Serie A
Inter, uomini contati a centrocampo: occasione Frattesi
Inter, Simone Inzaghi avrà la coperta corta a centrocampo per le prossime settimane. L’occasione e’ d’oro per Davide Frattesi, chiamato ad alzare il livello.
Poca scelta e coperta corta a centrocampo per l’Inter, che ha in infermeria una buona parte delle alternative.
A mancare a Simone Inzaghi, infatti, sono Piotr Zielinski, colpito da una elongazione muscolare in nazionale, e Kristian Asllani, che ha poche chance di partire per Roma.
La buona notizia e’ Nicolò Barella, che rientrerà per domenica sera, ma e’ inevitabile guardare in faccia la realtà: gli uomini sono contati.
Per questo motivo, il tecnico piacentino vuole risposte immediate e dimostrazione di affidabilità da chi c’è, a iniziare da Davide Frattesi.
Dopo l’ennesimo gol in nazionale, infatti, il numero 16 vuole replicare la confidenza acquisita con la maglia azzurra.
Il momento sembra quello giusto per dimostrare che, a prescindere dal ruolo, Frattesi può prendersi il centrocampo dell’Inter.
Serie A
Lecce, buone notizie: Gotti recupera Banda
In vista della partita casalinga contro la Fiorentina, il tecnico del Lecce può godersi il rientro dall’infortunio dell’esterno dello Zambia Lameck Banda.
Il Lecce non sta di certo attraversando un ottimo momento. Prima della sosta era riuscito ad accumulare solamente 5 punti in 7 partite, a causa di amnesie totali all’interno di alcune partite. Attualmente ha il peggior attacco della Serie A con solamente 3 gol segnati ed ha bisogno che i suoi riferimenti offensivi si sblocchino. Per questo Luca Gotti può essere contento di aver recuperato dall’infortunio Lameck Banda.
Lecce, Banda titolare o a partita in corso?
Il giocatore del Lecce si allena ormai in gruppo già da ieri e oggi farà la rifinitura per la partita assieme a tutta la squadra. Torna dunque a completa disposizione per la partita contro la Fiorentina. Tendenzialmente dovrebbe partire dalla panchina, sia per motivi di leggera precauzione, sia perché tatticamente può essere molto più utile ed incisivo a partita in corso. Banda infatti, è un giocatore molto rapido e brevilineo, che con le sue caratteristiche può spaccare le partite nel momento in cui gli avversari cominciano a calare un pochino fisicamente.
Serie A
Roma-Inter, Juric: “Sarà una partita difficilissima. Dobvyk è recuperato.”
L’allenatore della Roma ha parlato alla vigilia del big match di domani sera allo Stadio Olimpico contro i nerazzurri di Simone Inzaghi.
Domani sera allo Stadio Olimpico andrà in scena la supersfida tra Roma ed Inter, valida per l’ottavo turno di Serie A. Proprio di questo big match ha parlato il tecnico dei giallorossi Ivan Juric in conferenza stampa.
“L’Inter gioca da anni un grande calcio”
“Della squadra nerazzurra ormai sappiamo tutto, da anni sono al top. Non hanno punti deboli, sanno come gestire certe situazioni. Noi cercheremo di fare la nostra partita e di metterli in difficoltà. I nostri giocatori che sono rimasti qui a Trigoria in queste settimane hanno lavorato bene e sono contento di questo. Quelli che sono tornati non hanno problemi e hanno entusiasmo.”
“Dybala e Dobyk saranno della partita”
“Antem ha avuto un problema in Nazionale, ma negli ultimi allenamenti ha smaltito e ha lavorato bene: domani sarà disponibile. Lo stesso discorso vale per Dybala. Domani vedremo la gestione nel corso della partita, ma entrambi partiranno dall’inizio.”
“Sono contento per Dimarco”
“E’ un grande lavoratore, lo è stato sin da quando l’ ho allenato a Verona, ed adesso sta raccogliendo i frutti del lavoro. Adesso è un giocatore totale. Angelino deve migliorare in alcune situazioni, ma ha delle caratteristiche importanti, e mi aspetto che risulti ancora di più decisivo.”
“Abbiamo la qualità per poter fare più gol”
“C’è tanto da lavorare, ma abbiamo le qualità per poter essere più decisivi sottoporta. Speriamo che sia solo un momento temporaneo. Vedendo i numeri di alcuni giocatori abbiamo la possibilità di segnare molto di più.”
