Serie A
Inter-Venezia: le probabili formazioni e dove vederla
![](http://www.calciostyle.it/wp-content/uploads/2022/01/23giornatacampionato-2.png)
Inter-Venezia è la sfida della 23°giornata, in programma sabato 22 gennaio 2022 alle ore 18:00 allo Stadio San Siro. Un match che dovrebbe disputarsi regolarmente, nonostante il cluster che ha colpito la squadra veneta della laguna. Le due squadre si sono fino ad ora incontrate 25 volte nella storia e il bilancio è di 13 successi per l’Inter, 6 per il Venezia e 9 pareggi.
Qui Inter
L’Inter, dopo il match di Coppa Italia vinto sull’Empoli ai supplementari, dovrà fare a meno di Correa uscito infortunato dopo pochi minuti. La squadra di Simone Inzaghi dovrebbe scendere in campo con Handanovic in porta e la difesa titolare con Skriniar, De Vrij e Bastoni.
A centrocampo Barella, Brozovic e Calhanoglu con Perisic e Dumfries sulle fasce. In attacco il tandem composto da Dzeko e Lautaro Martinez.
Per i nerazzurri sarà importante vincere per mantenere la vetta, in vista dei prossimi incontri delicati previsti nel loro calendario.
Qui Venezia
Nella squadra di Paolo Zanetti sono ben 15 i giocatori positivi al Coronavirus. Il match di domani pomeriggio è stato a lungo a rischio rinvio, a causa di questo numero importante di contagi.
Visti gli uomini a disposizione, il Venezia dovrebbe scendere in campo con Lezzerini in porta, in difesa Svoboda, Caldara, Ceccaroni e Molinaro. A centrocampo Crnigoj, Vacca e Kiyine. Aramu e Okereke a sostegno della prima punta Henry.
Inter-Venezia: le probabili formazioni
INTER (3-5-2): Handanovic, Skriniar, De Vrij, Bastoni, Dumfries, Barella, Brozovic, Calhanoglu, Perisic, Lautaro Martinez, Dzeko. Allenatore: Simone Inzaghi.
VENEZIA (4-3-3): Lezzerini, Svoboda, Caldara, Mazzocchi, Molinaro, Crnigoj, Vacca, Kiyine, Aramu, Henry, Okereke. Allenatore: Paolo Zanetti.
Il direttore di gara per questo match sarà il Sig. Matteo Marchetti della Sezione AIA di Ostia Lido. Coadiuvato dagli assistenti Lombardi e Dei Giudici e dal quarto uomo Minelli. Alle postazioni VAR e AVAR Mazzoleni e Mastrodonato.
Inter-Venezia: dove vederla
Il match tra Inter e Venezia, che si giocherà domani alle ore 18:00. sarà visibile in esclusiva in streaming e digitale terrestre da DAZN. Da non perdere la cronaca live del match su Facebook e Youtube de La Serie A nel pallone.
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Serie A
Serie A, Donati: “Atalanta e Milan devono avere calma. La Lazio? Una buona squadra”
![Massimo Donati sulle squadre di Serie A, Lazio inclusa](http://www.calciostyle.it/wp-content/uploads/2024/12/conte-e-baroni.jpg)
In onda su Radio Radio è intervenuto l’ex calciatore Massimo Donati, che ha commentato le squadre di Serie A e un giocatore che sta seminando il panico.
È un ex giocatore, di ruolo centrocampista, che ha militato in tante squadre importanti, dall’Atalanta nelle cui giovanili si è formato, al Milan.
Oggi è un allenatore e lavora nella massima serie del campionato greco, sulla panchina dell’Athens Kallithea.
Massimo Donati è intervenuto a Radio Radio Mattino Sport per parlare della nostra Serie A: ecco alcuni estratti delle sue dichiarazioni.
Serie A, l’intervista di Massimo Donati a Radio Radio
Le squadre di Serie A in Champions: Milan e Atalanta
“Il nuovo format della Champions ha creato entusiasmo. Atalanta e Milan devono avere calma per ribaltare il risultato, entrambe hanno sofferto l’intensità delle avversarie. Gasperini è stato bravo a non creare alibi dopo il torto arbitrale dell’andata. Il Milan ha cambiato tanto, Conceiçao ha bisogno di tempo”.
Sulle romane della Serie A
“La Roma ha trovato una buona continuità e per come aveva iniziato la stagione non era una cosa facile. La Lazio è una buona squadra, ha azzeccato i giocatori giusti, grazie ad una buona organizzazione che ha dato Baroni alla squadra”.
Su Kolo Muani
“Kolo Muani? È arrivato con grande motivazione, offre parecchie opzioni creando degli spazi. Ma si occupa anche della fase difensiva”.
Serie A
Lazio, presente e futuro in agenda: vertice a Formello tra Baroni e Fabiani
![Lazio, Baroni](http://www.calciostyle.it/wp-content/uploads/2024/11/Baroni.jpg)
Lazio, nei prossimi giorni a Formello si terrà un summit cruciale tra il tecnico Marco Baroni e il direttore sportivo Angelo Fabiani per fare il punto della situazione.
Il confronto, svelato dal Corriere dello Sport, toccherà diversi temi chiave: dall’inserimento dei nuovi acquisti al rientro degli infortunati, fino agli obiettivi da centrare in campionato e in Europa.
