto in campo di Thuram, e di Dumfries.
La Juventus risponde con un’altra incursione di Gonzales e con un tiro velenoso di Conceiçao, parato con maestria da Sommer. Al 33′ si presenta anche Kolo Muani, il cui tiro viene leggermente deviato e determina un calcio d’angolo.
Il primo tempo si è chiuso con le grandi occasioni mancate da Lautaro e, nuovamente, Dumfries.
Nei primi 10 minuti del secondo tempo il numero 12 bianconero Veiga ha tentato la via del gol, trovando però la parata di Sommer.
Un’ammonizione per Conceiçao e molteplici cambi da ambo le parti, per tentare di sbloccare l’empasse dello 0-0.
Ci riprovano Dumfries e Koopmeiners di testa, finché al 74′ Conceiçao non realizza il gol che decide la partita, su assist del sempre prezioso Kolo Muani. Il portoghese verrà poi rimpiazzato all’81’ da Kenan Yildiz.
Non bastano i due cambi effettuati da Simone Inzaghi all’80’: l’Inter non riuscirà a trovare la via del gol fino alla fine, malgrado i 4 minuti di recupero e malgrado due conclusioni pericolose di Thuram. Nel recupero Kolo Muani sfiora il secondo gol.
A seguito di questa sfida, l’Inter conserva il secondo posto, mentre la Juventus diventa quarta a pari punti con la Lazio (46) ma in vantaggio per la differenza reti realizzate e subite (per i bianconeri è di 21, per i biancocelesti 13).
La zona Champions c’è; per il sogno scudetto, forse, bisognerà attendere.
Serie A
Napoli, Minotti: “Il sostituto di Kvara? Non è l’ultimo arrivato”
![Napoli, Kvaratskhelia](http://www.calciostyle.it/wp-content/uploads/2024/11/Kvaratskhelia.jpg)
Lotta scudetto: chi la spunterà tra Napoli e Inter? L’ex giocatore Lorenzo Minotti cerca di fare il punto sullo stato delle rispettive squadre.
L’ex difensore del Parma e dell’Italia Lorenzo Minotti ha parlato a Sky Sport della lotta scudetto che stanno portando avanti Napoli ed Inter in Serie A.
In caso di vittoria stasera al Derby d’Italia contro la Juventus, l’Inter potrebbe superare il Napoli in classifica, salendo al primo posto.
Inter e Napoli secondo Lorenzo Minotti
Eppure persino l’Inter non è esente da difetti, a partire dal calciomercato (non) fatto a gennaio. Così Minotti: “La competitor del Napoli che è l’Inter, che ha una rosa più profonda e competitiva, aveva un buco.
Da un mese e mezzo giocano sempre Lautaro e Thuram, Arnautovic e Taremi fanno fatica, ma il club non ha preso una punta. Spinazzola era già dato per partente, invece è stato ributtato dentro ed ora è rimpianto”.
E la situazione di Kvaratskhelia partito da Napoli? Minotti difende il rimpiazzo arrivato alla fine del calciomercato, vale a dire Okafor: “Anche fosse arrivato un altro, ci vuole tempo per inserirsi, non è detto che se fosse arrivato un giocatore ieri sarebbe stato determinante. E poi Okafor non mi sembra l’ultimo arrivato, ha segnato in Europa, ha giocato in Champions“.
Serie A
Parma-Roma 0-1, terza vittoria consecutiva in trasferta
![Parma-Roma, Matias Soulé](http://www.calciostyle.it/wp-content/uploads/2025/01/Soule-in-azione-4.jpg)
Lo scontro di Serie A delle 18 di oggi, Parma-Roma, ha visto i giallorossi dominare allo stadio Tardini: analizziamo insieme i momenti salienti.
Parma-Roma è stato uno scontro ad alta tensione, del quale il giovane attaccante argentino Matias Soulé, in campo al posto del compatriota Paulo Dybala, è stato il protagonista assoluto.
Il Man of the Match? Matias Soulé
È su di lui che è stato commesso il fallo che è valso al gialloblu Leoni l’espulsione al 31′. È lui che ha segnato su punizione diretta realizzando un bellissimo gol, volato al di sopra del muro avversario. Ed è lui che è stato ammonito con un cartellino giallo per un’esultanza troppo disinvolta.
Per il giovane argentino quello di stasera è stato il secondo gol in Serie A indossando la maglia giallorossa: il primo era stato contro l’Hellas Verona, lo scorso novembre. Un gol fotocopia di quello realizzati il 21 gennaio 2024 con la maglia del Frosinone contro il Cagliari, allora allenato, per uno strano scherzo del destino, proprio da mister Ranieri.
Il gol di stasera lo rende il marcatore più giovane ad avere realizzato almeno due gol su punizione diretta nei principali cinque campionati europei, e il primo della Roma, dai tempi del gol di Dybala contro il Monza il 2 marzo 2024.
Parma-Roma, i momenti chiave
Al di là della punizione con gol di Soulé al 33′, sono stati tanti i momenti chiave della partita. A partire dal rigore assegnato alla Roma e poi annullato da Chiffi dopo aver consultato il VAR per l’intervento di Leoni su Soulé.
Soulé arriva a un passo dal secondo gol anche al 51′, quando Suzuki, estremo difensore del Parma, para il tiro e ci riprova anche il nuovo arrivato Salah-Eddine, che per una manciata di centimetri non entra in porta.
Un’occasione per Pellegrini al 57′, che viene nuovamente parata dal portiere gialloblu.
Nel complesso una partita in cui la Roma ha dominato, non senza difficoltà, sia sul campo che in termini di numeri e statistiche (dominio assoluto in termini di tiri, possesso palla, passaggi e precisione nei tiri), sfoderando una formazione titolare quasi totalmente rinnovata e priva sia di Dybala (che si è ripreso fisicamente, come ha precisato nel post-partita) e di Dovbyk.
Una Roma che ha collezionato la sua terza vittoria in trasferta, invertendo la tendenza negativa che aveva caratterizzato la prima parte di questa stagione.
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