Serie A
Inter, un sodalizio lungo 116 anni e un “Orologio” come germoglio della storia
Inter, il 9 marzo del 1908 nasce ufficialmente la società nerazzurra, fondata da un gruppo di soci dissidenti degli eterni cugini del Milan.
E’ il 9 marzo del 1908, quando un gruppo di soci dissidenti del già scudettato Milan, si riunisce, e decide di porre le basi di un sodalizio di gloria, vittorie, ma anche di pazzia.
Una società alternativa a quella delle casacche rossonere, improntata su ideali differenti rispetto ai “Casciavit“. Galeotta fu una cena, presso il ristorante milanese “L’Orologio“, dalla quale iniziò tutto.
Maggiani, Boschard, Lana, Bertoloni, De Olma, Enrico Intermann, Carlo Intermann, Arturo Intermann, Dell’oro, Rietmann, Hans, Voelkel, Maner, Hopf e Ardussi.
Questi i nomi degli storici fondatori, coordinati dal pittore Giorgio Muggiani, famoso primo disegnatore dello stemma societario. Si narra che, in quei giorni, lo stesso avesse a propria disposizione solo due colori: il nero e l’azzurro, che sarebbero poi diventati quelli ufficiali.
La prima sede dell’Inter fu scelta nel famoso Caffè Commercio, mentre il primo campo da gioco si trovava a Riva Ticinese.
Da quel giorno l’Fc Internazionale costruì una lunga storia, fatta di 19 scudetti, 9 Coppe Italia e 8 Supercoppe Italiane tra i confini nazionali.
In ambito europeo e mondiale, invece, soprattutto attraverso le gestioni di Helenio Herrera e José Mourinho, l’Inter si è portata a casa 3 Champions League/Coppa dei Campioni, 2 Coppe Intercontinentali, 1 Mondiale per Club e 3 Coppe Uefa.
Questi sono gli auguri giunti stamattina via twitter dall’account della Lega Serie A:
Buon compleanno, @Inter! 🖤💙🎂 pic.twitter.com/NCmc1ij7tQ
— Lega Serie A (@SerieA) March 9, 2024
Buon compleanno, Inter!
Serie A
Parma, Pecchia: “Ho visto il giusto spirito nelle ultime gare. Vogliaccio è pronto”
L’allenatore del Parma ha presentato in conferenza stampa la partita contro il Venezia. Leggi con noi le parole di Pecchia sul match.
Il Parma dopo le trasferte di Parma e Torino, ospita il Venezia al Tardini in uno scontro fondamentale per la salvezza. Pecchia, nella conferenza stampa pre-match, ha evidenziato alcune difficoltà e le novità sugli infortunati.
Le parole di Pecchia
Che settimana è stata?
“Rispetto a settimana scorsa abbiamo Vogliacco con noi, verrà anche Estevez. E’ tanto che è fuori, negli ultimi giorni è stato continuo quindi viene con noi”.
E’ facile parlare di scontro salvezza?
“Per come si vuole definire, al di là della partita. Vogliamo giocare, ognuno affronta la propria quotidianità, noi dobbiamo pensare a quello che viviamo noi, affrontarla con il giusto spirito come nelle ultime partite e con la voglia di giocare una partita di calcio”.
Con l’arrivo del presidente, si parlerà di mercato?
“Il presidente è venuto per stare con la squadra, al di là del mercato. E’ sempre un piacere vederlo, oggi ha seguito anche parte della rifinitura. Staremo insieme in queste ore fino a domani”.
Vogliacco è pronto?
“Ale è in buone condizioni, veniva da mesi di inattività. C’è anche Leoni, domenica abbiamo lavorato bene in difesa e mi dispiace per Balogh. Sei mesi molto tirati, quando viene messo sotto pressione può rischiare. Ale è pronto per la gara“.
La gara di domani.
“Il Venezia ha fatto bene a Torino, a Napoli e contro l’Inter. Questo conferma il livello del campionato. Bisogna giocarsi le partite, non credo sarà molto diversa rispetto all’andata. Bisogna tener conto di tante cose, loro verranno per giocare e non per barricarsi, ma mi aspetto una gara simile a pochi mesi fa”.