Uno degli argomenti sul tavolo sarà il futuro dello stesso Baroni. I risultati ottenuti finora hanno rafforzato la fiducia del club nel tecnico, al punto che già nei prossimi mesi – o al più tardi in estate – potrebbe arrivare il prolungamento del contratto con relativo adeguamento economico. Un segnale di continuità e stabilità per un progetto tecnico iniziato la scorsa estate e che sta dando frutti insperati.
![Lazio](http://www.calciostyle.it/wp-content/uploads/2024/08/baroni-perplesso-2.jpg)
MARCO BARONI PERPLESSO ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )
Lazio, un inizio di stagione sopra le aspettative
Il percorso della Lazio fino a questo punto può essere considerato più che positivo. In pochi avrebbero scommesso sulla squadra biancoceleste capolista nella classifica unica di Europa League e 4° in Serie A, a pari punti con la Juventus. Tuttavia, la società sa che il cammino è ancora lungo e che la stagione entra ora nella sua fase più delicata. La Lazio è ancora in corsa su tre fronti, e la priorità resta il campo.
Il ritorno in Champions League resta comunque l’obiettivo principale, non solo per il prestigio ma anche per la sostenibilità economica del progetto. Per raggiungere questo traguardo, il recupero degli infortunati sarà fondamentale. Ma il vertice a Formello servirà anche a delineare le strategie per il futuro: Baroni e Fabiani discuteranno di chi potrà essere un punto fermo per la prossima stagione e di eventuali sacrifici necessari per ringiovanire e migliorare la rosa.
Insomma, in casa Lazio si guarda avanti con ambizione. La priorità resta il presente, ma con uno sguardo attento al domani, per garantire stabilità e competitività alla squadra.
Serie A
Inter, Moratti: “Troppi gol sprecati contro la Juve. La Roma mi offrì Totti piangendo…”
![Adriano](http://www.calciostyle.it/wp-content/uploads/2024/10/Depositphotos_391087604_S-e1730028038674.jpg)
Lo storico ex presidente dell’Inter Massimo Moratti ha rilasciato una lunga intervista al Corriere dello Sport dove ha discusso di alcune tematiche legate alla sua esperienza in nerazzurro.
A seguire l’intervista completa
Inter, Moratti: “Potevamo prendere Iniesta a quei tempi…”
JUVE-INTER
“Troppi gol sprecati e troppe pressioni sul povero Lautaro. Troppe. Male, male. Però senta, io voglio bene a Motta, con tutti quelli del Triplete ho un rapporto affettivo eterno, sono figli aggiunti”.
ZANETTI
“Mettevo su coi figli le cassette del campionato argentino, o meglio, anche quelle fra le tante. Iniziammo a seguire Ortega. Né Zanetti né Rambert, bensì Ortega. Seguendo lui vidi però partite dove giocava questo Zanetti. Mandai Suarez in Argentina a guardarlo da vicino. Chiamò per chiedermi se si doveva procedere all’acquisto. Risposi di pazientare, corsi a svegliare i figli, dovevo visionare un’ultima volta le videocassette con Zanetti… Diedi il via libera”.
ZAMORANO E INCE
“Zamorano senza videocassette non l’avrei mai preso. Ci metteva l’anima, un interista dentro. Prima di ogni partita, talmente stava in tensione che vomitava. Ince? Con i figli andavamo alle partite del Manchester. Ero perso per Ince. Perso. Doveva diventare un giocatore dell’Inter. Punto. Andai direttamente a casa sua a corteggiarlo”.
SNEIJDER E IL BARISTA DI FORTE DEI MARMI
“Sneijder? Ringraziai un barista di Forte dei Marmi. Mi fermò per dirmi che con Sneijder avremmo vinto tutto. Aveva ragione. Chiamai Branca, Branca chiamò Mourinho per domandargli se potesse servire Sneijder, Mou disse “Sneijder? Eh magari”, Branca mi richiamò per dire che Mou lo voleva, io presi Sneijder”.
RONALDO IL FENOMENO
“Il più corteggiato? Ronaldo. Da buon brasiliano adorava essere inseguito, blandito. Non facevamo altro che sentirci mille volte al telefono ogni giorno, lui prima “sì firmo” poi “no ci devo pensare”, “sì firmo”, “no ci devo pensare”, avanti così…”.
I COLPI MANCATI
“Iniesta. In una fase in cui avevamo enorme appeal e potenza economica, non dico che avremmo potuto acquistare chiunque, ma quasi… ecco, provammo con il Barcellona, provammo in tutti i modi, con azioni diplomatiche su più fronti, con mediatori, spendendoci di persona, intavolando trattative per far arrivare, come dire, ulteriori e ulteriori input a nostro favore… Niente, non c’era verso, avrebbero ceduto chiunque ma Iniesta no, avremmo potuto avanzare qualsiasi tipo di offerta pazza, qualsiasi, ma saremmo lo stesso tornati a Milano da soli”.
MESSI
“Lo seguivamo al Mondiale under18. Stavamo per comprarlo, ma saputo quello che il Barcellona stava facendo per i suoi problemi di salute, lasciai perdere. Giuro”.
LA ROMA MI HA OFFERTO TOTTI IN LACRIME
“Totti? L’allora proprietà della Roma era piena di debiti, strapiena di debiti… Il presidente era così disperato che arrivò a offrirmi Totti. Piangendo… Poi forse Totti avrebbe comunque scelto di restare a Roma, ma anche in quel caso lasciammo stare noi dell’Inter. Cose di calcio, cose di sentimenti”.
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