Inter-Venezia 1-0, Lautaro regala il -1 sul Napoli, ma a San Siro è la fiera degli errori. Nel finale annullato un gol contestato ai lagunari. Le pagelle nerazzurre.
Sommer 7: risponde con i fatti a chi gli imputava un certo calo del del rendimento. Prodigioso su Pohjanpalo, altrettanto su Oristanio. Salva il risultato più volte.
Pavard 6: l’ammonizione non lo spaventa e accetta qualsiasi tipo di duello. Non viene sostituito, diventando una piacevole eccezione per Inzaghi.
De Vrij 6: sicuro nella gestione di palla, ma nel secondo tempo Pohjanpalo diventa molto più ostico.
Bastoni 6,5: on fire e in partita dal primo al 90′ minuto, quando si alza e va ad aggiungersi ai compagni in fase offensiva è una mina vagante (dal 70′ Bisseck 4: ancora una volta anello debole della difesa nei minuti finali, ennesimo errore che rischiava di costare carissimo).
Dumfries 6: inizia bene, con più di una sovrapposizione sulla fascia, ma cala alla distanza. Non trova grande opposizione sulla destra, forse avrebbe potuto osare un pò di più.
Barella 6: più in ombra del solito, fa il suo, ma è strano vederlo così evanescente (dal 70′ Calhanoglu 7: si vede il cambio dispartito dal suo ingresso. Va vicino al gol, se non fosse per uno Stankovic attento e in traiettoria).
Zielinski 5,5: non può essere sufficiente, perché non commette errori marchiani, però lascia molti buchi che, contro una squadra più attrezzata, avrebbero portato grossi guai (dall’84’ Frattesi sv).
Mkhitaryan 6: un fuorigioco si pochi centimetri gli cancella la gioia del gol, mentre un’occasione la dilapida dall’interno dell’area di rigore.
Dimarco 7: te lo ritrovi anche in area di rigore per sbrogliare le situazioni più insidiose, oltre a spingere in modo forsennato sulla fascia. Non esaurisce mai la benzina (dal 76′ Darmian sv).
Thuram 5: si iscrive anche lui al club “mi mangio l’impossibile”, con due errori pesanti, che tengono aperta la gara.
Lautaro 6,5: quando la insacca i tifosi tirano un sospiro di sollievo, dopo la consueta sequela di defezioni sotto rete (dal 70′ Taremi 6: prova a giocare il pallone mettendoci il fisico. Apprezzabile la buona volontà, meno l’efficacia).
Simone Inzaghi 6: i tre punti erano la sola cosa che contava, ma l’atteggiamento non è un bijoux. La squadra gioca bene, ma manca la finalizzazione, grande problema dell’Inter di quest’anno. Al di là di ciò, il -1 sul Napoli era la missione, ed è compiuta.
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