Su Man.
“Vale per tutti. Sentivo tante dichiarazioni di altre squadre, c’è picco di mal di pancia dentro gli spogliatoi. Mi appello alla serietà e alla professionalità di ogni giocatore, è fondamentale saper gestire questi momenti. L’impegno di tutti è imprescindibile. Lui ha continuato a lavorare parzialmente, va gestito”.
Il cambio di atteggiamento.
“Devo esaltare le caratteristiche dei ragazzi a disposizione, tenendo conto dei momenti e della condizione della squadra. Questo atteggiamento è piaciuto ma credo che con la Lazio, e non è tanto distante, la squadra è stata arrembante e sbarazzina. Ci sono momenti in cui la squadra deve vivere i momenti in maniera diversa, qeusto mi piace ma l’obiettivo è vedere il Parma a cui ci siamo abituati, solido ma divertente, che vuole proporre gioco con leggerezza e brillantezza. Il miglioramento deve esser del gruppo”.
Su Keita.
“Al di là delle caratteristiche dei singoli, lui è diverso da Sohm e Bernabé. Tutti i nuovi hanno bisogno di un tempo fisiologico per potersi esprimere al meglio, ho piena fiducia in lui, è un grande professionista e lavoratore. Ci sono momenti duri che arrivano e sono arrivati ma per loro quando capiscono il mio modo di agire semplifica l’inserimento. Deve continuare a lavorare, tempo per inserimento e fiducia, migliorando le caratteristiche dove c’è margine. Ha forza e energia, può dare molto in fase offensiva”.
Sul rientro di Bernabé.
“Non dobbiamo farci prendere da frenesia ed entusiasmi, quando sarà pronto lo avremo. E’ chiaro a tutti, al ragazzo e deve esserlo a chi lavora attorno alla squadra. Ci sono ancora tante partite, fare il calcolo è difficile”.
L’importanza di avere giocatori pronti?
“Avere nuove energie è importante per me, per i ragazzi e anche per il gruppo. Possono darci tanto non solo a livello pratico ma anche di motivazione ed entusiasmo una ventata importante”.
Domani tre centrocampisti come a Genova?
“Mi è piaciuto domenica scorsa il centrocampo, anche in termini di compattezza. Nelle ultime partite abbiamo cambiato molto in corsa, siamo rimasti solidi al di là di come è finita. Questo permette di avere maggiore equilibri, al di là degli interpreti, può giocarci anche Haj”.
La crisi-gol di Mihaila.
“Mi dispiace moltissimo, fa un grande lavoro. Quando meno se lo aspetta troverà la via del gol. A Torino ci è andato davvero vicino, abbiamo bisogno anche dei suoi gol”.
Serie A
Hellas Verona-Lazio, probabili formazioni e dove vederla
Al Bentegodi va in scena Hellas Verona-Lazio, match valido per la 21° giornata. Sarà la prima partita ufficiale per la nuova proprietà gialloblu.
La squadra è intenzionata a fare bella figura contro una squadra decisamente più blasonata e piena di ex (da Baroni a Zaccagni fino a Noslin). Lo spettacolo è assicurato.
Qui Hellas Verona
Zanetti per l’occasione ritrova Tchatchoua e Serdar, rientrati dalla squalifica, e sicuramente li schiererà dall’inizio sulla stessa linea. A completare il reparto ci saranno Duda e capitan Lazovic.
Davanti a Montipò invece non è ancora certo il recupero di Ghilardi (vittima di attacco influenzale domenica scorsa) e perciò il trio difensivo dovrebbe vedere Dawidowicz, Coppola e Magnani.
Davanti invece Suslov agirà con tutta probabilità alle spalle di Tengstedt e Sarr.
Qui Lazio
Baroni torna da ex al Bentegodi con l’obiettivo di tornare a vincere ma dovrà rinunciare a diverse pedine fondamentali. Oltre allo squalificato Tchaouna no saranno della partita nemmeno Patric, Vecino, Lazzari e Noslin.