“Difesa a tre o a quattro? Devi essere perfetto in entrambi i modi”
“Con il Torino li ho affrontati con entrambe le soluzioni difensive, ma non cambiavano i concetti. Se non sei al 100% può succedere come contro l’Atalanta dove l’Inter ha dimostrato la sua superiorità. Serve la mentalità giusta.”
Serie A
Iker Bravo: “All’Udinese per crescere. Voglio giocare i Mondali”
Iker Bravo, attaccante spagnolo dell’Udinese ha rilasciato un’intervista ad As in cui ha affrontato diversi temi, dall’arrivo in Italia al sogno dei Mondiali.
Iker Bravo, giovane attaccante spagnolo dell’Udinese arrivato in estate dal Bayer Leverkusen, è considerato uno dei prospetti più interessanti del panorama calcistico europeo.
Nonostante il poco spazio avuto in questo avvio di campionato, Bravo è convinto di poter crescere e lasciare il segno nella sua nuova squadra. L’attaccante ha parlato delle sue impressioni sull’ambiente, sui compagni e sui suoi obiettivi futuri.
Udinese, le parole di Iker Bravo
Sul suo arrivo all’Udinese: “È stato molto facile decidere di venire qui, tutto è venuto naturale. Io volevo venire e il club mi voleva fortemente, mi hanno fatto spazio in squadra e sono felice”.
Quando si parla di giocatori che lo hanno colpito maggiormente, sia in squadra che tra gli avversari, Bravo non ha dubbi: “Nell’Udinese dico Thauvin. Sapevo già quanto fosse forte, ma vedendolo da vicino lo è ancora di più. Tra gli avversari, invece, ho avuto modo di affrontare Dybala, che ammiro da sempre, e Lautaro“.
Bravo ha anche menzionato il connazionale Gerard Deulofeu, che sta cercando di recuperare dopo i numerosi problemi fisici: “Ha avuto un infortunio complicato, ma ora lo vedo bene, forte fisicamente e, soprattutto, mentalmente. Lo stiamo aspettando tutti, non vedo l’ora di giocare con lui”.
Riguardo al suo allenatore, Bravo ha solo parole di stima: “Runjaic è molto vicino ai giocatori, ti chiede sempre come stai e tatticamente lavora molto bene. Credo che la squadra stia funzionando grazie alla sua voglia e attenzione ad ogni dettaglio”.
Il tecnico lo vede sia come un numero 9 che come un 10: “Mi sono sempre sentito più a mio agio come numero 10, ma so come giocare anche da centravanti.”
Sulle parole di Gokhan Inler che l’ha elogiato per il suo atteggiamento: “Cerco di essere me stesso e lavorare duro. Conosco le mie qualità e so che con il tempo e il lavoro troverò spazio. Devo crescere fisicamente, credo che sia l’unica cosa che mi manca”.
Infine, Bravo ha parlato dei suoi sogni futuri, tra cui giocare con i suoi compagni di nazionale: “Il mio obiettivo è andare ai Mondiali con il numero nove, al fianco di Lamine e Nico. È un sogno che non mi abbandonerà. Ho due anni per realizzarlo e, se per qualche motivo non si avvererà, penserò all’Europeo. Voglio crescere come calciatore e come persona, trovare il mio posto all’Udinese e, se Dio vuole, giocare ai Mondiali”.
-
Calciomercato4 giorni fa
Milan, la futura rivendita è una soddisfazione da poco: rischio beffa per Daniel Maldini
-
Notizie3 giorni fa
Milan, nessuna fiducia a Fonseca: come stanno le cose
-
Nations League7 giorni fa
Ucraina-Rep.Ceca: probabili formazioni e dove vederla
-
Calciomercato6 giorni fa
Calciomercato Fiorentina: rivoluzione in attacco? Occhio all’esterno
-
Serie A7 giorni fa
Meret, rientro lontano. E sul rinnovo c’è l’ombra di Caprile…
-
Serie A7 giorni fa
Empoli, tante squadre su Ismajli: urge rinnovo
-
Notizie4 giorni fa
Milan, contro l’Udinese Fonseca alza la voce: due le esclusioni
-
Serie A7 giorni fa
Inter, i conti in ordine non sono più un’utopia: Oaktree “vede” l’utile di bilancio