L’emergenza costringe dunque il tecnico a schierare una formazione dagli uomini contati. In difesa davanti a Provedel la coppia Gila-Romagnoli sarà affiancata sugli esterni da Marusic e Tavares. In mediana spazio a Rovella e Guendouzi mentre sulla trequarti Isaksen e Dele-Bashiru spalleggeranno Dia che agirà dietro a Castellanos.
Hellas Verona-Lazio, probabili formazioni
Hellas Verona (3-4-1-2): Montipò, Dawidowicz, Coppola, Magnani, Tchatchoua, Duda, Serdar, Lazovic, Suslov, Sarr, Tengstedt;
Lazio (4-2-3-1): Provedel, Marusic, Gila, Romagnoli, Tavares, Rovella, Guendouzi, Isaksen, Dia, Dele-Bashiru, Castellanos.
Hellas Verona-Lazio: dove vederla
Il match del Bentegodi in programma domani alle 18 sarà trasmesso in diretta e in esclusiva su Sky e NOW.
Serie A
Cagliari-Lecce: probabili formazioni e dove vederla
Domenica alle 15:00 andrà in scena Cagliari-Lecce, una sfida salvezza con in palio punti molto pesanti. Entrambe le squadre vengono da un buon momento di forma.
In terra sarda si prospetta un sfida salvezza tra due squadre vive, che hanno intenzione di lottare fino alla fine per non retrocedere. L’obiettivo per entrambe è fare punti in modo tale da archiviare la pratica salvezza il prima possibile. Entrambe le squadre provengono da un discreto momento di forma, avendo scosso un pochino la classifica nelle parti basse, grazie ad una vittoria ottenuta rispettivamente con Monza ed Empoli ed un pareggio guadagnato contro Milan e Genoa.
Qui Cagliari
Dopo una striscia negativa di 4 sconfitte, il Cagliari ha deciso di tirare fuori la testa dal guscio e di combattere su ogni millimetro di campo. I risultati positivi ottenuti nelle trasferte lombarde tra Monza e San Siro, sono frutto di una compattezza di squadra che sembra essersi ritrovata.
A questo bisogna ovviamente aggiungere i meriti dei singoli giocatori, come ad esempio il nuovo acquisto Caprile che si è già perfettamente calato nella sua nuova dimensione. Contro il Lecce è obbligatorio dunque portare a casa dei punti, sia per muovere la classifica di fronte ad una diretta concorrente, sia per poter esultare davanti ai propri tifosi, gioia che manca dalla sfida dello scorso 29 novembre contro il Verona.
Qui Lecce
La squadra salentina da quando è arrivato Marco Gianpaolo ha iniziato a mostrare prestazioni e risultati altalenanti. L’obiettivo è quello di cercare una stabilità e portare una continuità di risultati a partire dalla trasferta di Cagliari, per dare seguito alle due buone sfide precedenti.
Le assenze in casa Lecce sono le “solite”, ma piuttosto pesanti, ovvero: Gaspar, Gallo, Rafia, Banda e Berisha. Tutti giocatori potenzialmente titolari, che potrebbero dare una mano in una fase di campionato così delicata. Dovrebbe essere confermato il tridente d’attacco formato da Pierotti, Krstovic e Tete Morente, con l’ex Bologna Karlsson che scalpita, ma parte ancora dalla panchina.
Cagliari-Lecce: le probabili formazioni
Cagliari (4-2-3-1): Caprile; Zappa, Mina, Luperto, Obert; Dopo, Makoumbou; Zortea, Viola, Felici; Piccoli. All. Nicola
Lecce (4-3-3): Falcone; Guilbert, Baschirotto, Jean, Dorgu; Coulibaly, Pierret, Helgason; Pierotti, Krstovic, Tete Morente. All. Gianpaolo
Cagliari-Lecce: dove vederla
La sfida Cagliari-Lecce andrà in onda domenica 19 gennaio alle ore 15:00 in esclusiva su DAZN.
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